Film del Giorno: "A Somewhat Gentle Man" – Una Commedia Nera Norvegese Sulle Seconde Possibilità

Un raro esempio di film che riesce a essere al tempo stesso cupo e toccante, cinico e umano.

"A Somewhat Gentle Man" del regista norvegese Hans Petter Moland è esattamente quel tipo di film che ti fa sorridere tra le lacrime e ti chiede se sia davvero possibile ricominciare da capo.

Di cosa parla il film

Al centro della storia c'è Ulrik, interpretato brillantemente da . Dopo 12 anni di prigione per aver ucciso l'uomo che si era messo a letto con sua moglie, questo tizio di mezza età torna in libertà. Sembra la solita storia dell'ex carcerato, ma Moland trasforma questa premessa familiare in un dramma psicologico sfumato con tocchi di commedia nera.

Ulrik cerca di adattarsi alla vita normale: trova lavoro come meccanico, affitta una stanza nel seminterrato dalla moglie del suo capo, tenta di riallacciare i rapporti con il figlio, che lo presenta alla fidanzata incinta come uno zio. Ma il passato non lo lascia andare - i vecchi "colleghi" criminali pretendono che "si occupi" della persona presumibilmente responsabile del suo arresto.
Stellan Skarsgård che porta una borsa esce dai cancelli della prigione, con una guardia sullo sfondo, edifici e neve visibili oltre la recinzione
Stellan Skarsgård in "A Somewhat Gentle Man"
Fonte: IMDb
Il regista definisce il suo film "una commedia nera sul bruciare con dignità". Ed è esattamente questo - una storia di adulti che cercano di tenere il passo con il tempo, anche se non sempre ci riescono.

Reazione di critica e pubblico

Il film ha ottenuto un'accoglienza critica internazionale sorprendentemente calorosa. Al 60° Festival Internazionale del Cinema di Berlino è stato candidato all'Orso d'Oro, e nel 2011 ha vinto il Premio della Critica Norvegese.

I critici hanno elogiato soprattutto la performance del protagonista:
Stellan Skarsgård crea un personaggio che suscita contemporaneamente simpatia e sconcerto. Il suo Ulrik non è il classico "duro" - è un uomo di mezza età stanco che vuole solo pace.
Su IMDb, il film mantiene un rating di 6.9, che è piuttosto solido per l'arthouse europeo.

Il pubblico apprezza l'atmosfera del film - quella leggendaria malinconia scandinava che permea ogni inquadratura. Un recensore di IMDb ha scritto: Il film è fatto per intrattenere, non per illuminare qualche tema "noioso" come molti film norvegesi.

Molti evidenziano le scene comiche inusuali, specialmente quelle che un critico ha definito "le tre scene d'amore più divertenti nella storia del cinema moderno."

Perché dovresti vederlo

"A Somewhat Gentle Man" non è per tutti, ma è decisamente per chi apprezza il cinema riflessivo e senza fretta, con un significato più profondo. Non è un thriller hollywoodiano di vendetta - è una meditazione sulle seconde possibilità, su quanto sia difficile cambiare vita quando hai già passato i cinquanta.
A Somewhat Gentle Man - Official US Trailer
Il film funziona su più livelli. Da un lato, è un dramma criminale abbastanza tradizionale con elementi comici. Dall'altro, è uno studio sottile della natura umana, che mostra come anche le persone "peggiori" possano cambiare.

La narrazione visiva merita una menzione speciale. Paesaggi norvegesi grigi, interni deprimenti, fanghiglia invernale - tutto crea un'atmosfera dove le piccole gioie umane sembrano particolarmente preziose.

Stellan Skarsgård, familiare a molti per i blockbuster hollywoodiani, mostra qui un lato completamente diverso del suo talento. Il suo Ulrik è un anti-eroe accidentale, qualcuno che non vuole essere cattivo ma non sempre sa come essere buono. Questo è un film per chi, crede solostelle.com, è stanco di trame prevedibili e vuole qualcosa di vero. È una storia su come non sia mai troppo tardi per diventare migliori, anche quando tutto il mondo è contro di te. Ed è davvero una commedia, in quel modo speciale scandinavo - risate e tristezza che camminano mano nella mano.