Biografia di Kirsten Dunst
Kirsten Dunst è un'attrice americana la cui carriera è iniziata quando era ancora una bambina. A differenza di tante stelle infantili che scompaiono nel nulla, lei è riuscita a rimanere rilevante e richiesta nel corso degli anni. Kirsten è conosciuta soprattutto per aver interpretato Mary Jane in "Spider-Man" e Maria Antonietta nel film in costume omonimo.
I Primi Anni
Kirsten Caroline Dunst è nata a Point Pleasant, New Jersey, il 30 aprile 1982. Suo padre, Klaus Dunst, gestiva un'azienda di servizi medici, mentre sua madre, Inez, lavorava come assistente di volo. I due si sono separati quando Kirsten frequentava la scuola. Nel 1993, la futura attrice si è trasferita a Los Angeles con la madre e il fratello minore Christian.
Carriera cinematografica
Il debutto cinematografico di Kirsten arriva con il film a episodi "New York Stories" (1989). Nonostante la line-up registica impressionante – Woody Allen, Francis Ford Coppola e Martin Scorsese – definirlo un grande successo sarebbe esagerato. L'attrice di sei anni non compare nemmeno nei titoli di coda. Quello stesso anno, però, ottiene l'opportunità di doppiare la protagonista nella versione americana dell'acclamato anime di Hayao Miyazaki "Kiki's Delivery Service".
Per il suo ruolo nell'avventura fantasy "Jumanji" (1995), la Dunst ottenne un'altra nomination ai Saturn Award, ma questa volta fu Christina Ricci a portarsi a casa il premio. Anche la sua apparizione nella serie "ER" (1996) si rivelò un successo: 6 episodi le valsero una nomination agli Young Artist Award.
Kirsten attraversò un periodo meno produttivo, con "All Good Things" (2010) come principale eccezione. Il regista Andrew Jarecki portò sullo schermo la storia di un ricco erede, interpretato da Ryan Gosling, che si innamora di una donna estranea al suo ambiente sociale.
Sofia Coppola chiese ancora una volta a Kirsten di lavorare insieme per "The Beguiled" (2017). La regista chiese alla sua amica di lunga data di perdere un po' di peso, ma lei rifiutò. Le riprese si svolsero in Louisiana, dove la cucina locale è piuttosto calorica, e la Dunst, per sua stessa ammissione, adora il buon cibo. La Coppola non insistette.
Dopo le riprese di "Il Potere del Cane" (2021), ha ricevuto la sua prima nomination agli Oscar in carriera, ed è stata una vera svolta per un'attrice che ha iniziato a recitare da bambina.
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Per trasmettere lo stato d'animo del suo personaggio, la Dunst ha usato una tecnica insolita: chiudeva gli occhi, girava su se stessa, e poi al comando "Azione!" usciva semplicemente di casa, barcollando.
Il film ha ricevuto 12 nomination agli Oscar, comprese le nomination per tutti e quattro gli attori protagonisti. Quando la Dunst ha saputo che lei e suo marito erano stati entrambi nominati, ha urlato: "Essere nominati insieme è la cosa più pazzesca. Siamo così felici. Abbiamo già vinto, capisci?"
All'inizio del 2022, ha firmato per "Civil War" di Alex Garland prodotto da A24. Le riprese sono iniziate a marzo ad Atlanta. La Dunst ha interpretato la fotoreporter di guerra Lee Smith in questa visione distopica di un'America frammentata, e per prepararsi al ruolo ha portato ovunque con sé una macchina fotografica che Garland le aveva mandato, fotografando la sua famiglia e praticamente tutto ciò che le capitava a tiro.
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Nel frattempo, la Dunst è entrata nel cast della commedia crime "Roofman" di Derek Cianfrance. Il film racconta la storia vera di Jeffrey Manchester (Channing Tatum), un ladro affascinante che entrava nei ristoranti McDonald's attraverso il tetto, e dopo essere evaso di prigione, si è nascosto in un negozio di giocattoli per sei mesi.
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Curiosità
L'attrice sostiene il Partito Democratico e fa campagna per i loro candidati ad ogni elezione. Incoraggia inoltre gli americani a votare e a impegnarsi maggiormente nella vita politica del paese.
Nel 2008 sono circolate voci sui problemi dell'attrice con droga e alcol. Pare avesse trascorso diversi mesi in riabilitazione. Kirsten ha dovuto rilasciare una dichiarazione per chiarire la situazione. Aveva davvero passato del tempo in una struttura, ma non stava combattendo una dipendenza – stava affrontando la depressione.
La vita privata di Kirsten Dunst
Dato che l'attrice ha trascorso tutta la vita sotto i riflettori dei media, le sue relazioni hanno attirato l'attenzione del pubblico e suscitato molte discussioni. I fan sognavano che la sua storia d'amore con Jake Gyllenhaal, iniziata nel 2002, si concludesse con un matrimonio. I loro impegni lavorativi hanno stroncato la relazione: la coppia ha annunciato la rottura nel 2004.
I media hanno spesso diffuso voci sulle storie d'amore di Kirsten con Tobey Maguire, Adam Brody e Fabrizio Moretti, ma lei si è aperta raramente sulla sua vita privata.
Kirsten ha conosciuto l'attore Jesse Plemons durante le riprese di "Fargo" (2015).
Per quattro anni la coppia ha vissuto insieme senza fretta di ufficializzare, anche se spesso si chiamavano "marito" e "moglie". Finalmente, l'8 luglio 2022, si sono sposati in tutta discrezione presso il lussuoso resort GoldenEye a Ocho Rios, in Giamaica. Un portavoce della coppia ha confermato la notizia semplicemente: "Posso solo confermare che sono sposati. Non saranno forniti altri dettagli."
La famiglia preferisce vivere lontano dal caos di Hollywood. La Dunst ha spiegato apertamente perché hanno scelto il Texas invece di Los Angeles: non voleva che i suoi figli diventassero "figli di attori" viziati in una città mono-industriale dove gli scolari dicono cose come "Mio padre non ha assunto tua madre per quel lavoro."
Kirsten Dunst Oggi
A gennaio 2025, la Dunst è volata a Budapest per girare il nuovo film satirico di Ruben Östlund "The Entertainment System Is Down". Per il progetto, i produttori hanno acquistato un vero Boeing 747, lo hanno smontato, spedito in Ungheria e riassemblato in uno studio di Budapest.
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@kirstendunst
Nel frattempo, la Dunst ha letto la sceneggiatura del prossimo film di Sofia Coppola e ha accettato il ruolo. Le riprese sono previste per il 2026. La regista ha deciso di realizzare un dramma storico basato su eventi reali, anche se la protagonista non è una figura particolarmente nota.