"LD 50 Lethal Dose": Il Film Più Sottovalutato Eppure Più Inquietante di Tom Hardy

Il 15 settembre Tom Hardy ha compiuto 48 anni. Oggi è conosciuto come la star di Mad Max, The Dark Knight e Venom, ma agli inizi della sua carriera è apparso in progetti molto meno importanti.

Uno di questi è il film horror "LD50 Lethal Dose" (2003), che è diventato il film con il punteggio più basso della sua filmografia ma che riesce ancora a far venire i brividi lungo la schiena.

Di cosa parla il film

Un gruppo di attivisti per i diritti degli animali riceve un segnale di soccorso dal loro amico che è diventato vittima di un esperimento segreto. Decidendo di tirarlo fuori da un laboratorio sotterraneo, la squadra non incontra guardie di sicurezza e persone in camice, ma un silenzio inquietante e... qualcosa di invisibile che chiaramente non ha intenzione di lasciarli uscire vivi.
L'attore Tom Hardy con una felpa grigia con cappuccio sta vicino al muro, sulla sinistra c'è un poster del film che mostra un volto malvagio con dei fili
Poster e fotogramma del film "LD50 Lethal Dose"
Fonte:
interpreta Matt — uno dei membri del gruppo. Nella sua performance, questo non è un supereroe o un antieroe, ma solo un ragazzo normale costretto a combattere contro un incubo difficile da spiegare con la logica.

Reazione di critica e pubblico

Su Rotten Tomatoes, "LD50" ha solo il 28% dal pubblico, e su IMDb — 3.9 su 10, rendendolo il film con il punteggio più basso nella carriera di Hardy.

Nelle recensioni su IMDb la gente ha scritto che la trama era troppo generica, gli effetti speciali erano economici e spesso mancava la logica. Un recensore ha notato sarcasticamente che "è un miscuglio di vecchi trucchi dell'horror incollati insieme in un ordine diverso."

Ma il film ha trovato anche i suoi difensori. Alcuni spettatori hanno notato che nonostante il budget modesto, il film crea un'atmosfera genuinamente inquietante, e le scene sotterranee scatenano la claustrofobia. Qualcuno l'ha persino chiamato "la risposta britannica a 28 Days Later — forse senza la portata, ma con la giusta tensione."

Perché vale la pena ricordarlo

Certo, "LD50" è lontano dall'essere un capolavoro cinematografico e sicuramente non è il ruolo principale nella carriera di Hardy. Ma sono proprio questi horror dimenticati che mostrano da dove ha iniziato il futuro titano di Hollywood.

E se volete vedere Hardy non nelle sue vesti familiari di villain carismatico o eroe brutale, ma in un horror da camera con un'atmosfera oscura — questo film vale la pena di essere tirato fuori dall'oblio.

"LD50" è un caso raro in cui anche il progetto con il punteggio più basso di un attore può rivelarsi più spaventoso e interessante di molti horror costosi degli studios. In precedenza noi di solostelle.com vi abbiamo raccontato del film "Star": il cortometraggio dimenticato di Guy Ritchie su una cantante molto, molto esigente, Madonna.