Le prime recensioni sono arrivate: al 8 ottobre, il film si attesta al 54% su Rotten Tomatoes (basato su 65 recensioni) e 50 su Metacritic (basato su 31 recensioni). Certo, le immagini sono mozzafiato, la colonna sonora dei Nine Inch Nails ti fa venire i brividi con la sua intensità epica, e Jared Leto finalmente non esagera (già questo è un punto a favore).
Ma poi arriva quello che i critici adorano demolire nei blockbuster: "bellissimo da vedere, ma vuoto dentro".
Cosa dicono i critici
Il verdetto principale: il film è stupendo visivamente. Anche chi ha bocciato Tron ammette che immagini e audio sono di primissimo livello. Ma la storia? Ecco dove tutto crolla. Molti dicono che il film è letteralmente "bloccato tra reboot e remake", e la trama sembra una compilation dei migliori momenti dei film sull'intelligenza artificiale.- The Guardian lo definisce "rilevante quanto un lettore CD nella tua auto"
- The Independent – "rumoroso, bellissimo, ma discutibile"
- Collider nota che mentre Ares ha uno stile impeccabile e un sound potente, la storia è "stupida" – anche se, va detto, "divertente"
In generale, i critici concordano su una cosa: togli la musica e ti resta un guscio vuoto – stiloso, ma senz'anima.
I film precedenti del franchise
Il punto è questo: Tron non è mai davvero piaciuto ai critici.L'originale del 1982 sembrava troppo strano a molti – ha solo il 61% su Rotten Tomatoes. Ma è diventato comunque un cult, soprattutto grazie alle sue immagini d'impatto e ad alto contrasto.
È stato anche uno dei primi film a usare la CGI. Ironicamente, proprio questo lo ha fatto squalificare dalla categoria Migliori Effetti Speciali agli Oscar – l'Academy considerava l'animazione al computer "barare", come ha raccontato il giornalista Steven Rose su The Guardian.

Fonte:
youtube.com
"Tron: Ares" prova a essere tutto insieme – commento intelligente sull'AI, azione spettacolare e sequel nostalgico – ma finisce per restare nel mezzo.
Vale la pena dare una chance ad Ares?
Stando alle prime reazioni, la Disney ancora non riesce a trasformare Tron in un franchise al livello Marvel. Certo, il film è visivamente impressionante e ha i suoi momenti, ma manca quella magia che tutti aspettavano.Però è troppo presto per archiviare Tron definitivamente. Anche i film precedenti avevano ricevuto recensioni contrastanti all'inizio, e ora sono considerati cult. Magari anche Ares troverà il suo posto nella storia del cyberpunk – anche solo come un bellissimo errore.
Se vuoi qualcosa di più interessante da questo universo, guarda il cortometraggio "Tron: The Next Day" (2011) – fa da ponte tra l'originale e il sequel. Oppure la serie animata "Tron: Uprising" (2012-2013) – ha lo stile, la storia e l'atmosfera del vero Tron di cui ci siamo innamorati. In precedenza, noi di solostelle.com abbiamo riportato che un nuovo film di Mark Wahlberg non è riuscito a impressionare i critici, che lo definiscono "stupido".