Biografia di Audrey Hepburn
Audrey Hepburn è stata una leggendaria attrice britannica e icona di stile che ha incarnato alla perfezione la femminilità senza tempo con la sua presenza elegante. È considerata a pieno titolo una delle attrici più autentiche e sincere di Hollywood. Dopo aver vinto l'Oscar nel 1954 per "Roman Holiday", Audrey fu nuovamente riconosciuta nel 1993 per il suo straordinario impegno umanitario.
Infanzia e Giovinezza
Audrey Kathleen Ruston nacque il 4 maggio 1929 a Bruxelles, in Belgio, in una famiglia aristocratica di respiro internazionale. Sua madre, la baronessa Ella Van Heemstra, era olandese, mentre il padre, il banchiere Joseph Hepburn, aveva origini inglesi e austriache. La famiglia materna di Audrey vantava nobili francesi e funzionari civili inglesi. Audrey aveva due fratellastri dal primo matrimonio della madre, Alexander e Jan Van Ufford.
Negli anni '30, i genitori di Hepburn inizialmente abbracciarono l'ideologia nazista, ma dopo aver assistito all'occupazione dei paesi europei, Ella Van Heemstra abbandonò del tutto le sue precedenti convinzioni e aderì alla Resistenza.





Carriera Cinematografica
Audrey iniziò a guadagnarsi da vivere recitando in spot pubblicitari, facendo la modella e danzando nel corpo di ballo. Il regista Charles van der Linden la notò durante uno dei set e ben presto invitò questa giovane donna, affascinante e piena di grazia, a interpretare un piccolo ruolo come hostess nel film "Dutch in Seven Lessons" (1948). Così ebbe inizio la carriera cinematografica di Audrey Hepburn.











Vita Privata di Audrey Hepburn
Audrey Hepburn conobbe l'attore William Holden sul set di "Sabrina" e tra loro nacque subito una storia d'amore, nonostante lui fosse sposato. Quando Hepburn scoprì che Holden non poteva avere figli a causa di una vasectomia, prese la dolorosa decisione di lasciarlo: diventare madre era il suo sogno più grande.

Nel 1960, la giovane attrice diede alla luce un figlio, Sean. Era al settimo cielo: la sua salute delicata aveva complicato le gravidanze precedenti. Audrey continuò a recitare accanto al marito, ma lui non riusciva ad accettare il suo straordinario successo, e dopo 15 anni si separarono.




Attività Pubblica
Negli anni '70, Audrey Hepburn passò dalla recitazione al lavoro di beneficenza, diventando Ambasciatrice di Buona Volontà dell'UNICEF, la stessa organizzazione che l'aveva aiutata da bambina durante la Seconda Guerra Mondiale.
L'attrice ricordava: "Ho visto piccole comunità di montagna, baraccopoli e insediamenti informali ottenere per la prima volta sistemi di approvvigionamento idrico, e quel miracolo era l'UNICEF"
Morte
Hepburn si dedicò anima e corpo al lavoro di beneficenza, finendo per trascurare la sua salute fragile. Durante un viaggio in Somalia, Audrey avvertì forti dolori allo stomaco, ma continuò perché non voleva che l'intero programma venisse cancellato per colpa sua. Quando tornò, era troppo tardi: i medici le diagnosticarono un cancro al colon che si era già diffuso agli organi circostanti.
"Ha iniziato la sua carriera con un vestito di Givenchy e l'ha finita con una semplice maglietta e i jeans. E l'ha fatto con tutto quello che la circondava. Ha semplificato," dirà più tardi il figlio minore in un'intervista.
Memoria ed Eredi
Il figlio maggiore di Audrey, Sean Hepburn Ferrer, non ha mai voluto diventare attore dopo aver visto quanto fossero impegnative le carriere cinematografiche dei suoi genitori. La sua breve carriera di attore si limitò a un solo ruolo minore in "They All Laughed" (1981). Lavorò nella produzione durante i suoi anni giovanili, poi fondò un'associazione benefica per bambini nel nome di sua madre dopo la sua morte. Nel 2003 pubblicò "Audrey Hepburn, An Elegant Spirit: A Son Remembers".

