Ian Holm

Ian Holm
3.3
Discuti
Nome:
Ian Holm
Nome reale:
Ian Holm Cuthbert
Data di nascita:
Luogo di nascita:
Goodmayes, Londra, Regno Unito
Data di morte:
19 giugno (88 anni)
Causa della morte:
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Luogo di sepoltura:
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Altezza:
Segno Zodiacale:
(caratteristica)
Zodiaco cinese:
Collegamenti:

Biografia di Ian Holm

Ian Holm è stato un celebre attore britannico, conosciuto in tutto il mondo per la sua interpretazione di Bilbo Baggins nella trilogia de "Il Signore degli Anelli" e nel prequel "Lo Hobbit".
Ian Holm
Ian Holm

Infanzia e Gioventù

Ian Holm Cuthbert nacque il 12 settembre 1931 presso la clinica psichiatrica di Goodmayes, gestita da suo padre. James Harvey Cuthbert era uno psichiatra di primo piano e uno dei pionieri della terapia elettroconvulsiva. Sua madre, Jean Wilson, di origine scozzese, lavorava come infermiera con il marito.
Ian Holm da bambino
Ian Holm da bambino
Da piccolo, Ian passava molto tempo nella clinica, interagendo e giocando con i pazienti considerati non pericolosi. Gli piaceva particolarmente il signor Andersen - un anziano signore impeccabilmente vestito e ben curato che ogni mattina caricava una carriola da giardino con pezzi di terra, trasportandoli all'altro capo del giardino e scaricandoli ordinatamente lì. Il bambino era convinto che il signor Andersen stesse svolgendo un compito di grande importanza, così lo osservava in silenzio da lontano, senza osare disturbarlo.

Ian ricevette la sua istruzione primaria alla Chigwell School nell'Essex. Quando compì dodici anni, suo fratello maggiore Eric morì. I genitori furono profondamente colpiti da questa tragedia e, per riprendersi, si trasferirono prima nel tranquillo e isolato villaggio di Mortehoe sulla costa settentrionale del Devon, per poi stabilirsi a Worthing - una città balneare nel West Sussex. Lì, Ian sviluppò una passione per il teatro amatoriale e si unì a un club di recitazione.
Il giovane Ian Holm
Il giovane Ian Holm
Un incontro fortuito con Henry Baynton, celebre attore shakespeariano, lo aiutò a decidere definitivamente quale sarebbe stata la sua strada. Il giovane iniziò a prepararsi per entrare alla Royal Academy of Dramatic Art, dove divenne studente nel 1950. Tuttavia, dopo un anno, dovette interrompere temporaneamente gli studi per il servizio militare nell'esercito britannico.
Henry Baynton
Henry Baynton
Dopo essere stato congedato con il grado di caporale, Holm tornò all'accademia e nel 1952 partì in tournée negli Stati Uniti con una compagnia di studenti. Nel 1953, Ian si diplomò con successo all'accademia e si unì alla compagnia teatrale di dramma accademico a Stratford-upon-Avon, appartenente alla Royal Shakespeare Company. Debuttò sul loro palcoscenico come comparsa nella produzione di "Otello" e con il tempo prese parte a quasi tutte le opere principali del repertorio, dedicando in totale tredici anni al teatro.

Ruoli Cinematografici

Parallelamente al suo impegno teatrale, Holm ha mosso i primi passi nel cinema, debuttando come Riccardo III nella serie BBC "The Wars of the Roses" (1965). Tre anni dopo, l'attore si è aggiudicato il ruolo da protagonista nel film TV di Dennis Potter "Moonlight on the Highway" (1969), cui sono seguiti "Oh! What a Lovely War" (1969), "Nicholas and Alexandra" (1971), "Mary, Queen of Scots" (1972) e "Young Winston" (1972).
Ian Holm in 'Moonlight on the Highway'
Ian Holm in 'Moonlight on the Highway'
Nel 1967, per la sua magistrale interpretazione di Lenny in "The Homecoming" di Harold Pinter, Holm si è aggiudicato il prestigioso Tony Award. La sua performance nel dramma storico di Hugh Hudson "Chariots of Fire" (1981) gli è valsa una candidatura all'Oscar come Miglior Attore Non Protagonista. Nel 1979, Holm è apparso sul grande schermo nei panni dell'androide Ash nel capolavoro thriller di Ridley Scott "Alien".
Ian Holm in 'Alien'
Ian Holm in 'Alien'
Ian non temeva la sperimentazione, e la sua filmografia ha iniziato ad alternare sempre più opere classiche a progetti di fantascienza sorprendenti, in cui si spingeva audacemente oltre i suoi ruoli consueti. Tra questi ruoli memorabili spiccano l'esilarante sacerdote Vito Cornelius nel cult di Luc Besson "The Fifth Element" e, naturalmente, l'amato hobbit Bilbo Baggins nell'adattamento del capolavoro di J.R.R. Tolkien "The Lord of the Rings".
Ian Holm in 'The Fifth Element'
Ian Holm in 'The Fifth Element'
Questi progetti hanno conquistato Holm grazie a personaggi ben costruiti che puntavano principalmente sulla bravura attoriale piuttosto che su effetti visivi spettacolari, nonostante l'abbondanza di effetti speciali nei film. Ian è apparso nella seconda e terza parte della trilogia, così come nei sequel del franchise "The Hobbit: An Unexpected Journey" (2012) e "The Hobbit: The Battle of the Five Armies" (2014).
LOTR The Fellowship of the Ring - Addio caro Bilbo
"The Lord of the Rings" ha regalato all'attore fama planetaria - Ian è rimasto stupefatto dalla reazione del pubblico al film in generale e al suo personaggio in particolare. Holm ha ricevuto valanghe di lettere in cui i fan si rivolgevano a lui esclusivamente come Bilbo Baggins, identificando completamente l'attore con il suo personaggio sullo schermo.
Ian Holm e Elijah Wood in 'The Hobbit: An Unexpected Journey'
Ian Holm e Elijah Wood in 'The Hobbit: An Unexpected Journey'
Nel corso della sua lunga carriera artistica, Holm ha interpretato circa duecento ruoli tra teatro e cinema, prestando anche la voce a una dozzina di film d'animazione. È plurivincitore al Festival di Cannes e ai premi della British Academy, oltre ad essere stato candidato agli Oscar, ai Satellite e ai Golden Globe.
Ian Holm
Ian Holm
Nel 1998, Ian è stato insignito del massimo riconoscimento teatrale, il Laurence Olivier Award, per la sua interpretazione di Re Lear nell'omonima produzione del capolavoro shakespeariano. Nello stesso anno, la Regina Elisabetta II ha insignito l'attore del titolo di cavaliere, riconoscendo i suoi straordinari meriti nel mondo del teatro e del cinema.

Vita personale di Ian Holm

La vita privata del carismatico attore, spesso confuso con Joe Pesci per la loro somiglianza fisica, è stata intensa e movimentata. Ha convolato a nozze quattro volte ed è diventato padre di cinque figli: tre femmine e due maschi.
Joe Pesci (a sinistra) e Ian Holm erano spesso paragonati
Joe Pesci (a sinistra) e Ian Holm erano spesso paragonati
La prima moglie di Holm è stata Lynn Mary Shaw, con la quale l'attore ha vissuto per quasi dieci anni. Da lei ha avuto le sue prime due figlie, ma il matrimonio non ha retto e si sono separati nel 1965.

Per quasi vent'anni Ian è rimasto ufficialmente single (pur avendo accolto due bambini in questo periodo), finché nel 1982 Sophie Baker non lo ha convinto a sposarsi di nuovo. La loro felicità coniugale è durata appena quattro anni, e neppure la nascita di un figlio è riuscita a salvare il matrimonio.
Ian Holm e Sophie de Stempel
Ian Holm e Sophie de Stempel
La terza moglie di Holm è stata l'attrice Penelope Wilton, mentre la quarta, l'artista Sophie de Stempel, lo ha accompagnato fino alla fine.

Anni Finali e Morte

Nel 2001 all'attore fu diagnosticato un cancro alla prostata, ma grazie alle cure riuscì a sconfiggere questa terribile malattia. In quel periodo Holm stava girando il secondo e terzo capitolo de "Il Signore degli Anelli", ma il pubblico non si accorse minimamente che Ian stava male e soffriva di dolori lancinanti.

Negli ultimi anni l'attore ha sofferto del morbo di Parkinson e si mostrava raramente in pubblico.
Ian Holm negli ultimi anni della sua vita
Ian Holm negli ultimi anni della sua vita
All'inizio di giugno 2020 è apparsa su YouTube una videoconferenza con tutto il cast della trilogia de "Il Signore degli Anelli". Holm ha preferito non collegarsi via Skype e si è rivolto a fan e colleghi con un messaggio scritto. Chi avrebbe mai immaginato che appena due settimane dopo l'attore ci avrebbe lasciati per sempre, rendendo quella lettera il suo ultimo saluto.
Omaggio a Ian Holm (1931 - 2020)
Il 19 giugno 2020 Ian Holm si è spento in un ospedale di Londra, circondato dall'affetto dei suoi cari. L'attore non è riuscito a raggiungere il suo 89º compleanno, mancando solo due mesi e mezzo.