Libro del Giorno: "Salem's Lot" — Quando Qualcosa che Teme la Luce si Trasferisce nella Casa di Fronte

Se pensi che Stephen King parli solo di pagliacci nelle fogne e hotel malefici, è ora di ricordarti come è iniziata davvero la sua fama.

"Salem's Lot" (1975) è un romanzo ancora giovane ma già maturo del maestro dell'orrore, e non ha perso nulla della sua forza. Perché non parla davvero di succhiasangue—parla dell'oscurità che si diffonde lentamente nella città... e nelle sue persone.

A prima vista, tutto in "Salem's Lot" sembra familiare. Una piccola città americana chiamata Jerusalem's Lot. Uno scrittore che torna nella sua città natale. La vecchia Casa Marsten sulla collina dove qualcuno ha preso residenza.
Scrittore Stephen King in una camicia nera contro uno sfondo rosso con un libro con una vecchia casa
Stephen King e la copertina di Salem's Lot
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Ma con ogni capitolo, le cose diventano più inquietanti. I bambini scompaiono. La gente impallidisce, come se si stesse riprendendo da una lunga malattia. E di notte, meglio non aprire la finestra, anche se una voce familiare ti chiama.

King bilancia magistralmente l'orrore gotico classico—con bare, ombre misteriose e male antico—contro un'autenticità quotidiana, quasi documentaristica. Non fa solo paura. È davvero inquietante. Credi che potrebbe succedere davvero. Ed è questo l'elemento più forte de "Salem's Lot".

Oltre a ciò, il romanzo è anche una riflessione su come il male mette radici non solo nei sotterranei, ma nella debolezza umana. Si nutre di paura, indifferenza e fame di potere. Il vampiro qui non è solo un mostro—è uno specchio che riflette gli abitanti stessi della città. E come sempre con King, non tutti i personaggi meritano di essere salvati.
Salem's Lot 1979 Trailer
È interessante notare che il nome della città Jerusalem's Lot fa riferimento a quella famigerata Salem—il noto luogo dei processi alle streghe che bruciò completamente nel 1914. E la sinistra Casa Marsten stessa nacque dall'influenza della famosa "casa infestata" del romanzo di Shirley Jackson "The Haunting of Hill House".

Non sorprende che il romanzo abbia ripetutamente ispirato i registi—gli adattamenti sono usciti nel 1979, 2004 e 2024. Quindi se vuoi altri brividi dopo la lettura, vai pure a guardare.

"Salem's Lot" non è una lettura da una notte. Ti afferra per la gola ma non ti lascia andare finché non arrivi alla fine. E poi non ti lascia dimenticare che il male può vivere in qualsiasi casa. Anche in quella dall'altra parte della strada. In precedenza su solostelle.com, vi abbiamo parlato di "House of Leaves"—il romanzo più sconvolgente e complesso degli anni 2000.