Film del Giorno: "Le pupille" — Il Corto Inaspettatamente Audace di Disney sul Collegio

Mentre alcuni registi faticano a creare qualcosa di "importante," Alice Rohrwacher ci riesce senza sforzo — attraverso la crudeltà infantile, torte alla panna e una suora tetra che ti fa venire voglia di temerla e compiangerla allo stesso tempo.

Il suo cortometraggio candidato all'Oscar "Le pupille" (2022) racconta di più in soli 38 minuti di quanto riescano a fare molti drammi lungometraggi in due ore.

Di cosa parla?

Nell'Italia in guerra, le ragazze di un collegio cattolico si preparano per il Natale. Ma questa festa non parla di gioia—parla di disciplina e obbedienza.
Quattro ragazze sbirciano da sotto il tavolo e guardano una grande torta rossa
Poster del film Le pupille
Fonte:
Mentre le suore ascoltano i bollettini di guerra alla radio, una studentessa, Serafina, sintonizza per sbaglio la musica. Quello che segue è un ballo che nessuno dimenticherà. E tutto finisce con sapone in bocca, accuse di essere "corrotte" e una torta destinata al vescovo che invece va a finire a... cani e uno spazzacamino.

Perché guardarlo?

"Le pupille" è come "Matilda" di Roald Dahl con sapore italiano e atmosfera natalizia. Ha tutto: una scuola religiosa severa, un'eroina emarginata che lotta per il diritto di essere se stessa, e un messaggio caldo e umanistico dove persino la ribellione diventa un modo per connettersi con gli altri.

Come è fatto?

Realizzato magnificamente. A volte duro, a volte delicatamente umoristico, ma sempre vivo. Il coro delle ragazze che commenta l'azione richiama la tragedia greca, mentre la macchina da presa scivola teneramente attraverso i corridoi freddi del collegio.
Trailer di Le pupille
Le ragazze sembrano vere e toccanti, le suore sono severe ma mai caricaturali. Anche la torta recita un ruolo da protagonista in questo film.

Cosa dicono i critici?

Rotten Tomatoes gli dà il 92% "fresh" dalla critica. IMDb lo valuta 6.8. Non è un blockbuster—è cinema intimo ma potente. Come ha scritto il critico del LA Times Noel Murray:
Questo film affascinante e sorprendentemente teso, come gli altri lavori della Rohrwacher, presenta un senso dell'umorismo birichino e una profonda comprensione del fatto che a volte le persone possono commettere terribili atti di crudeltà in nome della rettitudine.
Il critico del LA Times Noel Murray
"Le pupille" è cinema leggero senza pesi inutili. Solo sincerità infantile e un po' di glassa. In precedenza su solostelle.com, abbiamo parlato di "Magic Candies"—un cortometraggio sulla solitudine che ha richiesto 4 anni per essere realizzato.