Biografia di Mickey Rourke
Mickey Rourke è un attore di Hollywood che è diventato il nuovo sex symbol di Hollywood dopo il suo ruolo di John nel dramma erotico di Adrian Lyne "9 settimane e 1/2" (1985). In passato è stato un pugile professionista. Ha scritto diverse sceneggiature. È stato nominato per un Oscar per il suo ruolo di Randy Robinson nel film di Darren Aronofsky "The Wrestler". È un vincitore dei premi BAFTA e Golden Globe. È diventato famoso anche per la sua ossessione per la chirurgia plastica, molte delle quali non riuscite.
Infanzia
Nell'autunno del 1952, nello stato di New York, nacque il primogenito dai genitori cattolici Philip Andre e Ann Rourke, chiamato come il padre. In interviste successive, Philip Andre Jr. raccontò scherzosamente che la madre iniziò a chiamarlo Mickey per evitare confusione con il padre. Secondo un'altra versione, il soprannome gli venne dal padre culturista, appassionato di baseball e tifoso di Mickey Mantle. Prima che il ragazzo compisse sei anni, nacquero altri due figli nella famiglia - Joseph e Patricia.

Per un adolescente che faticava a finire la scuola, la boxe rappresentava un biglietto per la vita adulta. Cominciò a praticarla con impegno e presto entrò nel ring della Fifth Street Miami Beach Boxing Hall, dove ebbe i suoi primi incontri con il soprannome "Mickey Mouse". Allo stesso tempo, il ragazzo passava molto tempo in compagnia di ogni tipo di persona, preferendo i bassifondi di Liberty City alla propria casa. Per guadagnare i primi soldi, lavorò come venditore di caramelle e spacciatore finché una sparatoria sotto i suoi occhi lo sconvolse a tal punto che Mickey decise di lasciare la città e diventare un attore.
Giovinezza
Prima di partire per New York con i soldi di sua sorella, il giovane riuscì a rompere due denti al patrigno e persino a recitare nella produzione del club teatrale scolastico di "Wuthering Heights", diretta dal suo amico, diplomandosi nel 1971.Partì alla conquista del sogno di diventare attore, stabilendosi inizialmente in un hotel economico nel Greenwich Village, a Manhattan. Vivendo di lavoretti occasionali, Rourke metteva da parte i soldi per continuare gli studi. Non disdegnava di fare il buttafuori, il pulitore di piscine o il venditore ambulante.

Ma se entrare nello studio fu facile per l'ex pugile, la vita che seguì fu tutt'altro che semplice per Rourke. Hollywood non aveva fretta di realizzare il sogno di Mickey: provino dopo provino, non gli offrivano ruoli, nemmeno le più piccole comparsate. Los Angeles pullulava di giovani talenti che, come Rourke, sognavano la fama. L'opportunità di fare una comparsa nella commedia cult di Steven Spielberg "1941" gli sembrò un segno del destino.

Carriera Cinematografica: Ascesa, Caduta, Ritorno
Dopo la collaborazione con Spielberg, Mickey Rourke si aggiudicò un ruolo importante nel western drammatico di Michael Cimino "Heaven's Gate."



La rinascita cinematografica di Rourke prese il via nel nuovo millennio. Iniziò con piccoli ruoli nei film di Sean Penn ("The Pledge"), Tony Scott ("Domino") e Robert Rodriguez ("Once Upon a Time in Mexico").




Pugilato e Chirurgia Plastica
La carriera di Rourke avrebbe potuto seguire tutt'altra strada se non fosse stato per il suo carattere ribelle, l'abuso di sostanze e l'irresistibile richiamo del ring. Quando Mickey si avvicinava ai quarant'anni, nel pieno del successo cinematografico, decise di tornare sul ring da professionista.
Nel 2009, a Mosca, il divo mise a segno la sua ultima vittoria per KO contro Elliot Seymour.
I ripetuti traumi cranici gli causarono seri problemi di coordinazione. Mickey fu costretto ad abbandonare il sogno del titolo mondiale: i medici gli imposero di smettere per evitare danni cerebrali permanenti. Le ferite lo portarono poi a una serie di interventi estetici fallimentari che gli stravolsero per sempre i lineamenti.In pochi anni di pratica pugilistica, Rourke si è rotto uno zigomo, 2 costole, un dito, 4 articolazioni della mano e il naso. Ha iniziato ad avere vuoti di memoria



Altrettanto clamorosa la sua apparizione al "Good Morning, Britain". Si presentò dopo l'ennesimo ritocco estetico che gli aveva completamente stravolto i lineamenti. Il web esplose subito in commenti impietosi sul suo nuovo look.
La vita personale di Mickey Rourke
Nel 1981, quando uscì il film televisivo "Hardcase", Mickey Rourke sposò l'attrice Debra Feuer, sua partner anche sul set.


Carré scappò più volte, Mickey si mise in ginocchio davanti a lei supplicandola di tornare, e una volta arrivò persino a tagliarsi un dito. Il mignolo venne riattaccato, ma lei se ne andò lo stesso. Rourke ricordò in seguito:
L'attore era sull'orlo del suicidio quando decise di andare da un prete e aprirgli il cuore. Fu quel prete a impedire a Rourke di premere il grilletto. Poi Mickey si obbligò ad andare da uno psicoterapeuta e in dieci anni saltò solo due sedute.Non mi piace parlarne perché la amo ancora, ma quando mia moglie se ne andò, mi disse che avevo bisogno di aiuto, e io mentalmente la mandai al diavolo... Aveva ragione, dovevo cambiare, ma non volevo, finché un giorno non mi guardai allo specchio e mi vidi come mi vedevano gli altri. L'uomo che mi fissava era blindato, e fu allora che mi spaventai...
Numerosi pettegolezzi e speculazioni hanno circondato la vita privata di Mickey Rourke dopo il divorzio. Gli sono state attribuite relazioni con le modelle Sasha Volkova ed Eugenia Volodina.
Nel 2009, ci furono persino voci su un nuovo matrimonio dell'attore hollywoodiano con la modella russa Elena Kuletskaya, con cui ebbe una relazione per dieci mesi e a cui fece anche una proposta. Ma il matrimonio non ebbe mai luogo, e Rourke fu presto visto con un'altra ragazza dall'aspetto di modella – Anastasia Makarenko. Finora, nessuna modella oltre a Otis è riuscita a portare Mickey all'altare.


Mickey Rourke Oggi
Nel 2021 ha avuto luogo la première del film "Man of God", in cui Mickey Rourke ha recitato al fianco dell'attore russo Alexander Petrov. Il film è greco, diretto dall'americana di origine serba Yelena Popovich. La trama ruota attorno alla biografia del vescovo calunniato Nektarios di Egina, interpretato da Rourke.