Jake Gyllenhaal

Jake Gyllenhaal
5.7
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Discuti
Nome:
Jake Gyllenhaal
Nome reale:
Jacob Benjamin Gyllenhaal
Data di nascita:
(44 anni)
Luogo di nascita:
Los Angeles
Altezza:
Peso:
75 kg
Segno Zodiacale:
(caratteristica)
Zodiaco cinese:
Collegamenti:

Foto: Jake Gyllenhaal

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Biografia di Jake Gyllenhaal

Jake Gyllenhaal, protagonista di "Donnie Darko," "Brokeback Mountain," "Zodiac," "Prince of Persia" e "Nightcrawler," è un attore davvero unico nel suo genere. Bello, carismatico e straordinariamente talentuoso.
La star di Hollywood Jake Gyllenhaal
La star di Hollywood Jake Gyllenhaal

Infanzia e Famiglia

Jake Gyllenhaal è nato nel dicembre 1980 in una famiglia di cineasti. Fin dalla prima infanzia è stato legato indissolubilmente al mondo del cinema. "Dal momento in cui ho preso il primo respiro, sono diventato parte del business cinematografico," racconta.
Jake Gyllenhaal da bambino
Jake Gyllenhaal da bambino
Suo padre Stephen Gyllenhaal è uno dei registi della serie cult "Twin Peaks" e creatore di diverse serie famose, tra cui "Billions," "Cold Case" e "The Mentalist."
Foto di Jake Gyllenhaal da neonato
Foto di Jake Gyllenhaal da neonato
La madre di Jake, Naomi Foner, è accreditata come sceneggiatrice nei lungometraggi "A Dangerous Profession," "Bee Season" e "Running on Empty."

Come ricorda Jake, i suoi genitori avevano approcci diversi al racconto: sua mamma costruiva sempre con attenzione la logica narrativa, mentre suo padre, quando metteva a letto Jake e sua sorella maggiore Maggie, improvvisava storie incredibili che lasciarono il ragazzo convinto per anni che le gomme da masticare crescessero sugli alberi.
Jake Gyllenhaal e sua sorella Maggie sono sempre stati molto uniti
Jake Gyllenhaal e sua sorella Maggie sono sempre stati molto uniti
La sorella di Jake, Maggie Gyllenhaal, è un'attrice candidata all'Oscar per il suo ruolo in "Crazy Heart." È apparsa in "The Dark Knight" di Christopher Nolan e in drammi come "The Honorable Woman," "Sherrybaby" e "Secretary." Jake considera Maggie la sua migliore amica e, pur ammettendo di aver sofferto parecchio per colpa della sorella maggiore durante la crescita, la definisce una fonte inesauribile di ispirazione.
La famiglia di Jake Gyllenhaal: genitori e sorella maggiore
La famiglia di Jake Gyllenhaal: genitori e sorella maggiore
I suoi bisnonni dal lato materno erano immigrati ebrei arrivati negli Stati Uniti dall'Impero russo, anche se l'attore non li ha mai conosciuti personalmente. Dal lato paterno, la stirpe dei Gyllenhaal include aristocratici svedesi, e l'attore è effettivamente registrato nel registro ufficiale dei nobili della Svezia.

La casa dei Gyllenhaal era sempre piena di creativi dal pensiero libero. Il padre di Jake affittava una stanza, e per un periodo ci ha vissuto il regista Steven Soderbergh, seguito da Ethan Hawke. Il padrino di Jake è l'attore e regista Paul Newman, e la sua madrina è l'attrice Jamie Lee Curtis, star di "True Lies." Jake e Maggie andavano a scuola con il futuro attore Jason Segel e altri figli di famose star del cinema.

Nato in una famiglia del genere, l'attore semplicemente non poteva stare lontano dal cinema nemmeno se avesse voluto. Jake ha interpretato il suo primo ruolo a 11 anni, apparendo in un episodio di "City Slickers" insieme a Billy Crystal. Si è esibito anche nel gruppo teatrale della sua scuola.
Jake Gyllenhaal in 'City Slickers'
Jake dice di essere stato ispirato a intraprendere la carriera di attore dal film "La Strada" (1954) di Federico Fellini - lo stesso film che una volta ispirò Stephen Gyllenhaal a diventare regista.

Seguirono poi i ruoli in "A Dangerous Woman", dove apparve anche sua sorella Maggie, una piccola parte nella commedia "Josh and Sam", e nell'anno del diploma di scuola superiore, Gyllenhaal interpretò un personaggio secondario nel film di suo padre sui pericoli del business della marijuana, il thriller comico "Homegrown".
Una scena dal film Josh and Sam
Una scena dal film Josh and Sam
Oltre alle connessioni che si rivelarono preziosissime per Jake all'inizio della sua carriera, crescere in quell'ambiente ebbe un altro grande vantaggio. Capì sin da subito che Hollywood è essenzialmente una grande cittadina con la sua rete di intrighi e macchinazioni, quindi non sviluppò mai alcuna reverenza per il mondo dello spettacolo, non si prese la "febbre da star" e mantenne la testa sulle spalle riguardo al concetto di "successo".
Il giovane Jake Gyllenhaal
Il giovane Jake Gyllenhaal
Non pensate che il piccolo Jake Gyllenhaal fosse il cocco della fortuna. Per costruire carattere maschile e un'etica del lavoro nel figlio, Stephen lo svegliava alle 4:30 del mattino e lo mandava a correre. Il ragazzino con problemi di vista che portava occhiali dalle lenti spesse era costretto a giocare a football americano, cosa che odiava profondamente.

Ci furono periodi in cui Stephen e Naomi rimasero senza lavoro. Volevano che loro figlio capisse il valore del denaro e insistevano perché si guadagnasse da vivere. Prima di compiere 18 anni, il giovane Gyllenhaal aveva già lavorato come bagnino in spiaggia e lavapiatti in un ristorante.
Jake Gyllenhaal in gioventù
Jake Gyllenhaal in gioventù
A 15 anni avrebbe dovuto sottoporsi alla cerimonia ebraica del Bar Mitzvah dato che sua madre è ebrea, ma lo fece in modo piuttosto insolito – trascorse un'intera giornata con i suoi genitori in un rifugio per senzatetto, dimostrando che l'eredità culturale non significava nulla per lui, e alla fine della serata offrì loro una festa.

I suoi genitori insistevano che Jake e Maggie ottenessero assolutamente un'istruzione universitaria, e non legata alla recitazione. Dopo il diploma nel 1998, Jake si iscrisse alla prestigiosa Columbia University, ma gli studi non catturarono la sua attenzione, e dopo due anni il giovane abbandonò gli studi (a differenza di sua sorella, che si laureò in letteratura) e si dedicò seriamente alla sua carriera di attore.

Carriera Cinematografica

Jake Gyllenhaal ottenne il suo primo ruolo importante grazie al regista Joe Johnston in "October Sky" (1999), al fianco di Laura Dern e Chris Cooper. Basato su eventi reali, questo dramma racconta la storia del figlio di un minatore che, dopo aver assistito al lancio del primo satellite, si ossessiona con lo spazio e inizia a costruire il proprio razzo nel cortile di casa. Ma il padre severo è determinato a schiacciare i sogni del figlio a tutti i costi. Il film incassò 32 milioni di dollari in tutto il mondo, e Jake dimostrò di essere arrivato nel grande cinema attraverso il duro lavoro, non le raccomandazioni.
Il primo ruolo serio di Gyllenhaal (October Sky, 1999)
Il primo ruolo serio di Gyllenhaal (October Sky, 1999)
Poi arrivò una grande delusione: Jake era in lizza per il ruolo di Frodo Baggins ne "Il Signore degli Anelli" e non solo fece un'audizione disastrosa non riuscendo a capire che doveva leggere le battute con accento britannico, ma divenne il peggiore tra tutti gli attori che si presentarono (come gli disse senza mezzi termini il direttore del casting).

Jake Gyllenhaal si fece davvero notare dopo la première del thriller mistico "Donnie Darko" (2001). Il film è incentrato su Donnie, un normalissimo liceale che diventa il fulcro di una catena di eventi strani che portano inevitabilmente all'apocalisse.
Jake Gyllenhaal nel controverso film Donnie Darko
Jake Gyllenhaal nel controverso film Donnie Darko
Nel 2001, questo film surreale fu un disastro al botteghino. Con un budget di 6 milioni di dollari, riuscì a malapena a pareggiare i conti. Il pubblico semplicemente non lo capì, liquidandolo come "gli sforzi registici di un adolescente che aveva preso troppo LSD". Il fatto che la catena di eventi strani del film iniziasse con un incidente aereo non aiutò, arrivando così poco dopo la scioccante tragedia dell'11 settembre.
Donnie Darko - TRAILER
Ma tre anni dopo, il regista di "Donnie Darko" Richard Kelly rimise in circolazione il film, aggiungendo 20 minuti di scene precedentemente tagliate. Questa volta il film ricevette un'accoglienza molto più calorosa e presto raggiunse lo status di cult. Anche Jake Gyllenhaal si prese la sua parte di gloria.

Tuttavia, gli anni 2000 divennero un'epoca d'oro per il giovane attore anche senza il successo di "Donnie Darko." Nel 2001, ottenne il ruolo principale nella commedia "Bubble Boy," e nel dramma "Highway" dello stesso anno, lavorò al fianco di Jared Leto.
Una scena dal film Highway
Una scena dal film Highway
"Moonlight Mile," "Proof," il film catastrofico di culto "The Day After Tomorrow" – progetti interessanti continuavano ad arrivare uno dopo l'altro.
Una scena dal film The Day After Tomorrow
Una scena dal film The Day After Tomorrow
Il 2005 portò a Jake un ruolo nel dramma romantico "Brokeback Mountain," che raccontava la storia di una relazione tra due uomini gay, magistralmente interpretati da Gyllenhaal e Heath Ledger. Dopo la première, all'esercito di fan femminili che già adoravano l'attore si unirono anche alcuni uomini. Per il suo ruolo da "cowboy gay," l'attore ricevette la sua prima nomination all'Oscar ma perse la statuetta contro George Clooney per "Syriana."
In Brokeback Mountain, Gyllenhaal e Ledger interpretarono due amanti
In Brokeback Mountain, Gyllenhaal e Ledger interpretarono due amanti
Jake non comprese appieno l'impatto che il film ebbe sul pubblico fino a un incontro con i fan appena tre settimane dopo la première di "Brokeback Mountain," quando un uomo tra il pubblico si alzò e dichiarò: "Ho già visto questo film 17 volte, e mi ha cambiato la vita." Ma c'è anche il rovescio della medaglia: a volte sconosciuti si avvicinano ancora a lui e gridano arrabbiati che non guarderanno mai "Brokeback Mountain." Il che sottolinea solo lo status iconico del ruolo di Jack Twist nella filmografia di Gyllenhaal.
Sul set di Brokeback Mountain
Sul set di Brokeback Mountain
Quello stesso anno, il mondo vide il profondo dramma bellico "Jarhead," che presentò agli spettatori un dilemma eterno – vale la pena andare contro i propri principi mentre si combatte per valori effimeri imposti dallo stato?
Jake Gyllenhaal in Jarhead
Jake Gyllenhaal in Jarhead
Nel 2007, fu rilasciato il thriller poliziesco "Zodiac" di David Fincher, che segnò una svolta nella filmografia di Gyllenhaal. L'attore si trasformò in un vignettista di giornale abbattuto che indagava ostinatamente sul caso di un serial killer soprannominato Zodiac, mentre nessuno prendeva sul serio il suo lavoro.
Una scena dal film Zodiac (2007)
Una scena dal film Zodiac (2007)
Dopo questo, Jake scomparve brevemente dai radar. All'inizio del 2008, il suo caro amico, l'attore Heath Ledger, morì per overdose di droga. La notizia devastò completamente Gyllenhaal. Decise che avrebbe lasciato il cinema, almeno i film mainstream di cui avrebbe potuto vergognarsi, e si sarebbe invece concentrato di più sul teatro.
Jake Gyllenhaal e Heath Ledger non erano solo colleghi ma anche cari amici
Jake Gyllenhaal e Heath Ledger non erano solo colleghi ma anche cari amici
Nel 2009, i genitori dell'attore divorziarono dopo 31 anni di matrimonio a causa dell'infedeltà di Stephen. Anche se Jake e Maggie erano già adulti maturi e affermati, questo evento influenzò seriamente il loro stato emotivo. La loro madre si trasferì a New York, dove Jake decise di trasferirsi anche lui, mentre il padre si risposò. Il divorzio causò anche seri problemi finanziari per la famiglia, ma avvicinò ancora di più i fratelli.

Fu allora che Jake capì di dover essere onesto con se stesso: "La verità ha portato al divorzio e ha causato un dolore immenso a molti membri della mia famiglia. Ma la verità ispira." L'attore ripensò la sua visione della vita, che fu perfettamente espressa nel dramma del 2009 "Brothers" (anche se girato già nel 2007).
Una scena dal film Brothers
Una scena dal film Brothers
Il personaggio di Jake, l'ex-detenuto Tommy, esce di prigione e si trasferisce dal fratello maggiore, l'ufficiale dell'aeronautica Sam (Tobey Maguire), sua moglie Grace e i loro figli. Sam viene inviato in Afghanistan e scompare, dopo di che Tommy, convinto che il fratello sia morto, si avvicina alla moglie di lui.
Top 10 Performance di Jake Gyllenhaal
Il 2010 portò il blockbuster "Prince of Persia", seguito da "Source Code" nel 2011. Entrambi i film ottennero ottimi voti da pubblico e critica, ma da allora Gyllenhaal ha cercato di evitare progetti dal grande budget e dalla promozione massiccia, concentrandosi invece su sceneggiature avvincenti e personaggi profondi e diversificati.
Nessuno si ricorda più dei film che anni fa hanno fatto incassi enormi. Il successo commerciale quasi mai garantisce che un film venga ricordato.
Nel 2012, al matrimonio della sua amica e co-protagonista di "Brothers" Carey Mulligan, Jake incontrò l'attore Paul Dano, con cui presto formò non solo un'amicizia ma anche una fruttuosa partnership creativa.
Jake Gyllenhaal e Paul Dano
Jake Gyllenhaal e Paul Dano
Il thriller psicologico "Prisoners" merita una menzione speciale – un magnifico trio composto da Hugh Jackman (un padre la cui figlia viene rapita), Gyllenhaal (il detective che indaga sulla scomparsa della ragazza), e Paul Dano (il principale sospettato). Questo film brutale fece tornare a parlare di Jake dopo una breve pausa.
Una scena dal film Prisoners
Una scena dal film Prisoners
Il 2013 vide l'uscita di "Enemy" – su come l'ossessione spinga un giovane uomo alla follia – e "Nightcrawler", in cui Gyllenhaal forse per la prima volta nella sua carriera dovette trasformarsi in un personaggio apertamente sgradevole.
Per Nightcrawler, Jake Gyllenhaal perse 10 chili
Per Nightcrawler, Jake Gyllenhaal perse 10 chili
Il 2015 fu memorabile per i fan di Jake con due performance avvincenti: il dramma sportivo "Southpaw" e il film catastrofico "Everest". Anche se aveva giurato di stare lontano dal cinema mainstream, "Everest" lo incuriosì per le sue condizioni di ripresa estreme. Jake prese l'ipotermia, quasi perse l'udito, ma era entusiasta come un bambino. Ancora una volta, dimostrò la sua professionalità ai registi.
Sul set del film Everest
Sul set del film Everest
Si preparò seriamente anche per "Southpaw" – prendendo lezioni di boxe. E quando i suoi ruoli includono dialoghi in altre lingue, non si limita a memorizzare le frasi necessarie ma studia le basi della lingua e perfeziona la pronuncia.
Per Southpaw, l'attore imparò a boxare
Per Southpaw, l'attore imparò a boxare
Nel 2016, Jake Gyllenhaal recitò nel film molto intimo del designer-regista Tom Ford "Nocturnal Animals", interpretando due ruoli – un giovane scrittore e l'eroe del suo libro, la cui moglie e figlia vengono rapite da una banda di rozzi.
Una scena dal film Nocturnal Animals
Una scena dal film Nocturnal Animals
Nel 2017 è uscito Life – un classico thriller fantascientifico su una scoperta rivoluzionaria fatta dai ricercatori a bordo della ISS. Accanto a Gyllenhaal, i ruoli di astronauti pionieri sono stati interpretati da Ryan Reynolds e Rebecca Ferguson; nel film è apparsa anche l'attrice russa Olga Dihovichnaya.
Life - Trailer Ufficiale
Nel 2018, il pubblico ha visto Gyllenhaal in diversi progetti importanti, tra cui il dramma d'avventura americano-coreano Okja e il dramma Wildlife. Nel primo, Jake ha lavorato ancora una volta al fianco di Paul Dano, mentre in Wildlife ha lavorato sotto la sua regia.
Il ruolo in Okja era piccolo ma divertente
Il ruolo in Okja era piccolo ma divertente
Wildlife ha segnato il debutto alla regia di Dano insieme alla moglie Zoe Kazan. Jake interpreta il padre di una famiglia benestante che inizia a sgretolarsi dopo che lui perde il lavoro. Anche se il suo personaggio appare sullo schermo per forse quindici minuti al massimo, è una delle figure centrali della storia.
Poster del film Wildlife
Poster del film Wildlife
Sempre in questo periodo è arrivato Stronger, che ha sollevato il velo sui tragici eventi della Maratona di Boston. In questo film, Gyllenhaal si è trasformato in un uomo disabile che ha perso entrambe le gambe nell'attentato.

Il 2019 ha visto la première di Spider-Man: Far From Home, un altro adattamento dei fumetti Marvel dove Gyllenhaal ha interpretato uno dei principali villain – Mysterio.
Jake Gyllenhaal è diventato parte del Marvel Cinematic Universe
Jake Gyllenhaal è diventato parte del Marvel Cinematic Universe
Un'esperienza interessante per l'attore è stata girare il film horror Velvet Buzzsaw, dove si è trasformato in un critico d'arte bohémien che sfortunatamente decide di vendere opere d'arte scoperte nell'appartamento di un artista assassinato.
Una scena dal film Velvet Buzzsaw
Una scena dal film Velvet Buzzsaw

Carriera negli anni 2020

Il nuovo decennio ha trovato Gyllenhaal a un bivio creativo. Nel 2020, l'attore si è preso una pausa necessaria dal lavoro sul set e ha dedicato tempo a se stesso, ammettendo che la sua carriera aveva a lungo occupato il primo posto nella sua vita.

Nel 2021, Gyllenhaal si è buttato di nuovo nel lavoro con energia rinnovata, scegliendo progetti che gli permettessero di esplorare nuove sfaccettature del suo talento. Ha recitato nel thriller di Antoine Fuqua "The Guilty", dove è apparso nei panni di un operatore di emergenza intrappolato in una trappola psicologica. Il film è stato prodotto dalla sua stessa compagnia Nine Stories ed è diventato uno dei progetti più visti di Netflix quell'anno.
Jake Gyllenhaal con cuffie e microfono seduto a occhi chiusi, mani dietro la testa
Jake Gyllenhaal in "The Guilty"
Fonte: IMDb
Nel 2022, Gyllenhaal ha interpretato il criminale Danny Sharp nel film d'azione di Michael Bay "Ambulance", dove il suo personaggio partecipa a una rapina e al successivo inseguimento attraverso Los Angeles. Lo stesso anno gli ha dato l'opportunità di prestare la voce a Searcher Clade, il protagonista del film d'animazione Disney "Strange World".

Gyllenhaal ha poi recitato nel thriller militare di Guy Ritchie "The Covenant" nel ruolo del sergente John Kinley, impegnato a salvare il suo interprete afghano. Il film ha ricevuto grandi elogi da critica e pubblico e ha dimostrato che Jake aveva ancora la capacità di interpretare ruoli profondamente significativi e ricchi di emozioni.
Jake Gyllenhaal in uniforme militare e berretto con occhiali sulla visiera seduto che guarda di lato con espressione seria
Still da "The Covenant"
Fonte: IMDb
Un ruolo notevole del 2024 è stato nel remake di "Road House". Jake ha interpretato Dalton, un ex lottatore di MMA diventato buttafuori in un bar lungo la strada. Naturalmente, evitare confronti con l'interpretazione di Patrick Swayze dello stesso personaggio era impossibile, ma Gyllenhaal ha portato dimensioni fresche al ritratto. Il nuovo "Road House" è stato visto da 50 milioni di persone nelle prime due settimane, rendendolo il film più popolare di sempre di Amazon MGM Studios.
Opening Fight Scene | ROAD HOUSE (2024) Jake Gyllenhaal
Il successo di "Road House" ha spinto la compagnia di produzione di Jake, Nine Stories, a firmare un accordo triennale con Amazon MGM Studios. Lo studio si è assicurato i diritti di prelazione su tutti i futuri progetti della compagnia – sia cinematografici che in streaming. Hanno già iniziato le riprese di un sequel di "Road House", con il regista russo Ilya Naishuller al timone.

Nel 2024, ha recitato nella miniserie Apple TV+ "Presumed Innocent", basata sul romanzo di Scott Turow. Nel ruolo del procuratore di Chicago Rusty Sabich, accusato di aver ucciso una collega e amante, Gyllenhaal ha interpretato un uomo enigmatico la cui sincerità e innocenza rimangono in dubbio per tutta la serie. Lo show è diventato il drama più popolare di Apple TV+ e ha ottenuto quattro nomination agli Emmy.

La Vita Privata di Jake Gyllenhaal

Grazie al suo fascino naturale e al suo aspetto affascinante, l'attore ha sempre trovato facilissimo conquistare il cuore delle donne.
È sempre stato il preferito delle ragazze fin dall'infanzia
È sempre stato il preferito delle ragazze fin dall'infanzia
La lista delle conquiste romantiche di Gyllenhaal negli anni include nomi davvero importanti. Ha avuto relazioni con le attrici Kirsten Dunst e Reese Witherspoon. La stampa lo ha costantemente collegato alla Witherspoon, ma la coppia d'oro ha chiuso i rapporti nel novembre 2009. Gyllenhaal ha preso malissimo la rottura con il suo ex amore e si è persino allontanato dal lavoro per un po'.
Jake Gyllenhaal ha sofferto molto per la rottura con Reese Witherspoon
Jake Gyllenhaal ha sofferto molto per la rottura con Reese Witherspoon
Un breve flirt con Natalie Portman, sua co-protagonista in "Brothers", è diventato una vera e propria salvezza per il nostro protagonista. Secondo chi è vicino all'attore, lei gli ha ridato nuova vita.
Gyllenhaal e Portman alla première di Brothers
Gyllenhaal e Portman alla première di Brothers
Nell'ottobre 2010, Jake ha iniziato a frequentare la cantante country Taylor Swift, ma la storia d'amore non è durata nemmeno tre mesi. Eppure ha lasciato un segno profondissimo nella cantante.
La storia tra Gyllenhaal e Taylor Swift è stata brevissima
La storia tra Gyllenhaal e Taylor Swift è stata brevissima
Durante l'estate 2013, Gyllenhaal è stato spesso paparazzato con la modella Alyssa Miller. La coppia ha persino trascorso le vacanze nel famoso resort di Martha's Vineyard in Massachusetts.
Con Alyssa Miller
Con Alyssa Miller
Nel 2014, l'attore è stato avvistato in una stazione sciistica con la splendida bionda Margot Robbie, e nel 2015 è stato collegato a Ruth Wilson.
Con Margot Robbie
Con Margot Robbie
Jake Gyllenhaal ha un legame speciale con Anne Hathaway. Nonostante le numerose scene intime insieme (sul set di "Brokeback Mountain" e successivamente "Love and Other Drugs") e un servizio fotografico nudo per Entertainment Weekly, hanno scelto di non complicarsi la vita con una relazione sentimentale che, conoscendo il curriculum di Gyllenhaal, sarebbe inevitabilmente finita a cuori spezzati. Invece sono rimasti ottimi amici.
Jake Gyllenhaal e Anne Hathaway
Jake Gyllenhaal e Anne Hathaway
Nel 2018, ha iniziato a frequentare la modella francese Jeanne Cadieu. Lei è più giovane di lui di 15 anni. L'attore non è sposato, ma nelle interviste di fine anni 2010 ha ammesso che mentre prima si divertiva a essere single, ora è pronto a sistemarsi una volta trovata la donna giusta. Forse Jeanne è esattamente il motivo di questo cambiamento nel suo cuore.
Jeanne Cadieu e Jake Gyllenhaal
Jeanne Cadieu e Jake Gyllenhaal
La pandemia di coronavirus del 2020 ha avvicinato ancora di più la coppia. Hanno trascorso il lockdown insieme nella casa degli ospiti di Jamie Lee Curtis - che è la madrina di Gyllenhaal. È stato proprio in questo periodo che l'attore ha iniziato a parlare apertamente di come le relazioni fossero diventate più importanti per lui della carriera. In un'intervista del 2022, ha condiviso:
In molti modi, siamo una famiglia. Sono in una relazione piena d'amore e sostegno. Mi sento così in pace.
Il 2021 è diventato un punto di svolta per la loro relazione, che finalmente è uscita allo scoperto. A settembre, la coppia ha fatto il suo debutto sul red carpet alla premiere di "The Lost Daughter", diretto dalla sorella di Gyllenhaal, Maggie. L'attore ha poi ammesso che questa apparizione non era pianificata – Maggie ha semplicemente afferrato Jeanne e l'ha trascinata sul tappeto rosso. Nello stesso anno, Gyllenhaal ha fatto una confessione importante nel programma di Howard Stern:
Tutto quello che voglio è essere un buon marito e padre... È davvero quello che desidero
Jeanne lavora come modella, collaborando con brand come Tom Ford, Saint Laurent, Victoria Beckham e Michael Kors. Ha studiato alla Columbia University.

Secondo Maggie Gyllenhaal, Jake è uno zio fantastico adorato dalle figlie sue e del marito Peter Sarsgaard.
Jake adora trascorrere tempo con le sue nipoti
Jake adora trascorrere tempo con le sue nipoti
L'attore ora pratica il buddismo, che ha iniziato a studiare al college sotto la guida del padre di Uma Thurman, la prima star di Hollywood ad aver ricevuto il permesso per una visita dal Dalai Lama.

Jake Gyllenhaal Oggi

In coppia con Henry Cavill, Jake ha ottenuto un ruolo da protagonista nel thriller d'azione di Guy Ritchie "The Ministry of Ungentlemanly Warfare." Il film segue due specialisti dell'estrazione che devono pianificare una via di fuga per una negoziatore di alto livello.

Le riprese si sono svolte nell'autunno del 2023 a Tenerife. Originariamente previsto per il 17 gennaio 2025, il destino del progetto è diventato incerto. Nel novembre 2024, la Lionsgate ha rimosso il film dal suo calendario di uscite poiché la post-produzione non era ancora completata, nonostante le riprese principali si fossero concluse oltre un anno fa. I ritardi potrebbero derivare dall'agenda fitta di Guy Ritchie che stava gestendo più progetti contemporaneamente.

Molto più chiaro è stato il destino di "Bride," un progetto ambizioso della sorella di Gyllenhaal. Questo film presenta una versione moderna del classico "Frankenstein," trasportando l'azione nella Chicago degli anni '30. Il mostro di Frankenstein chiede al Dr. Euphronius di creargli una compagna riportando in vita una donna assassinata.

Un altro progetto molto atteso con Gyllenhaal è "Francis and The Godfather," un film sulla realizzazione del leggendario "The Godfather." Gyllenhaal si è aggiudicato il ruolo del boss dello studio Robert Evans. Francis Ford Coppola stesso ha dato la sua benedizione al progetto, dichiarando: "Qualsiasi film che Barry Levinson realizzi sarà interessante e degno di nota!" Il progetto è in sviluppo dal 2020, senza date concrete di riprese ancora annunciate.

Altrettanto intrigante è il prossimo progetto di M. Night Shyamalan – il thriller romantico "Stay." Creato in collaborazione con lo scrittore Nicholas Sparks, arriverà nei cinema il 23 ottobre 2026. Gyllenhaal interpreta l'architetto newyorkese Tate Donovan, che arriva a lavorare a Cape Cod dopo un trattamento in una struttura psichiatrica per grave depressione. Incontra una donna (Phoebe Dynevor) che lo costringe a riconsiderare le sue convinzioni razionali.
Jake Gyllenhaal guarda in un'attrezzatura con specchi e lenti, il suo volto si riflette nelle superfici ottiche
Jake Gyllenhaal sul set di "Stay"
Fonte: @jakegyllenhaal
Nel febbraio 2025, Jake è tornato a Broadway: ha iniziato le prove per "Othello." Ha interpretato l'astuto Iago, mentre Othello stesso è stato interpretato da Denzel Washington. I critici hanno notato che Gyllenhaal irradiava letteralmente energia malefica sul palco e ha catturato perfettamente il carattere di uno dei più grandi villain di Shakespeare. La produzione ha frantumato tutti i record del botteghino di Broadway per le opere drammatiche, incassando 2,8 milioni di dollari in otto rappresentazioni di anteprima.
Jake Gyllenhaal e Denzel Washington in un ritratto in bianco e nero: uno sta parlando mentre l'altro guarda in basso con un'espressione pensierosa
Jake Gyllenhaal e Denzel Washington
Fonte: Reddit

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