Biografia di Jake Gyllenhaal
Jake Gyllenhaal, protagonista di "Donnie Darko," "Brokeback Mountain," "Zodiac," "Prince of Persia" e "Nightcrawler," è un attore davvero unico nel suo genere. Bello, carismatico e straordinariamente talentuoso.
Infanzia e Famiglia
Jake Gyllenhaal è nato nel dicembre 1980 in una famiglia di cineasti. Fin dalla prima infanzia è stato legato indissolubilmente al mondo del cinema. "Dal momento in cui ho preso il primo respiro, sono diventato parte del business cinematografico," racconta.

Come ricorda Jake, i suoi genitori avevano approcci diversi al racconto: sua mamma costruiva sempre con attenzione la logica narrativa, mentre suo padre, quando metteva a letto Jake e sua sorella maggiore Maggie, improvvisava storie incredibili che lasciarono il ragazzo convinto per anni che le gomme da masticare crescessero sugli alberi.


La casa dei Gyllenhaal era sempre piena di creativi dal pensiero libero. Il padre di Jake affittava una stanza, e per un periodo ci ha vissuto il regista Steven Soderbergh, seguito da Ethan Hawke. Il padrino di Jake è l'attore e regista Paul Newman, e la sua madrina è l'attrice Jamie Lee Curtis, star di "True Lies." Jake e Maggie andavano a scuola con il futuro attore Jason Segel e altri figli di famose star del cinema.
Nato in una famiglia del genere, l'attore semplicemente non poteva stare lontano dal cinema nemmeno se avesse voluto. Jake ha interpretato il suo primo ruolo a 11 anni, apparendo in un episodio di "City Slickers" insieme a Billy Crystal. Si è esibito anche nel gruppo teatrale della sua scuola.
Seguirono poi i ruoli in "A Dangerous Woman", dove apparve anche sua sorella Maggie, una piccola parte nella commedia "Josh and Sam", e nell'anno del diploma di scuola superiore, Gyllenhaal interpretò un personaggio secondario nel film di suo padre sui pericoli del business della marijuana, il thriller comico "Homegrown".


Ci furono periodi in cui Stephen e Naomi rimasero senza lavoro. Volevano che loro figlio capisse il valore del denaro e insistevano perché si guadagnasse da vivere. Prima di compiere 18 anni, il giovane Gyllenhaal aveva già lavorato come bagnino in spiaggia e lavapiatti in un ristorante.

I suoi genitori insistevano che Jake e Maggie ottenessero assolutamente un'istruzione universitaria, e non legata alla recitazione. Dopo il diploma nel 1998, Jake si iscrisse alla prestigiosa Columbia University, ma gli studi non catturarono la sua attenzione, e dopo due anni il giovane abbandonò gli studi (a differenza di sua sorella, che si laureò in letteratura) e si dedicò seriamente alla sua carriera di attore.
Carriera Cinematografica
Jake Gyllenhaal ottenne il suo primo ruolo importante grazie al regista Joe Johnston in "October Sky" (1999), al fianco di Laura Dern e Chris Cooper. Basato su eventi reali, questo dramma racconta la storia del figlio di un minatore che, dopo aver assistito al lancio del primo satellite, si ossessiona con lo spazio e inizia a costruire il proprio razzo nel cortile di casa. Ma il padre severo è determinato a schiacciare i sogni del figlio a tutti i costi. Il film incassò 32 milioni di dollari in tutto il mondo, e Jake dimostrò di essere arrivato nel grande cinema attraverso il duro lavoro, non le raccomandazioni.
Jake Gyllenhaal si fece davvero notare dopo la première del thriller mistico "Donnie Darko" (2001). Il film è incentrato su Donnie, un normalissimo liceale che diventa il fulcro di una catena di eventi strani che portano inevitabilmente all'apocalisse.

Tuttavia, gli anni 2000 divennero un'epoca d'oro per il giovane attore anche senza il successo di "Donnie Darko." Nel 2001, ottenne il ruolo principale nella commedia "Bubble Boy," e nel dramma "Highway" dello stesso anno, lavorò al fianco di Jared Leto.







Fu allora che Jake capì di dover essere onesto con se stesso: "La verità ha portato al divorzio e ha causato un dolore immenso a molti membri della mia famiglia. Ma la verità ispira." L'attore ripensò la sua visione della vita, che fu perfettamente espressa nel dramma del 2009 "Brothers" (anche se girato già nel 2007).

Nel 2012, al matrimonio della sua amica e co-protagonista di "Brothers" Carey Mulligan, Jake incontrò l'attore Paul Dano, con cui presto formò non solo un'amicizia ma anche una fruttuosa partnership creativa.Nessuno si ricorda più dei film che anni fa hanno fatto incassi enormi. Il successo commerciale quasi mai garantisce che un film venga ricordato.








Il 2019 ha visto la première di Spider-Man: Far From Home, un altro adattamento dei fumetti Marvel dove Gyllenhaal ha interpretato uno dei principali villain – Mysterio.


Carriera negli anni 2020
Il nuovo decennio ha trovato Gyllenhaal a un bivio creativo. Nel 2020, l'attore si è preso una pausa necessaria dal lavoro sul set e ha dedicato tempo a se stesso, ammettendo che la sua carriera aveva a lungo occupato il primo posto nella sua vita.Nel 2021, Gyllenhaal si è buttato di nuovo nel lavoro con energia rinnovata, scegliendo progetti che gli permettessero di esplorare nuove sfaccettature del suo talento. Ha recitato nel thriller di Antoine Fuqua "The Guilty", dove è apparso nei panni di un operatore di emergenza intrappolato in una trappola psicologica. Il film è stato prodotto dalla sua stessa compagnia Nine Stories ed è diventato uno dei progetti più visti di Netflix quell'anno.

Fonte:
IMDb
Gyllenhaal ha poi recitato nel thriller militare di Guy Ritchie "The Covenant" nel ruolo del sergente John Kinley, impegnato a salvare il suo interprete afghano. Il film ha ricevuto grandi elogi da critica e pubblico e ha dimostrato che Jake aveva ancora la capacità di interpretare ruoli profondamente significativi e ricchi di emozioni.

Fonte:
IMDb
Nel 2024, ha recitato nella miniserie Apple TV+ "Presumed Innocent", basata sul romanzo di Scott Turow. Nel ruolo del procuratore di Chicago Rusty Sabich, accusato di aver ucciso una collega e amante, Gyllenhaal ha interpretato un uomo enigmatico la cui sincerità e innocenza rimangono in dubbio per tutta la serie. Lo show è diventato il drama più popolare di Apple TV+ e ha ottenuto quattro nomination agli Emmy.
La Vita Privata di Jake Gyllenhaal
Grazie al suo fascino naturale e al suo aspetto affascinante, l'attore ha sempre trovato facilissimo conquistare il cuore delle donne.







Il 2021 è diventato un punto di svolta per la loro relazione, che finalmente è uscita allo scoperto. A settembre, la coppia ha fatto il suo debutto sul red carpet alla premiere di "The Lost Daughter", diretto dalla sorella di Gyllenhaal, Maggie. L'attore ha poi ammesso che questa apparizione non era pianificata – Maggie ha semplicemente afferrato Jeanne e l'ha trascinata sul tappeto rosso. Nello stesso anno, Gyllenhaal ha fatto una confessione importante nel programma di Howard Stern:In molti modi, siamo una famiglia. Sono in una relazione piena d'amore e sostegno. Mi sento così in pace.
Jeanne lavora come modella, collaborando con brand come Tom Ford, Saint Laurent, Victoria Beckham e Michael Kors. Ha studiato alla Columbia University.Tutto quello che voglio è essere un buon marito e padre... È davvero quello che desidero
Secondo Maggie Gyllenhaal, Jake è uno zio fantastico adorato dalle figlie sue e del marito Peter Sarsgaard.

Jake Gyllenhaal Oggi
In coppia con Henry Cavill, Jake ha ottenuto un ruolo da protagonista nel thriller d'azione di Guy Ritchie "The Ministry of Ungentlemanly Warfare." Il film segue due specialisti dell'estrazione che devono pianificare una via di fuga per una negoziatore di alto livello.Le riprese si sono svolte nell'autunno del 2023 a Tenerife. Originariamente previsto per il 17 gennaio 2025, il destino del progetto è diventato incerto. Nel novembre 2024, la Lionsgate ha rimosso il film dal suo calendario di uscite poiché la post-produzione non era ancora completata, nonostante le riprese principali si fossero concluse oltre un anno fa. I ritardi potrebbero derivare dall'agenda fitta di Guy Ritchie che stava gestendo più progetti contemporaneamente.
Molto più chiaro è stato il destino di "Bride," un progetto ambizioso della sorella di Gyllenhaal. Questo film presenta una versione moderna del classico "Frankenstein," trasportando l'azione nella Chicago degli anni '30. Il mostro di Frankenstein chiede al Dr. Euphronius di creargli una compagna riportando in vita una donna assassinata.
Un altro progetto molto atteso con Gyllenhaal è "Francis and The Godfather," un film sulla realizzazione del leggendario "The Godfather." Gyllenhaal si è aggiudicato il ruolo del boss dello studio Robert Evans. Francis Ford Coppola stesso ha dato la sua benedizione al progetto, dichiarando: "Qualsiasi film che Barry Levinson realizzi sarà interessante e degno di nota!" Il progetto è in sviluppo dal 2020, senza date concrete di riprese ancora annunciate.
Altrettanto intrigante è il prossimo progetto di M. Night Shyamalan – il thriller romantico "Stay." Creato in collaborazione con lo scrittore Nicholas Sparks, arriverà nei cinema il 23 ottobre 2026. Gyllenhaal interpreta l'architetto newyorkese Tate Donovan, che arriva a lavorare a Cape Cod dopo un trattamento in una struttura psichiatrica per grave depressione. Incontra una donna (Phoebe Dynevor) che lo costringe a riconsiderare le sue convinzioni razionali.

Fonte:
@jakegyllenhaal

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