Aleksandr Ovečkin

Aleksandr Ovečkin
6.1
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Discuti
Nome:
Aleksandr Ovečkin
Data di nascita:
(39 anni)
Luogo di nascita:
Mosca, Unione Sovietica
Altezza:
Peso:
99 kg
Relazione:
sposato/a
Segno Zodiacale:
(caratteristica)
Zodiaco cinese:
Collegamenti:

Foto: Aleksandr Ovečkin

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Biografia di Aleksandr Ovečkin

Aleksandr Ovečkin (conosciuto dai fan come Aleksandr the Great, Ovi, o il Grande Otto) è uno dei più grandi attaccanti nella storia moderna dell'hockey. È abile, veloce e incredibilmente preciso. Il suo stile di gioco fisico, pur spesso criticato, trascina le sue squadre verso la vittoria, mentre il suo iconico sorriso sdentato ha conquistato il cuore di tante fan dell'hockey. Il 6 aprile 2025, Ovečkin ha infranto lo storico record di Wayne Gretzky che resisteva da 31 anni, diventando il miglior marcatore di sempre della NHL con 895 gol.
Star della NHL Aleksandr Ovečkin
Star della NHL Aleksandr Ovečkin
Probabilmente tutti sanno che tipo di giocatore è Aleksandr Ovečkin oggi. Ma chi è davvero l'uomo dietro questo fenomeno dell'hockey? Come si è evoluta la sua vita lontano dal ghiaccio e quale strada lo ha portato al professionismo? Leggi la storia dettagliata di uno dei migliori attaccanti al mondo qui sotto.

Primi Anni, Infanzia e Famiglia

Aleksandr Ovečkin è nato il 17 settembre 1985 a Mosca, in una famiglia che non aveva legami con l'hockey ma vantava un grande background atletico. Sua madre, Tatyana Ovečkina, era una celebre cestista dell'URSS. Tra i suoi successi spiccano le numerose presenze nella nazionale sovietica e due titoli olimpici.
Foto d'infanzia di Aleksandr Ovečkin
Foto d'infanzia di Aleksandr Ovečkin
Anche il padre di Aleksandr, Mikhail Ovečkin, vantava importanti successi sportivi. Ha militato nella Dynamo Mosca per quasi tutta la carriera, conquistando numerose vittorie memorabili. Ripensando alla sua infanzia, Aleksandr Ovečkin ha sempre riconosciuto che le carriere sportive dei genitori sono state il suo esempio e l'hanno guidato verso il professionismo.
I genitori di Aleksandr Ovečkin erano atleti eccezionali
I genitori di Aleksandr Ovečkin erano atleti eccezionali
Il padre del campione ricorda che la prima grande passione di Aleksandr era la pesca. Durante le vacanze in campagna dai nonni materni, il piccolo di cinque anni, già molto indipendente, si infilava il cappello, prendeva la canna da pesca e partiva per le sue battute con il pastore tedesco della nonna.

A otto anni, Aleksandr scoppiò improvvisamente d'amore per l'hockey. Ecco come andò: Mikhail stava guardando in tv una partita della Dynamo contro non si sa chi. La partita era noiosa, così cambiò canale scatenando le proteste di Aleksandr. Dovettero rimettere l'hockey, e fino al fischio finale il ragazzo, pur non conoscendo nemmeno le regole, rimase incollato allo schermo a osservare affascinato le gesta dei giocatori.
Aleksandr Ovečkin gioca a hockey da quando aveva 8 anni
Aleksandr Ovečkin gioca a hockey da quando aveva 8 anni
Dopo questo episodio, Mikhail portò il figlio da un allenatore della Dynamo che conosceva, Aleksandr Filippov. Filippov rifiutò: i coetanei di Aleksandr si allenavano già da anni, mentre Ovečkin non sapeva nemmeno stare in piedi sui pattini! Alla fine Aleksandr iniziò ad allenarsi con l'allenatore Vyacheslav Kirillov. Nonostante dovesse imparare tutto da zero, in un anno divenne il leader della squadra giovanile.
Il giovane Aleksandr Ovečkin e il suo amico d'infanzia Nikita
Il giovane Aleksandr Ovečkin e il suo amico d'infanzia Nikita
Quando Aleksandr compì 10 anni, la famiglia fu colpita da una tragedia. Il fratello venticinquenne Sergei rimase coinvolto in un incidente e morì a causa di un coagulo di sangue. Aveva sempre sostenuto la passione di Aleksandr per l'hockey, e il giovane promise di giocare sul ghiaccio per entrambi.

A 12 anni la squadra di Aleksandr affrontò il Vympel. Prima della partita un allenatore ricordò che il leggendario Pavel Bure aveva segnato 56 gol nel campionato di Mosca alla stessa età. Ovečkin ne aveva qualcuno in meno: 53. Aleksandr si scatenò e segnò sei reti in quella partita memorabile, superando il record giovanile di Bure.

Carriera nell'hockey

Da allora in poi, arrivarono molte altre partite spettacolari e successi sul ghiaccio. Impressionati dai progressi del giovane talento, i dirigenti della "Dynamo" di Mosca decisero di promuovere il promettente attaccante in prima squadra. Nel 2000, Aleksandr venne convocato per la prima volta in una partita della Russian Superleague. Un anno dopo, divenne un giocatore chiave per l'HC Dynamo Mosca.
Incredibile gol di Ovečkin al Campionato Mondiale Giovanile (2003)
Nello stesso anno, il diciassettenne Ovečkin, reduce dal trionfo al campionato mondiale giovanile, fece il suo debutto con la nazionale russa sotto la guida dell'allenatore Viktor Tikhonov (Ceska Pojistovna Cup). Riuscì anche a segnare, diventando sia il giocatore più giovane di sempre a calcare il ghiaccio con la nazionale maggiore russa sia il più giovane hockeista a trovare la rete con la maglia della nazionale. A quel punto, la sua fama di stella nascente dell'hockey aveva già varcato i confini russi.

Nel 2003, i dirigenti del club NHL "Florida Panthers" si fecero avanti con l'agente del giocatore. In quell'occasione, però, l'accordo per approdare nella lega più prestigiosa del mondo saltò. Tuttavia, era ormai evidente che il giovane talento non sarebbe rimasto a lungo nella Russian Superleague. E infatti fu proprio così.
Aleksandr Ovečkin - I 10 migliori gol nella NHL
Nel 2004, fu selezionato dai "Washington Capitals" con la prima scelta assoluta. Il giovane hockeista aveva in programma di unirsi al club americano quell'autunno, ma un lockout mandò all'aria i suoi piani. Di conseguenza, rimase alla "Dynamo" per un altro anno, giocando al fianco di Andrei Markov, Pavel Datsyuk e Maxim Afinogenov. Tra l'altro, quell'anno si rivelò straordinario per il club: conquistarono il titolo russo per la prima volta in 5 anni. Ovečkin disputò dieci partite di playoff e migliorò il suo record di punti nonostante un infortunio alla spalla.

Terminato il lockout, Ovečkin mise nero su bianco con i Washington Capitals. Gli offrirono un ingaggio record per una matricola NHL: 3,85 milioni di dollari a stagione. Il 5 ottobre 2005, disputò la sua prima gara NHL contro i "Columbus Blue Jackets". In quella gara mise a segno una doppietta e trascinò la sua squadra al successo.
Ovečkin il giorno del suo debutto in NHL
Ovečkin il giorno del suo debutto in NHL
Le aspettative della dirigenza sul talento russo furono ripagate fin dalle prime uscite. Tre mesi dopo il debutto venne nominato Rookie del Mese, e iniziarono a considerarlo favorito per il "Calder Trophy" insieme a Sidney Crosby (a fine stagione risultò effettivamente vincitore, battendo proprio Crosby). Nella prima parte della stagione 05/06 totalizzò 49 punti. Tra i russi, solo Ilya Kovalchuk segnò di più quella stagione.
Il primo gol di Ovečkin in NHL
Nel febbraio 2006 Ovečkin rimediò un infortunio all'inguine ma partecipò comunque alle Olimpiadi di Torino. Al termine dei Giochi Invernali risultò uno dei migliori giocatori (6 punti) e venne inserito nel team all-star, anche se la squadra non conquistò alcuna medaglia.

Nel maggio 2008, Ovečkin venne convocato nella nazionale russa. Quell'anno si rivelò trionfale per la squadra: per la prima volta in 15 anni, conquistarono l'oro, battendo il paese ospitante del torneo, il Canada. Ovečkin saltò il Campionato del Mondo successivo a causa della partecipazione alla Stanley Cup.
Campionato Mondiale di Hockey a Quebec (2008)
Campionato Mondiale di Hockey a Quebec (2008)
Nel dicembre 2008, Ovečkin firmò un nuovo contratto con i "Washington Capitals". Accettò di giocare per 13 stagioni, durante le quali gli vennero garantiti 124 milioni di dollari (i primi 6 a 9 milioni ciascuno, i successivi 7 a 10 milioni ciascuno). Prima di questo, la NHL non aveva mai firmato contratti superiori ai 100 milioni di dollari.

All'inizio del 2010, Ovečkin divenne capitano della squadra, sostituendo Chris Clark, che si trasferì a "Columbus".
Il 500° gol di Ovečkin in NHL
Nel gennaio 2017, raggiunse il suo 1000° punto in NHL, segnando il suo 546° gol.

Vita personale di Aleksandr Ovečkin

Il nome del celebre hockeysta è spesso finito sui titoli della stampa internazionale per le sue relazioni con varie celebrità. Nel corso degli anni, i media hanno accostato il campione russo a star come Victoria Lopyreva, Zhanna Friske e persino Fergie (la cantante principale dei Black Eyed Peas). Difficile dire quanto ci sia di vero in questi pettegolezzi.

L'hockeysta è stato a lungo fidanzato con la celebre tennista russa Maria Kirilenko. Il 31 dicembre 2012, la coppia ha annunciato il loro fidanzamento. Tuttavia, a metà del 2014, l'ufficio stampa della star dell'hockey ha annunciato la loro separazione. In seguito, Maria ha rilasciato un'intervista dichiarando di essere stanca di "certe abitudini di Aleksandr" e augurandogli felicità per il futuro. Secondo i media, la rottura sarebbe stata causata dalla relazione dell'hockeysta con la ginnasta diciannovenne Karolina Sevastyanova.
Nella foto: Aleksandr Ovečkin e Maria Kirilenko
Nella foto: Aleksandr Ovečkin e Maria Kirilenko
Nel 2015, l'hockeysta ha iniziato a frequentare la modella ventunenne Anastasia Shubskaya, figlia dell'attrice Vera Glagoleva e del milionario Kirill Shubsky. Si erano conosciuti alle Olimpiadi di Pechino (2008) ma non avevano approfondito la conoscenza. Nel 2015, la ragazza ha rischiato di annegare a Dubai e ha raccontato l'accaduto ai suoi follower sul blog. Tra loro c'era Ovečkin. Preoccupato per le condizioni di Nastya, ha deciso di starle vicino personalmente. Da qui è nata la loro appassionata storia d'amore, coronata da un sontuoso matrimonio.
Aleksandr Ovečkin è sposato con Anastasia Shubskaya
Aleksandr Ovečkin è sposato con Anastasia Shubskaya
La celebrazione ha avuto luogo nel luglio 2017. Il 18 agosto è nato il loro figlio Sergey, il primo per entrambi. Il 27 maggio 2020, la famiglia ha accolto un altro figlio, Ilya.
Aleksandr Ovečkin e Anastasia Shubskaya con due ragazzi e un cane nero posano accanto all'albero di Capodanno, i genitori sono vestiti a festa
Aleksandr Ovečkin con la moglie e i figli
Fonte: @nastyashubskaya
Nel 2022, l'hockeysta ha confessato di non volersi fermare qui: "Sogno di avere almeno cinque figli, o ancora meglio sei".

Il primogenito della coppia ha sviluppato una passione per l'hockey già a due anni. Tuttavia, Aleksandr e Anastasia preferiscono non forzarlo o pressarlo a seguire questo sport.
Appena ha imparato a camminare bene, ha subito afferrato una mazza. Abbiamo anche un video di quando aveva due anni: fa saltare il disco sulla lama della mazza, lo fa roteare in aria e lo riprende al volo. Neanche tutti gli adulti riescono in questo trucco.
Aleksandr Ovečkin sul suo figlio maggiore
Aleksandr Ovečkin è il fondatore del movimento pubblico "Putin Team", nato per unire i sostenitori del presidente russo. Ha annunciato pubblicamente la nascita di questo movimento nel novembre 2017 attraverso la sua pagina Instagram, social network che risulta bloccato in Russia:
Oggi voglio annunciare la nascita di un movimento pubblico chiamato Putin Team. Entrare a far parte di questo team è per me motivo di orgoglio, come quando indosso la maglia della nazionale russa, sapendo di avere dietro tutto il paese. Sono convinto che in tanti sosteniamo Vladimir Putin! Uniamoci quindi e mostriamo al mondo una Russia forte e compatta.
Dopo l'annuncio di Ovečkin, diversi altri atleti russi, tra cui la ginnasta Svetlana Khorkina e il fighter di arti marziali miste Fedor Emelianenko, hanno aderito al movimento. L'organizzazione ha promosso varie iniziative a sostegno di Putin, pubblicato contenuti sui social e partecipato a eventi pubblici. Col tempo, però, l'attività di "Putin Team" sulla scena pubblica si è ridotta.

Aleksandr Ovečkin Ora

Il 6 aprile 2025, Aleksandr Ovečkin è ufficialmente diventato il miglior marcatore di sempre nella storia della stagione regolare NHL, superando il leggendario record di Wayne Gretzky, che resisteva dal marzo 1994, ben 31 anni.

Nella partita contro i New York Islanders, l'attaccante russo ha realizzato il suo 895° goal, conquistandosi definitivamente un posto nella storia dell'hockey.

Il capitano dei Washington Capitals ha centrato questo incredibile traguardo dopo 1.487 partite in NHL.

Questo goal storico rappresenta l'apice della straordinaria carriera ventennale di Ovečkin nella lega, iniziata il 5 ottobre 2005, quando il ventenne attaccante realizzò le sue prime due reti all'esordio contro i Columbus Blue Jackets.

Durante la cerimonia celebrativa per questo storico traguardo, Aleksandr ha tenuto un discorso toccante, chiudendo con queste parole: "Tutto il mondo, russi, ce l'abbiamo fatta!"