Leonardo DiCaprio

Leonardo DiCaprio
6.1
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Nome:
Leonardo DiCaprio
Nome reale:
Leonardo Wilhelm DiCaprio
Chi è:
social activist
Data di nascita:
(50 anni)
Luogo di nascita:
Los Angeles
Altezza:
Segno Zodiacale:
(caratteristica)
Zodiaco cinese:
Collegamenti:

Foto: Leonardo DiCaprio

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Biografia di Leonardo DiCaprio

Un bambino bohémien, il prediletto di Martin Scorsese, l'attore feticcio di Christopher Nolan e Quentin Tarantino, vincitore dell'Oscar come Miglior Attore e destinatario del Golden Raspberry per il Peggiore, attore, produttore, idolo di milioni di cuori e lo scapolo più ambito di Hollywood: questo è Leonardo DiCaprio.
Ritratto: Leonardo DiCaprio
Ritratto: Leonardo DiCaprio

Infanzia e Famiglia

Leonardo è figlio unico di Irmelin Indenbirken e George DiCaprio. Quando si sono conosciuti, erano entrambi studenti – lei in seguito ha lavorato come segretaria legale, mentre lui è diventato distributore e artista di fumetti. Alcuni esperti ritengono che George abbia contribuito alla "rivoluzione dei fumetti degli anni '60".
Leonardo DiCaprio con i suoi genitori
Leonardo DiCaprio con i suoi genitori
Ancora prima di nascere, la futura star ha manifestato il suo legame con l'arte. Il bambino ha iniziato a scalciare nel grembo materno mentre lei ammirava le opere di Leonardo da Vinci alla Galleria degli Uffizi di Firenze. George ha deciso che suo figlio non ancora nato stava mandando un segnale – doveva chiamarsi Leonardo! Così quando è nato un maschietto a Los Angeles l'11 novembre 1974, è stato chiamato Leonardo Wilhelm DiCaprio.
Leonardo DiCaprio da bambino
Leonardo DiCaprio da bambino
L'attore ha origini italiane, tedesche e russe. Sua nonna materna si chiamava Yelizaveta Smirnova. Da giovane ragazza, fuggendo dalle conseguenze della rivoluzione, è scappata in Germania con i genitori. Si è integrata, ha cambiato nome in Helene, ha sposato un tedesco e ha preso il cognome Indenbirken, ma non ha mai dimenticato la sua lingua madre. La madre di Leonardo è nata nel 1943, in piena Seconda Guerra Mondiale, proprio sul pavimento di un rifugio antiaereo. La famiglia Indenbirken non ha mai sostenuto le atrocità naziste e nel 1955, appena ne hanno avuto l'occasione, sono emigrati a New York.
La nonna di Leonardo DiCaprio (al centro) è nata nell'Impero Russo
La nonna di Leonardo DiCaprio (al centro) è nata nell'Impero Russo
I genitori di Leonardo hanno divorziato quando lui aveva un anno. George si è trasferito a East Hollywood. Leo divideva il suo tempo tra il padre e la sua nuova compagna Peggy Farrar, che aveva un figlio di nome Adam da una relazione precedente, e sua madre. Il ragazzo preferiva stare a casa del padre – c'era un'atmosfera bohémien, con altri artisti e icone culturali come Matt Groening e Timothy Leary che passavano spesso.
Il piccolo Leo
Il piccolo Leo
Sua madre lo accompagnava a una prestigiosa scuola elementare presso l'università, trascorrendo 4 ore al giorno per gli spostamenti. Poi sono arrivati 4 anni in una scuola per bambini dotati, ma il ragazzo aveva difficoltà a concentrarsi sugli studi.
Che fosse il mix esplosivo di sangue – italiano da parte di padre, tedesco e russo da parte di madre – o l'apparizione in un programma televisivo per bambini a soli 2 anni e mezzo, a 14 anni il ragazzo sapeva con certezza che sarebbe diventato un attore.
La sua ultima tappa scolastica è stata la John Marshall High School. Nonostante il divorzio precoce dei genitori, Leonardo si è sempre sentito sostenuto da suo padre, l'artista di fumetti. I suoi genitori hanno incoraggiato e coltivato la natura creativa del figlio, sostenendo il suo precoce interesse per la recitazione.
Leonardo DiCaprio in gioventù
Leonardo DiCaprio in gioventù
Quando Leonardo aveva 11 anni, i suoi nonni sono tornati in Germania. Ma lui è rimasto in contatto e ha visitato spesso la sua amata nonna fino alla sua morte nel 2008. L'attore è orgoglioso delle sue radici russe e a volte si definisce scherzosamente "mezzo russo". È stata proprio Helene a far conoscere a Leo l'opera di Dostoevskij e a spiegargli che il dramma è una lente d'ingrandimento che riflette il carattere umano.
"Adoravo imitare le persone... Mi piaceva scherzare con i miei genitori e creare personaggi diversi" – così l'attore ricordava la sua infanzia.
Leonardo ha ammesso di essere cresciuto in povertà: "La nostra famiglia era povera, davvero povera." Eppure è grato ai suoi genitori per avergli insegnato ad accontentarsi di poco, a non preoccuparsi di quale negozio provenissero i suoi vestiti o il suo cibo—perché non importa se hai qualcosa da indossare e non soffri la fame. Gli hanno anche insegnato a non perdere tempo a commiserarsi, a concentrarsi sui suoi obiettivi e a lavorare per raggiungerli passo dopo passo. Ecco perché DiCaprio odia sentire dire che "è stato solo fortunato ad essere nel posto giusto—voglio dire, essere nato a Hollywood."

I Primi Ruoli

La carriera di attore di Leonardo DiCaprio è iniziata presto. A cinque anni fu invitato a Romper Room, un programma televisivo prescolare in onda dai primi anni '50. Ma ebbe appena il tempo di ambientarsi prima di essere cacciato per cattiva condotta.

Qualche anno dopo, quando il suo fratellastro Adam Farrar—più grande di tre anni—iniziò a ottenere ingaggi pubblicitari e divenne rapidamente richiesto, Leonardo tredicenne si sentì ispirato. Pretese che i suoi genitori lo portassero anche lui ai provini.
Leonardo DiCaprio e il suo fratellastro maggiore Adam
Leonardo DiCaprio e il suo fratellastro maggiore Adam
Il primo spot pubblicitario del giovane Leonardo DiCaprio fu per le macchinine Matchbox, dove interpretò un gangster. "Cosa ho imparato da quelle prime riprese? 'Impara le battute alla perfezione.' Ero così nervoso che ho dimenticato tutto." Dopo arrivarono spot per i cereali Apple Jacks, il formaggio Kraft Singles, le gomme Bubble Yum, i negozi Fred Meyer e le auto Honda e Suzuki.
Il giovane Leonardo DiCaprio nello spot pubblicitario di Bubble Yum
Come spesso accade, i direttori di casting notarono il ragazzino biondo dal viso d'angelo, e all'inizio degli anni '90 lavorava regolarmente in serie televisive. Apparve in "Santa Barbara", "The New Lassie" e nella serie comica "Parenthood".
Scena dalla serie "The New Lassie"
Scena dalla serie "The New Lassie"
Il 1991 portò una svolta per il giovane attore emergente. Prima arrivò un ruolo in "Growing Pains", dove conobbe Kirk Cameron e Alan Thicke. Quello stesso anno fece il suo debutto cinematografico nel film horror a basso budget ma popolare "Critters 3". Poi venne una piccola parte nel dramma adolescenziale "Poison Ivy" con Drew Barrymore e Sara Gilbert.
Leonardo DiCaprio con sua madre
Leonardo DiCaprio con sua madre
Due anni dopo, Leo ebbe l'occasione di dimostrare di saper gestire il dramma serio. In "This Boy's Life" interpretò un adolescente intrappolato in una difficile situazione familiare, con il leggendario Robert De Niro nel ruolo del patrigno violento. Il suo compagno sullo schermo era il futuro Spider-Man Tobey Maguire. Lui e Tobey sono rimasti amici da allora.
Leonardo DiCaprio e Robert De Niro nel film "This Boy's Life"
Leonardo DiCaprio e Robert De Niro nel film "This Boy's Life"

La Svolta

Nel 1993, dopo l'acclamato "This Boy's Life", arrivò "What's Eating Gilbert Grape" con Johnny Depp nel ruolo principale. Leonardo, nonostante avesse quasi vent'anni, offrì un'interpretazione così convincente di un adolescente con disabilità mentale da guadagnarsi una nomination all'Oscar.
Leonardo DiCaprio e Johnny Depp nel dramma "What's Eating Gilbert Grape"
Leonardo DiCaprio e Johnny Depp nel dramma "What's Eating Gilbert Grape"
DiCaprio continuò a scegliere progetti coinvolgenti. Nel 1995 fu protagonista di "The Basketball Diaries", poi lavorò al fianco di Russell Crowe, Sharon Stone e Gene Hackman in The Quick and the Dead. In "Romeo+Juliet" (1996) recitò insieme a Claire Danes. La rilettura moderna di Baz Luhrmann della senza tempo tragedia di William Shakespeare si rivelò profondamente toccante, incassando 147 milioni di dollari in tutto il mondo.
Leonardo DiCaprio e Claire Danes in "Romeo+Juliet"
Leonardo DiCaprio e Claire Danes in "Romeo+Juliet"
DiCaprio divenne una superstar nel 1997 con un'altra storia d'amore tragica—questa volta con il personaggio di Kate Winslet, ambientata sull'affondamento del Titanic. Il film entrò nella storia come fenomeno record: vinse 11 Oscar, ebbe un budget allora straordinario di 200 milioni di dollari, incassò oltre 1,5 miliardi in tutto il mondo e trasformò Leo nell'idolo assoluto di milioni di fan, soprattutto donne.
Titanic • My Heart Will Go On • Celine Dion
James Cameron azzeccò le sue scelte di casting. Il successo del film dimostrò che Leonardo poteva gestire ruoli hollywoodiani tradizionali. Divenne un fenomeno globale e fu nominato dalla rivista People tra le 50 Persone Più Belle sia nel 1997 che nel 1998.

Musa di Scorsese e Spielberg

Dopo Titanic arrivò un leggero calo di carriera, dato che "The Man in the Iron Mask" (1998) e "The Beach" (2000) non convinsero né al botteghino né artisticamente. Nemmeno uno stellare trio formato da Jeremy Irons, Gérard Depardieu e John Malkovich riuscì a salvare "The Man in the Iron Mask". Ma Leo si riprese velocemente.
Leonardo DiCaprio con Tom Hanks in "Catch Me If You Can"
Leonardo DiCaprio con Tom Hanks in "Catch Me If You Can"
Dimostrò la sua versatilità in due film eccezionali. Nel 2002 recitò accanto a Tom Hanks in "Catch Me If You Can" di Steven Spielberg e fu protagonista di "Gangs of New York". Quest'ultimo segnò la prima di molte collaborazioni con la leggenda di Hollywood Martin Scorsese.
The Aviator (2004) Official Trailer
In "The Aviator" (2004) DiCaprio interpretò uno degli imprenditori americani più famosi, con Cate Blanchett nel ruolo della sua amata. Nel 2006 fu protagonista di due film iconici: "Blood Diamond" e "The Departed". Quest'ultimo riunì un trio di attori brillanti con Matt Damon e Jack Nicholson.

L'apice della carriera

Nel 2008, Leonardo si è riunito con Kate Winslet per "Revolutionary Road", un dramma intenso su una coppia sposata che vive a metà del XX secolo e affronta difficoltà personali. Poi, nel 2010, ha esplorato un futuro che fa girare la testa in "Inception" di Christopher Nolan, dove la tecnologia permette di invadere i sogni e il subconscio altrui.
Leonardo DiCaprio in "Inception"
Leonardo DiCaprio in "Inception"
Quello stesso anno, DiCaprio ha recitato nel thriller dal finale a sorpresa "Shutter Island", con Mark Ruffalo nel ruolo del suo partner.
Leonardo DiCaprio nel thriller "Shutter Island"
Leonardo DiCaprio nel thriller "Shutter Island"
"J. Edgar" è stato un dramma del 2011 diretto da Clint Eastwood, in cui DiCaprio si è trasformato in J. Edgar Hoover, che ha guidato l'FBI per quasi 50 anni. La preparazione si è rivelata impegnativa per l'attore, dato che il film era biografico e i testimoni degli eventi erano ancora in vita.
Leonardo DiCaprio in "Django Unchained"
Leonardo DiCaprio in "Django Unchained"
Nel 2013, Leonardo ha lavorato con Quentin Tarantino al film d'epoca Django Unchained, che vedeva nel cast anche Kerry Washington, Jamie Foxx e Christoph Waltz.
Who's the Boss? - The Wolf Of Wall Street
Quello stesso anno è tornato ancora una volta a lavorare con Scorsese, recitando in "The Wolf of Wall Street", basato sulle memorie di Jordan Belfort, il famigerato truffatore finanziario che ha raggirato gli investitori negli anni '90. Nel film sono apparsi anche Matthew McConaughey e Jonah Hill. Il film ha poi scatenato problemi legali con l'ex assistente di Belfort. Andrew Greene ha intentato una causa per diffamazione perché il personaggio del suo ex capo era "ritratto come un criminale, tossicodipendente, corrotto e privo di qualsiasi moralità".

Nel 2018, Quentin Tarantino ha riunito un cast impressionante per il dramma criminale "Once Upon a Time in Hollywood". Leonardo ha lavorato al fianco di Brad Pitt, della splendida Margot Robbie, Dakota Fanning e delle leggende Kurt Russell e Al Pacino. Il regista ha anche chiamato Maya Hawke, figlia di Uma Thurman.

L'Oscar per The Revenant

Alla fine del 2015, DiCaprio ha recitato nel film del regista Alejandro González Iñárritu, interpretando il pioniere Hugh Glass, costretto a sopravvivere nelle condizioni brutali di un rigido inverno nel selvaggio West dei primi anni dell'Ottocento. Glass, tradito e lasciato per morto nella neve, ha strisciato per 300 chilometri ed è stato a un passo dalla morte più volte prima di raggiungere il forte e vendicarsi del suo aspirante assassino.
Leonardo DiCaprio in "The Revenant"
Leonardo DiCaprio in "The Revenant"
La parte più spaventosa delle riprese, secondo Leonardo, è stata il silenzio. Tre quarti del suo tempo sullo schermo lo passa da solo (senza contare l'orso che il suo personaggio alla fine sconfigge a mani nude).
...Devo dissolvermi nella natura, devo avere una conversazione silenziosa con la neve, con gli alberi, con gli animali, con la luna nel cielo. È incredibilmente difficile.
Alla pressione psicologica si è aggiunto un dolore fisico straziante. Ma il regista di "The Revenant" è un uomo di principio: detesta il green screen e le scorciatoie della CGI. Qualcun altro avrebbe avuto pietà dell'attore e gli avrebbe permesso di aggiungere la neve digitalmente, ma non Iñárritu. Per tutta la durata delle riprese, DiCaprio ha lavorato a temperature gelide. Le sue mani, i piedi, le orecchie e le guance si sono intorpiditi dal freddo.
Davanti alla telecamera, Leonardo mangia vero fegato di bisonte. Anche la carcassa di cavallo in cui ha dormito era vera, e ci è entrato davvero dentro.
Leonardo ha vinto il suo tanto atteso Oscar per The Revenant. Solo nel 2016, dopo 4 nomination, ha finalmente ricevuto il massimo riconoscimento per la recitazione. Nel suo discorso di accettazione, ha parlato del cambiamento climatico e della reale minaccia che l'umanità rappresenta per il pianeta.
Leonardo DiCaprio alla cerimonia degli Oscar 2016
Nel 2019, il pubblico ha visto uno straordinario sodalizio tra DiCaprio e Brad Pitt nel nono film di Quentin Tarantino, Once Upon a Time in Hollywood. Leonardo interpreta la star dei western Rick Dalton (forse ispirato a Burt Reynolds) al crocevia tra la vecchia e la nuova Hollywood.
Sul set del dramma criminale "Once Upon a Time in Hollywood"
Sul set del dramma criminale "Once Upon a Time in Hollywood"
Dalton si rende conto di aver superato il suo momento di gloria, troppo vecchio per interpretare affascinanti cowboy, e il pubblico non è più interessato ai western tutti uguali. Questa è l'era dei nuovi registi che sono crudi e onesti con gli spettatori: Roman Polanski, Martin Scorsese, Woody Allen. A Dalton non resta che vivere uno stile di vita ozioso con lo stuntman Cliff Booth e sperare che qualcuno gli offra un contratto per girare in Italia.
Una scena da "Once Upon a Time in Hollywood"
Una scena da "Once Upon a Time in Hollywood"
Il pubblico ha particolarmente amato il monologo del personaggio di DiCaprio sul set, dove racconta la trama di un libro su un domatore di cavalli storpio a una giovane attrice (Julia Butters), così come il momento delle riprese vere e proprie nel western dove non interpreta più il protagonista ma il cattivo—un ruolo che interpreta brillantemente, anche se sa che probabilmente non otterrà mai più un ruolo da protagonista in un progetto che valga la pena.

Nel 2021, DiCaprio ha ottenuto uno dei ruoli principali nella commedia satirica "Don't Look Up." Interpreta un professore di astronomia la cui studentessa di dottorato (Jennifer Lawrence) scopre una cometa in rotta di collisione con la Terra. I calcoli mostrano che il pianeta e tutta la vita verranno distrutti. Il professore e la studentessa cercano di farsi ascoltare da politici e cittadini comuni, ma tutti sono più interessati a seguire l'ultima rottura di una pop star – o preferiscono semplicemente non guardare in alto.
Una scena del film 'Don't Look Up'
Una scena del film 'Don't Look Up'
Il film, di grande attualità, ha ottenuto quattro nomination agli Oscar e recensioni entusiastiche dalla critica. Lo stesso DiCaprio, impegnato attivista ambientalista, ha sottolineato come le persone ignorino ostinatamente questioni che potrebbero portare all'estinzione dell'umanità.
"Don't Look Up è un'analogia della cultura moderna e della nostra incapacità di ascoltare e comprendere la verità scientifica."
Nel 2022, Leonardo si è classificato terzo nella lista degli attori più pagati. Ha conquistato quella posizione grazie a un compenso di 30 milioni di dollari per il thriller di Martin Scorsese "Killers of the Flower Moon", dove ha recitato al fianco di Robert De Niro.

Nello stesso anno, Scorsese, cimentandosi nella televisione seriale, ha scelto il suo attore preferito per il ruolo principale in "The Devil in the White City." Leonardo avrebbe dovuto interpretare il serial killer americano H.H. Holmes, che costruì un hotel a Chicago e torturò a morte i suoi ospiti. Ma alla fine Todd Field ha preso il posto di regista, Keanu Reeves ha sostituito DiCaprio, e la serie è stata presto cancellata nelle prime fasi di produzione.

Paladino dell'Ambiente

DiCaprio richiama costantemente l'attenzione pubblica sulle questioni ambientali. Ha fondato l'organizzazione no-profit Leonardo DiCaprio Foundation e ne è il principale sostenitore, donando oltre 30 milioni di dollari a progetti di conservazione in 40 paesi in tutto il mondo.
Nel 2007, ha persino prodotto il documentario "The 11th Hour" e ha partecipato alla realizzazione di "Before the Flood" del 2016, entrambi incentrati sui cambiamenti climatici. Nel 2014, l'ONU ha nominato l'attore Messaggero della Pace per il suo contributo alla protezione della natura.

Leonardo possiede una piccola isola nei Caraibi, acquistata nel 2008, e ora sta lavorando per ripristinare la costa danneggiata dalle attività di pesca. Leonardo sta costruendo un resort del futuro che sarà completamente innocuo per l'ecologia dell'isola.
Nel 2008, Leonardo DiCaprio ha acquistato un'isola nei Caraibi
Nel 2008, Leonardo DiCaprio ha acquistato un'isola nei Caraibi
Oltre a questo, DiCaprio investe nella società Love The Wild, che promuove l'acquacoltura sostenibile.

L'attore ha un blog personale, ma a differenza della maggior parte dei suoi colleghi, non pubblica foto personali. Per niente. Ogni post è un appello ai suoi oltre 62 milioni di follower a trattare con cura il nostro pianeta e i suoi abitanti.

La Vita Privata di Leonardo DiCaprio

Leo è ormai un uomo maturo, ma non è mai passato davanti all'altare. La sua vita sentimentale? Diciamo che continua a giocare sul campo.

All'inizio della carriera, il divo ha cambiato fidanzate a ritmo vertiginoso: un flirt con Claire Danes nel 1996, Kristen Zang dal 1996 al 1997, e Demi Moore dal 1997 al 2002.
Leonardo DiCaprio e Claire Danes
Leonardo DiCaprio e Claire Danes
La sua relazione più lunga è stata con Gisele Bündchen – la top model brasiliana che ha frequentato dal 1999 al 2005. La loro storia d'amore di sei anni si è conclusa a causa degli attacchi di panico di Gisele, e DiCaprio è tornato alla vita da scapolo.
Leonardo DiCaprio e Gisele Bündchen
Leonardo DiCaprio e Gisele Bündchen
Nel 2006 ha conosciuto Bar Refaeli, una modella israeliana. Sono stati insieme per tre anni e sembravano destinati al matrimonio, ma hanno chiuso definitivamente nel 2011. Dopo è arrivata una breve storia con l'attrice Blake Lively.

Gisele aveva solo 6 anni meno di Leo, Bar 11 anni di differenza. Ora frequenta donne che hanno la metà dei suoi anni. Le sue fidanzate vanno e vengono, senza mai restare a lungo. È emerso uno schema nelle sue preferenze sentimentali – bionde dalle gambe chilometriche che fanno le modelle. Nel 2014 tutti pensavano che la modella tedesca Toni Garrn fosse quella giusta, poi nel 2016 è stata la volta dell'attrice e modella Kelly Rohrbach.
Leonardo DiCaprio e Kelly Rohrbach
Leonardo DiCaprio e Kelly Rohrbach
Nell'estate 2018 i paparazzi lo hanno beccato in vacanza in Italia con la figliastra di Al Pacino, l'attrice Camila Morrone, nota per Death Wish, dove ha tenuto testa a Bruce Willis ricevendo ottime recensioni. La sua relazione con Camila è durata fino al 2022. Secondo fonti vicine alla coppia, sarebbe stata Morrone a prendere l'iniziativa della rottura: non ne voleva sapere quando Leonardo ha cercato di convincerla a mettere la testa a posto e mettere la carriera in secondo piano.
Leonardo DiCaprio con Camila Morrone
Leonardo DiCaprio con Camila Morrone
Dopo è arrivata una storia con la modella Gigi Hadid, più avvistamenti con le modelle Megan Roche, Neelam Gill, Josie Redmond, Maya Jama e Victoria Lamas. Le conquiste di DiCaprio non solo cambiavano rapidamente – i fan più attenti hanno notato che nessuna di loro aveva mai superato i 25 anni.

Ma la sua fama di collezionista seriale di ragazze giovani potrebbe essere sul punto di cambiare, grazie alla sua ultima fidanzata – la modella Vittoria Ceretti. Hanno iniziato a frequentarsi nell'estate 2023. Vittoria ha compiuto 26 anni nell'estate 2024, eppure la loro relazione non solo regge – sembra addirittura rafforzarsi. La coppia viene avvistata regolarmente insieme, e la cerchia ristretta di Leo dice che "pensa solo a lei" e che "si rispettano davvero".
Leonardo DiCaprio frequenta Vittoria Ceretti
Leonardo DiCaprio frequenta Vittoria Ceretti
Leonardo DiCaprio non ha figli. Nel 2010 aveva dichiarato di essere pronto per la paternità, ma a quanto pare non ha ancora trovato la donna che vuole come madre dei suoi figli.

Leonardo DiCaprio oggi

La première di maggio 2023 di "Killers of the Flower Moon" – un crime drama con DiCaprio protagonista – ha segnato l'ennesima collaborazione con Scorsese. Il film ha ottenuto 10 nomination agli Oscar, anche se DiCaprio non era tra questi. Ha ricevuto una nomination ai Golden Globe per il ruolo di Ernest Burkhart, ma il premio è andato a Cillian Murphy per la sua interpretazione in "Oppenheimer" di Nolan.
Killers of the Flower Moon — Official Trailer
Nel 2024, DiCaprio – che ha compiuto 50 anni a novembre – si stava preparando per girare "One Battle After Another" di Paul Thomas Anderson. È anche previsto come protagonista del prossimo biopic su Theodore Roosevelt di Martin Scorsese.

L'adrenalinico "One Battle After Another" è arrivato nelle sale nell'autunno 2025 e si è subito trasformato in un evento. Ispirato al romanzo "Vineland" di Thomas Pynchon, ha segnato la prima collaborazione di DiCaprio con Anderson. Il film, della durata di quasi tre ore, ha conquistato la critica – con un incredibile novantacinque percento di recensioni positive.
Leonardo DiCaprio e Paul Thomas Anderson camminano attraverso un campo, nascondendosi nell'erba
Leonardo DiCaprio sul set di "One Battle After Another"
Fonte: IMDb
DiCaprio interpreta Pat Calhoun, un ex esperto di esplosivi di un gruppo rivoluzionario la cui vita è completamente andata a rotoli.

Ai tempi, era coinvolto con Perfidy, una delle leader del movimento. Hanno avuto una figlia, Villa, ma Perfidy non riusciva a conciliare il ruolo di rivoluzionaria con quello di madre. Se n'è andata, poi ha tradito i suoi compagni. Pat ha cresciuto da solo la loro figlia (Chase Infinity).
Leonardo DiCaprio e Chase Infinity posano insieme per una foto
Leonardo DiCaprio e Chase Infinity
Fonte: Reddit
Sotto lo pseudonimo di Bob Ferguson, è fuggito con la figlia nei boschi della California del Nord, dove ha trascorso i successivi sedici anni vivendo come un eremita paranoico. Ma quando il loro vecchio nemico riappare anni dopo, gli ex rivoluzionari devono riunirsi per salvare sua figlia.

Attraverso il suo personaggio, il regista Paul Thomas Anderson esplora la disillusione verso l'America contemporanea: i problemi contro cui il personaggio di DiCaprio combatteva in gioventù sono solo peggiorati, e la sua generazione non può più risolverli. Per questo ruolo, a Leonardo stesso è stato predetto un secondo Oscar.

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