Il nuovo "How to Train Your Dragon" (in arrivo nelle sale il 13 giugno) rientra perfettamente in questa categoria. C'è tutto: Hiccup, Sdentato, i Vichinghi, le lezioni sull'accettazione e l'amicizia. Ma qualcosa ci dice che la magia di cui ci siamo innamorati nell'originale del 2010 è volata via insieme al primo drago.
I critici su Rotten Tomatoes hanno accolto il remake con tiepido entusiasmo. Lo definiscono "decente", "affascinante" e persino "magico", ma aggiungono sempre più spesso una parola chiave: inutile. È quel raro caso in cui un film riesce ad essere allo stesso tempo buono e privo di senso.

Fonte:
imdb.com
ComicBook.com si entusiasma per le emozioni portate in vita, mentre Film Threat elogia i creatori per essere rimasti fedeli allo spirito dell'originale.
Ma ComingSoon.net sferra un colpo tagliente: "È come chiedere a Leonardo da Vinci di dipingere di nuovo la Gioconda."
Alcuni recensori si lamentano che la storia abbia perso la sua leggerezza nel formato live-action. The Guardian definisce attori e scenografie un "peso" per la trama, mentre il NY Post sottolinea che il remake "funziona solo quando si libra sulle note della colonna sonora di John Powell" — tutto il resto cade nel vuoto.
Il cast riporta in scena la vecchia guardia. Gerard Butler torna nei panni di Stoick (aveva doppiato il personaggio nel film d'animazione). I protagonisti sono interpretati da Mason Thames e Nico Parker — volti freschi che potrebbero essere la prossima generazione di stelle in ascesa.
Per chi adora Sdentato fin dall'infanzia, questo è un viaggio in territorio familiare — piacevole, ma non sconvolgente. Per chi lo vede per la prima volta, potrebbe anche funzionare.
Forse la prossima volta dovremmo semplicemente lasciare in pace i classici? In precedenza su solostelle.com, abbiamo analizzato il trailer del remake di "How to Train Your Dragon", dove Hiccup incontra per la prima volta Sdentato.