Biografia di Peter Dinklage
Peter Dinklage – un uomo piccolo con un talento enorme. Tutta la sua vita e il suo percorso dimostrano che chiunque può raggiungere i propri obiettivi se crede in se stesso e nelle proprie capacità. Nessuno credeva in lui, ma Peter ha sempre saputo di poter trasformare i suoi sogni in realtà. Una determinazione del genere merita rispetto.
Altezza
Durante la prima infanzia, a Peter è stata diagnosticata una rara mutazione genetica – l'acondroplasia. Le persone con questa condizione sperimentano un rallentamento della crescita degli arti, mentre la testa e il busto si sviluppano normalmente.La crescita del futuro attore si è fermata a 135 cm quando era ancora bambino. Ciò che è particolarmente interessante è che Peter era l'unico nella famiglia Dinklage con questa condizione; sia i suoi genitori che il fratello minore Jonathan avevano un'altezza nella media.

Infanzia
Peter è nato a Morristown, nel New Jersey, da una famiglia comune: sua madre Diana era un'insegnante di musica in una scuola, e suo padre John Carl era un agente assicurativo che poteva restare mesi senza lavoro.Il ragazzo ha capito di essere diverso dagli altri bambini molto presto. A causa della sua condizione, è stato spesso sottoposto ad attacchi umilianti da parte dei coetanei, il che lo ha reso irascibile, chiuso e asociale.

La musica e i primi ruoli
Vivendo secondo il principio che "niente è impossibile nella vita", Peter superò brillantemente gli esami di ammissione al Bennington College for the Arts e presto trovò la sua sicurezza, abbandonò la sua facciata arrabbiata e si gettò nello studio della recitazione con il doppio della dedizione alle prove.



Carriera da Attore
Nel 2003, Peter Dinklage ottiene il ruolo da protagonista in "The Station Agent", interpretando Finbar McBride, un ferroviere in pensione. Il personaggio tocca corde profonde per l'attore: un nano solitario condannato a subire l'incessante derisione di chi lo circonda. Il film vale a Peter un premio Screen Actors Guild per la migliore interpretazione maschile.




Game of Thrones
Quando David Benioff e David Weiss hanno iniziato ad adattare la serie fantasy di George R.R. Martin "A Song of Ice and Fire", Peter Dinklage aveva già all'attivo più di quaranta ruoli – da piccole parti in show TV dimenticabili a lavori più impegnativi come KC Munk in "Pete Smalls Is Dead". I colleghi lo chiamavano scherzosamente "la persona di bassa statura più famosa di Hollywood", e quando i registi avevano bisogno di un personaggio di piccola statura, sapevano esattamente chi chiamare per primo.



Carriera successiva
Nel 2013, durante le pause tra le riprese della terza e quarta stagione de "Game of Thrones", Dinklage ha accettato l'invito del regista Bryan Singer per interpretare il villain principale nel blockbuster "X-Men: Days of Future Past".


Nell'inverno 2018 è uscito il film "I Think We're Alone Now", con l'attore nel ruolo principale. Questo film indipendente segue un nano il cui sogno di vedere tutti sulla Terra scomparire diventa realtà.
All'inizio del 2020, il talento di Dinklage come attore drammatico gli è valso un SAG Award – per la sua potente interpretazione nella stagione finale de "Game of Thrones".


Fonte:
IMDb
La Disney ha risposto con una dichiarazione in cui affermava che lo studio stava "adottando un approccio diverso con questi sette personaggi" e consultandosi con la comunità delle persone affette da nanismo. Tuttavia, i commenti di Dinklage hanno suscitato reazioni contrastanti all'interno della stessa comunità – alcuni attori con nanismo hanno sentito che le sue parole gli avevano fatto perdere l'opportunità di ottenere ruoli significativi in un grande film hollywoodiano.
Nel 2023, l'attore ha prestato la voce al villain principale Scourge nel blockbuster "Transformers: Rise of the Beasts". Quello stesso anno, ha interpretato il protagonista nella commedia romantica "She Came to Me" ed è apparso sullo schermo come Dean Casca Highbottom nel prequel di "Hunger Games" – "The Hunger Games: The Ballad of Songbirds and Snakes".
Il 2024 è stato ricco di impegni – Dinklage è apparso con un cameo nella commedia Netflix di Jerry Seinfeld "Unfrosted". A settembre è arrivato il western "The Thicket" con lui nel cast.

Fonte:
IMDb
La vita personale di Peter Dinklage
La sua altezza non gli ha impedito di costruire una famiglia felice: Peter è sposato con la regista teatrale Erica Schmidt.
Fonte:
Reddit
Erica e Peter sono diventati subito amici intimi e sono rimasti tali per circa 10 anni. Nel 2005 hanno ufficializzato la loro relazione e si sono sposati con una cerimonia intima e riservata.


Peter Dinklage oggi
Febbraio 2025 ha portato la notizia del ritorno di Peter Dinklage in televisione: ha ottenuto il ruolo del villain Leon Prator nella serie "Dexter: Resurrection". È il suo primo ruolo televisivo importante dalla conclusione de "Game of Thrones".
Fonte:
IMDb