Michael J. Fox

Michael J. Fox
4.6
Michael J. Fox foto 1 Michael J. Fox foto 2 Michael J. Fox foto 3 Michael J. Fox foto 4
Discuti
Nome:
Michael J. Fox
Nome reale:
Michael Andrew Fox
Data di nascita:
(64 anni)
Luogo di nascita:
Edmonton, Alberta, Canada
Altezza:
Peso:
65 kg
Segno Zodiacale:
(caratteristica)
Zodiaco cinese:
Collegamenti:

Foto: Michael J. Fox

Michael J. Fox foto 1
Michael J. Fox foto 2
Michael J. Fox foto 3
Michael J. Fox foto 4
+31 Foto

La Biografia di Michael J. Fox

Michael J. Fox, attore canadese-americano, ha visto la sua straordinaria carriera segnata dall'arrivo del morbo di Parkinson. Celebre in tutto il mondo per aver interpretato Marty McFly nella trilogia premio Oscar "Ritorno al Futuro", ha conquistato i premi "Saturn", "Golden Globe" ed "Emmy", e vanta due stelle sulla Walk of Fame di Hollywood e del Canada. La rivista "Times" lo ha incluso tra le "100 persone il cui potere, talento ed esempio morale hanno cambiato il mondo". Regista e produttore, ha scritto libri sulla sua battaglia contro il morbo di Parkinson.
Michael J. Fox
Michael J. Fox

Infanzia e Famiglia

Michael Andrew Fox nacque nell'estate del 1961, quarto figlio di Bill Fox e Phyllis Piper. La madre era un'attrice che si dedicò al lavoro d'ufficio per garantirsi un reddito più stabile dopo aver avuto altri due figli. Il servizio militare del padre comportava frequenti trasferimenti per tutta la famiglia. Da Edmonton, dove nacque Michael, Bill fu trasferito in varie città canadesi. I ragazzi cambiarono scuola più volte fino al pensionamento del padre nel 1974.
Michael J. Fox da bambino
Michael J. Fox da bambino
Successivamente, la famiglia si stabilì a Burnaby, vicino a Vancouver. Michael iniziò a frequentare la scuola con il futuro divo del rock Bryan Adams. Come molti ragazzi canadesi, Fox calzò presto i pattini sognando di diventare una star dell'hockey. Ma il suo fisico minuto lo allontanò dal professionismo sportivo.

Tuttavia, un insegnante di teatro incoraggiò Michael a cimentarsi con la recitazione. Il ragazzino pieno di energia dai tratti espressivi era un talento nato. Con l'aiuto del suo insegnante, Fox iniziò a sostenere provini ottenendo ruoli televisivi.
Il giovane Michael J. Fox
Il giovane Michael J. Fox
Verso la fine degli anni '70, aveva già interpretato un piccolo ruolo da scolaro in "Family" ed era apparso in serie come "Lou Grant" e "Love Boat". A quindici anni Fox conquistò il suo primo ruolo importante come Jamie nella commedia di Don S. Williams "Leo and Me", mentre a diciassette interpretò Ricky nel dramma di Edward Parone "Letters from Frank". Il produttore consigliò al giovane attore di trasferirsi a Los Angeles per fare sul serio con la recitazione, e Fox non se lo fece ripetere due volte.

I Primi Ruoli

La tenacia e la grinta del giovane canadese gli aprirono le porte a ruoli nelle serie "Palmerstown, USA" (Willy-Joe Hall), "Trapper John, M.D." (Elliot Schweitzer), e nella commedia "Midnight Madness" (Scott). Dato che esisteva già un attore con lo stesso nome, prese in prestito l'iniziale del secondo nome dal suo idolo, l'attore Michael J. Pollard, e da quel momento in poi fu accreditato come Michael J. Fox.

Il giovane attore in erba sognava il grande ruolo, ma la sua carriera cinematografica stentava a decollare. Nel tentativo di apparire "più imponente" nonostante la sua corporatura minuta, Fox provò a mettere su peso, ma ottenne l'effetto contrario. Proprio quando iniziava a perdere le speranze di farcela a Hollywood, Michael si aggiudicò uno dei ruoli da protagonista nella serie TV "Family Ties" (1982 – 1989).
Michael J. Fox (al centro) in Family Ties
Michael J. Fox (al centro) in Family Ties
Per sette anni, interpretò brillantemente il personaggio di Alex P. Keaton, uno dei tre figli di Elyse e Steven Keaton. Il cuore della comicità stava nel contrasto tra i genitori—ex hippie e liberali doc degli anni '60—e i loro figli, repubblicani convinti e devoti seguaci di Reagan. Il personaggio di Michael conquistò talmente il pubblico che l'attenzione dello show si concentrò rapidamente su di lui, facendo di Alex la vera stella nascente.
Una scena da Family Ties
Una scena da Family Ties
Ripensando anni dopo a quella febbre dei primi tempi, Fox confessava:
Quel ragazzo assomigliava molto di più al ragazzino canadese che idolatrava le star del rock come Jimi Hendrix e Jimmy Page—e sognava di diventare come loro. Ma io non ero una rock star. Ero uno stupido che non aveva mai capito il punto: avevo ottenuto tutto perché avevo davvero del talento. Mi sentivo come uno che aveva semplicemente vinto alla lotteria e non riconoscevo il mio stesso valore. Viaggiavo in limousine con la testa fuori dal tettuccio apribile, una birra per mano, pensando: chi l'avrebbe mai detto che io—proprio io!—potessi arrivare a tanto?
Il successo fu davvero enorme. La sua interpretazione di Alex P. Keaton gli valse tre Emmy Awards e un Golden Globe durante il corso della serie. Di lì a poco, Michael J. Fox si sarebbe cimentato in nuovi ruoli, compreso quello che lo avrebbe catapultato alla fama mondiale.

"Back to the Future"

A metà degli anni Ottanta, il regista Robert Zemeckis vide Michael J. Fox in "Casa Keaton" e capì immediatamente di aver trovato il protagonista perfetto per l'avventura fantascientifica "Ritorno al futuro". I produttori della serie TV però non ne volevano sapere: si rifiutarono categoricamente di permettere a Michael di destreggiarsi tra i due progetti, e del resto lui stesso non aveva intenzione di abbandonare "Casa Keaton".
Michael J. Fox nei panni di Marty McFly
Michael J. Fox nei panni di Marty McFly
Dopo i provini, Zemeckis decise di dare una chance a Eric Stoltz per interpretare Marty McFly. Ma Stoltz non aveva il carisma magnetico di Fox. Alla fine, i produttori escogitarono un compromesso folle: Michael avrebbe girato "Casa Keaton" dalle 10 del mattino alle 6 di sera, per poi correre sul set del film di Zemeckis.
Michael J. Fox e Christopher Lloyd
Michael J. Fox e Christopher Lloyd
Per due mesi massacranti, Fox lavorò giorno e notte senza mai fermarsi, riuscendo a dormire al massimo cinque ore tra un set e l'altro. Ma la fatica bestiale venne ripagata alla grande: quando il film arrivò al cinema, Michael J. Fox divenne la nuova stella del cinema americano. La sua alchimia con Christopher Lloyd era così elettrizzante che Zemeckis mise subito in cantiere due sequel della saga dei viaggi nel tempo (usciti nel 1989 e nel 1990). La trilogia di "Ritorno al futuro" divenne un fenomeno culturale, scatenando un'intera ondata di film sui viaggi temporali.
Johnny B. Goode - Back to the Future ovie CLIP (1985) HD
Durante le riprese del terzo film – dove Marty viaggia nel Far West per incontrare il suo antenato – la scena dell'impiccagione sembrava così convincente che il pubblico non aveva idea che Fox stesse quasi soffocando quando il cappio venne tirato troppo forte. Fox ricevette un Golden Globe come miglior attore per questo ruolo.

Il Proseguimento della Carriera

Dopo il successo della trilogia di "Back to the Future", le offerte per ruoli da protagonista iniziarono a piovere. Michael brillò nella commedia "Teen Wolf" (nel ruolo di Scott Howard), nel family film "Poison Ivy" (nel ruolo del consigliere del campo Dennis Baxter), e nel dramma musicale "Light of Day" (nei panni del musicista rock Joe Rasnick).
Una scena da Teen Wolf
Una scena da Teen Wolf
Fox interpretò l'ambizioso giovane Brantley Foster, determinato a conquistare il mondo, in "The Secret of My Success", e nel dramma "Bright Lights, Big City" regalò una performance toccante nel ruolo dello scrittore Jamie Conway.
Michael J. Fox in Bright Lights, Big City
Michael J. Fox in Bright Lights, Big City
Insieme a Sean Penn, Fox recitò nel dramma bellico di Brian De Palma "Casualties of War", dove interpretò il soldato semplice Eriksson.
Sul set di Casualties of War
Sul set di Casualties of War
In coppia con James Woods, l'attore fu protagonista della commedia d'azione "The Hard Way", e con Julie Warner e Woody Harrelson – nel film "Doc Hollywood". Recitò al fianco della leggenda del cinema americano Kirk Douglas nella commedia "Greed", e con Giancarlo Esposito – nel film "The American President".
Michael J. Fox e Kirk Douglas (Greed, 1994)
Michael J. Fox e Kirk Douglas (Greed, 1994)
Nel 1996 uscirono due film con Michael J. Fox protagonista: la commedia di Tim Burton "Mars Attacks!" (nel ruolo di Jason Stone) e il thriller di Peter Jackson "The Frighteners" (come Frank Bannister). Questo sarebbe stato l'ultimo grande ruolo cinematografico di Fox.
Una scena da The Frighteners
Una scena da The Frighteners
Successivamente apparve nella serie TV "Spin City", interpretando il funzionario pubblico Michael Flaherty. Il ruolo fruttò a Fox un meritato riconoscimento: un premio Emmy e tre Golden Globe.

La malattia

Nel 1998, Michael ha sconvolto i suoi fan con una notizia devastante: i medici gli avevano diagnosticato il morbo di Parkinson, una malattia degenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. In realtà, l'attore aveva ricevuto la diagnosi già nel 1991, quando aveva appena 30 anni - un'età sconvolgente considerando che il Parkinson colpisce solitamente persone molto più anziane.
Michael J. Fox nel 1991
Michael J. Fox nel 1991
Sebbene non esista ancora una cura per questa malattia, un trattamento adeguato può aiutare a tenere sotto controllo i sintomi. Nonostante la giovane età e le risorse economiche a disposizione, Michael non è riuscito a riprendere pienamente la sua carriera di attore. Inizialmente, la condizione causava tremori e rigidità muscolare, ma col tempo ha iniziato a sperimentare problemi di memoria con gli eventi recenti. La sua memoria a breve termine ne ha risentito maggiormente - mentre memorizzare le battute era sempre stato il suo punto di forza, i ruoli con dialoghi lunghi erano ormai impossibili da sostenere.

Dai primi anni 2000 in poi, ha fatto apparizioni sporadiche in serie TV e spettacoli, interpretando ruoli secondari. Fox ha creato una fondazione dedicata alla ricerca di cure per il morbo di Parkinson e al sostegno di altre persone colpite dalla stessa malattia.

Nel 2018, i medici hanno scoperto un tumore nella colonna vertebrale di Michael. Fortunatamente, era benigno. Dopo l'operazione, ha passato quattro mesi su una sedia a rotelle, dovendo reimparare a camminare. Dopo la riabilitazione, proprio quando credeva che il peggio fosse alle spalle, è caduto nel suo appartamento fratturandosi il braccio. Michael ha in seguito definito questo il periodo più buio della sua vita: Con il sostegno di sua moglie e trovando conforto nel guardare i suoi show preferiti degli anni '70, Michael è riuscito alla fine a ritrovare il suo ottimismo. Anche se non può più ballare, suonare la chitarra o disegnare, ha trovato conforto nella scrittura e nel tempo passato con la sua famiglia.

La Vita Privata di Michael J. Fox

L'attore è decisamente un uomo di una sola donna. Durante le riprese di "Casa Keaton", incontrò l'attrice Tracy Pollan, che interpretava Ellen, la fidanzata del suo personaggio Alex.
Michael e Tracy si sono conosciuti sul set di Casa Keaton
Michael e Tracy si sono conosciuti sul set di Casa Keaton
In un'intervista, Tracy descrisse la relazione dei loro personaggi come "all'antica, perfetta e ottimista - come ogni primo amore da favola." La loro relazione fu altrettanto speciale - anche se quando si conobbero, Pollan stava con Kevin Bacon e aveva persino intenzione di sposarlo, quindi lei e Michael si parlavano a malapena fuori dal set. Poi Michael ottenne il ruolo in "Ritorno al Futuro" e divenne, come disse lui stesso, il "principe di Hollywood": "Avevo una Mercedes, una Ferrari e una Range Rover, ed ero davvero cool."

L'attore sembrava fare sul serio con l'attrice Nancy McKeon, poi si mormorava che avesse una storia con Courteney Cox, che era entrata nel cast di "Casa Keaton".
Con Nancy McKeon
Con Nancy McKeon
Ma sul set di "Luci della Ribalta", i sentimenti di Michael per Tracy, che aveva ottenuto anche lei un ruolo nel progetto, si riaccesero, e nel dicembre 1987, dopo 7 mesi insieme, l'attore chiese la mano alla sua amata, e nel 1988 si sposarono. "Dal momento in cui ci siamo conosciuti, mi sono innamorata del suo senso dell'umorismo e della sua intelligenza. È molto intelligente," ammise più tardi Pollan.
Una scena da Luci della Ribalta
Una scena da Luci della Ribalta
Il loro percorso verso le nozze incontrò un altro ostacolo: dopo aver saputo del loro fidanzamento, una fan squilibrata di Michael iniziò a inviare loro lettere minatorie, a volte fino a 15 al giorno. La donna fu rapidamente rintracciata: si scoprì che scriveva da un ospedale psichiatrico dove aspettava il processo per minacce terroristiche.
Tracy Pollan e Michael J. Fox Rivelano il Loro Segreto per un Matrimonio Duraturo
Il 16 luglio 1988, Michael e Tracy finalmente si sposarono. Il 30 maggio 1989, nacque il loro primogenito, Sam Michael. Stavano pensando ad altri figli, dato che entrambi provenivano da famiglie numerose, ma la malattia di Michael mandò all'aria i loro piani. Riusciva a stento a gestire la routine quotidiana, e i medici lo avvertirono che gli restavano circa 10 anni di vita relativamente normale...
Tracy Pollan e Michael J. Fox in gioventù
Tracy Pollan e Michael J. Fox in gioventù
Nel suo dolore, Michael iniziò a bere, ma poi capì che non sarebbe servito a nulla, e per i successivi cinque anni accettò qualsiasi ruolo per garantire un futuro sicuro alla sua famiglia. Tracy gli è stata accanto in tutto. Secondo lei, nonostante tutte le difficoltà, non si è mai pentita di aver sposato Michael:
La diagnosi di Michael mi ha fatto dimenticare la mia ipocondria. Ma lui è così rilassato e ha accettato così naturalmente tutto quello che gli è successo che la vita sembra essere diventata più facile per me, per i bambini e per tutti quelli intorno.
Nel febbraio 1995, la coppia accolse le gemelle Skylar e Aquinnah, e nel novembre 2001, nacque un'altra figlia, Esme. Tutta la famiglia vive a Manhattan e sostiene il loro patriarca con tutte le loro forze. Michael continua a combattere la sua malattia, nonostante abbia annunciato il suo completo ritiro dalla recitazione nell'autunno del 2020.
Michael J. Fox con sua moglie e i suoi figli
Michael J. Fox con sua moglie e i suoi figli

Michael J. Fox Oggi

Nel 2020, l'attore è tornato nei panni del suo iconico Marty McFly nel video musicale di Lil Nas X per "Holiday". Nel video, Marty avverte il giovane nuovo Babbo Natale che, pur potendo fare quello che vuole, di certo non dovrebbe ritrovarsi nel 2020.
Michael J. Fox è tornato per Lil Nas x
Fox ha dato alle stampe la sua quarta autobiografia, "No Time Like the Future: An Optimist Considers Mortality". Nel libro, l'indomabile canadese si racconta a cuore aperto sulla vita con la diagnosi e su come trova gioia nei piccoli piaceri: una partita a golf, il tempo trascorso con Keith Richards, o semplicemente guardare la TV.
Nel 2023, è stato presentato su Apple TV il documentario "Still: Michael J. Fox", dove l'attore si racconta apertamente nella sua battaglia contro il morbo di Parkinson.
STILL: A Michael J. Fox Movie — Trailer Ufficiale

Michael J. Fox: ultime notizie e articoli