Brooke Shields

Brooke Shields
4.7
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Discuti
Nome:
Brooke Shields
Nome reale:
Brooke Christa Shields
Data di nascita:
(60 anni)
Altezza:
Peso:
69 kg
Segno Zodiacale:
(caratteristica)
Zodiaco cinese:
Collegamenti:

Foto: Brooke Shields

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Biografia di Brooke Shields

Brooke Christa Shields è un'attrice e modella. Il suo successo nel mondo della moda infantile è stato un trampolino di lancio verso il grande schermo. Ha ricevuto due nomination ai Golden Globe e due candidature ai Satellite Award per la sua straordinaria interpretazione da protagonista nella serie TV "Suddenly Susan."
Brooke Shields
Brooke Shields
Ha scritto cinque libri, tra cui le sue memorie "Down Came the Rain," dove racconta la sua depressione postpartum, e il libro per bambini "Welcome to Your World, Baby," narrato dal punto di vista della figlia di cinque anni di Shields, Rowan, in attesa dell'arrivo della sorellina Grier.

A soli 14 anni, Brooke si trasforma da star bambina a supermodella, diventando la musa di Yves Saint Laurent, apparendo sulla copertina di Vogue (diventando così la modella più giovane mai apparsa sulla copertina della rivista) e iniziando a collaborare con Calvin Klein. La giovane bellezza conquista la fama con una provocatoria campagna pubblicitaria per il marchio, scioccando il pubblico con la sua frase diventata leggendaria sui jeans senza biancheria intima: "Vuoi sapere cosa c'è tra me e i miei Calvin? Niente".
Una scena da The Blue Lagoon
Una scena da The Blue Lagoon
Anni dopo, Brooke avrebbe rivelato che a 15 anni non comprendeva appieno l'ambiguità di quella frase e dell'intera campagna pubblicitaria. Ancora bambina, si trovò costretta a rispondere alle domande insidiose dei giornalisti su cosa provasse in quel momento e, secondo Shields, tutta questa vicenda ebbe un impatto profondo sulla sua psiche. Fu proprio allora che raggiunse la fama mondiale come attrice grazie al suo ruolo da protagonista nel film romantico "The Blue Lagoon," diventato iconico.

Infanzia

La futura star è nata il 31 maggio 1965, nel cuore di New York, Manhattan. Sua madre, Teri Schmon, 32 anni, era una modella che sognava di sfondare nel cinema. Proveniva da una numerosa famiglia cattolica di origini ebraiche e di umili condizioni. Il padre di Brooke, Frank Shields, un uomo d'affari di 24 anni, era una persona socievole che vantava tra i suoi antenati aristocratici italiani e francesi, inclusi membri di famiglie reali (in particolare, il re Enrico IV).
Brooke Shields da bambina
Brooke Shields da bambina
Poco dopo la nascita della loro figlia, i coniugi divorziarono: i loro atteggiamenti verso la vita, lo status e l'educazione erano troppo diversi. A quel punto, la madre di Brooke, una donna determinata e volitiva, decise fermamente di costruire una carriera per sua figlia come regina delle passerelle e star del cinema. La piccola bellezza aveva meno di un anno quando fece il suo debutto davanti alle telecamere in una pubblicità per il sapone per bambini Ivory.
Prima pubblicità di Brooke per il sapone Ivory
Prima pubblicità di Brooke per il sapone Ivory
Con il tempo, divenne una modella bambina di successo, prendendo lezioni di balletto, equitazione e pianoforte. Sua madre controllava rigorosamente la sua dieta, la portava nei saloni di bellezza e, temendo di perdere il controllo su di lei, limitava i suoi rapporti con i coetanei. Fino all'ottavo grado, Brooke studiò alla New Lincoln School, una scuola privata di New York, poi alla Dwight-Englewood School a Englewood, New Jersey.
Brooke Shields con sua madre
Brooke Shields con sua madre

Primi Ruoli

All'età di 9 anni, la piccola prodigio fece il suo debutto televisivo nel ruolo della figlia del protagonista, Quentin, nel dramma "After the Fall". Un anno dopo, come scrivevano i media all'epoca, aveva "sviluppato un fascino così magnetico" che sua madre acconsentì alla sua partecipazione a un servizio fotografico artistico "The Woman in the Child" del fotografo Garry Gross per Playboy. Nelle foto, ancora bambina, ma con un make-up sofisticato e dall'allure provocante, stava sotto la doccia, indossando solo una massiccia collana nera.

Dopo che queste fotografie furono esposte alla Fine Arts Gallery di Manhattan, Brooke conquistò una notorietà controversa e (grazie all'impegno di sua madre) il suo primo ruolo cinematografico nel film slasher "Alice, Sweet Alice", uscito nel 1976. In seguito, l'attrice tentò di fare causa alla rivista per i diritti delle sue foto, ma senza successo.
Brooke Shields all'inizio della sua carriera
Brooke Shields all'inizio della sua carriera
Nel 1978, la carriera cinematografica della giovane stella continuò con un altro progetto altrettanto provocatorio, che suo padre osteggiò fermamente, mentre sua madre insistette. Nel dramma storico "Pretty Baby" interpretò il ruolo principale della giovane Violet, la cui innocenza viene messa all'asta dalla madre, una prostituta di nome Hattie (Susan Sarandon), per 400 dollari.
Pretty Baby: Brooke Shields e Susan Sarandon
Pretty Baby: Brooke Shields e Susan Sarandon
Il film, ispirato a fatti realmente accaduti, ottenne un successo clamoroso, suscitando ferventi dibattiti pubblici e conquistando il Grand Prix Technique al Festival di Cannes. Il New York Times lo incluse nella sua lista dei migliori 1000 film di tutti i tempi. Per la giovane attrice, il ruolo le procurò una reputazione controversa presso il pubblico, ma al contempo le valse l'applauso della critica per la sua interpretazione davvero eccezionale, ricca di profondità e sfumature, che rivelò con delicatezza la natura del suo personaggio. Anche quattro decenni dopo, Brooke stessa dichiarò di non aver mai provato un attimo di rimpianto per questa scelta coraggiosa.
Sul set di Pretty Baby
Sul set di Pretty Baby
Nello stesso anno, uscì il film drammatico "King of the Gypsies", in cui l'attrice tredicenne interpretava la giovane zingara Tita. Tra i suoi co-protagonisti c'erano Eric Roberts, al suo debutto cinematografico, e Susan Sarandon, che aveva interpretato sua madre nel precedente film controverso, "Pretty Baby".
Sul set di King of the Gypsies
Sul set di King of the Gypsies

Punto culminante della carriera

La popolarità di Brooke è schizzata alle stelle. Nel 1979, i fan hanno avuto l'opportunità di vederla in ruoli principali in tre film: nel dramma comico "Tilt", nei panni di un'adolescente ribelle appassionata di flipper, nel western romantico "Wanda Nevada", come l'orfana Wanda, e nella commedia "Just You and Me, Kid", dove interpreta una giovane vagabonda e avventuriera.
Una scena di Wanda Nevada
Una scena di Wanda Nevada
Tuttavia, ha davvero conquistato lo status di superstar nel 1980, dopo l'uscita di "The Blue Lagoon", definito dalla stampa "una storia di vita paradisiaca". Nella trama, il personaggio di Brooke, una ragazza di nome Emmeline, e suo cugino Richard, finiscono naufraghi da bambini su un'isola sperduta. Si adattano alla vita isolana, crescono e tra loro nasce l'attrazione.
The Blue Lagoon Trailer Ufficiale HD
Per il suo ruolo come Emmeline, l'attrice ha ricevuto una nomination al premio "Giovane Interprete", dedicato agli artisti di talento under 21, e allo stesso tempo è stata candidata al famigerato "Golden Raspberry", diventandone la prima vincitrice. Tuttavia, questa sfortunata circostanza non ha scalfito l'adorazione crescente del pubblico per la sua bellezza.
Dopo The Blue Lagoon, Brooke è diventata una superstar
Dopo The Blue Lagoon, Brooke è diventata una superstar
Anche la sua carriera di modella ha conosciuto un'ascesa straordinaria nei primi anni '80. Nel 1980, è uscito uno spot scandaloso (per gli standard dell'epoca) per i jeans Calvin Klein. Il concept dello spot era semplice: la telecamera scorreva lentamente su Brooke in jeans scuri, mentre lei sussurrava la sua provocante domanda: "Vuoi sapere cosa c'è tra me e i miei Calvin? Niente."
CALVIN KLEIN JEANS - Brooke Shields - Niente (Pubblicità degli anni '80)
Era la top model più ambita e pagata del momento, protagonista di decine di eventi esclusivi, iniziative benefiche e campagne pubblicitarie. I suoi scatti hanno conquistato le copertine delle riviste di moda più prestigiose: Elle, Cosmopolitan, Vogue, Glamour, Seventeen, e arrivando a guadagnare 10.000 dollari al giorno. Harper's Bazaar l'ha inserita tra le dieci donne più affascinanti d'America, titolo che ha mantenuto anche a 23 anni. Tra il 1980 e il 1985, i suoi scatti hanno conquistato oltre 300 copertine di magazine internazionali.
Brooke Shields negli anni '80
Brooke Shields negli anni '80
Tuttavia, la star si è trovata a dover fronteggiare l'assedio dei critici e le loro speculazioni, la costante attenzione dei detrattori e il focus incessante delle telecamere, subendo minacce e molestie da parte di fan ossessionati. Questa situazione ha avuto un impatto sulla sua salute mentale, spingendola a ricorrere spesso allo psicologo di famiglia. Per zittire le malelingue sulla presunta vita dissoluta della figlia e dimostrarne l'innocenza, sua madre, ormai alle prese con l'alcolismo, ha stipulato un'assicurazione sulla sua verginità.

Nel frattempo, la giovane attrice stava facendo esperienza nel mestiere, cercando di liberarsi dal cliché della ragazza precoce e disinibita. Tuttavia, i registi continuavano a vederla soprattutto come protagonista di storie d'amore.
Giovane Brooke Shields
Giovane Brooke Shields
A 16 anni è apparsa nel dramma sentimentale "Endless Love", che si rivelò un successo straordinario e segnò anche il debutto cinematografico della futura star di Hollywood Tom Cruise (nel ruolo secondario di Billy). Il film le valse numerosi riconoscimenti, inclusa una nomination al "Young Artist Award" per la sua interpretazione della bella Jade. La Shields conquistò inoltre il titolo di "Volto degli anni '80" e ricevette, ancora una volta, una nomination al "Golden Raspberry Award" come peggior attrice. In totale, è stata nominata per questo anti-premio cinque volte.
Brooke Shields in Endless Love
Brooke Shields in Endless Love
Nel 1983, il dramma d'avventura anglo-americano "Sahara" consolidò la reputazione positiva della Shields a Hollywood, consacrandola come una delle principali giovani star del cinema. Interpretò la figlia di un pilota automobilistico scomparso, determinata a correre al posto del padre. Si dice che l'attrice abbia ricevuto un compenso superiore al milione di dollari per il film.
Brooke Shields in Sahara
Brooke Shields in Sahara
Nello stesso anno si diplomò al liceo e si iscrisse alla Princeton University nel New Jersey, andando a vivere nel campus. Durante gli studi universitari maturò le prime esperienze teatrali che la portarono poi a conquistare il West End londinese e Broadway con spettacoli come "Chicago", "The Vagina Monologues", "Cabaret" e "The Addams Family".
Intervista a Brooke Shields, 16 anni
Come lei stessa racconta, "imparò a pensare", liberandosi dal controllo asfissiante della madre. Nel 1987 l'attrice unì la cultura alla bellezza, laureandosi in Letteratura Francese e conseguendo un Master in Studi di Lingua Italiana.

Carriera da adulta

Dopo la laurea, la sua carriera da modella iniziò a declinare, ma Shields continuò a vivere intensamente dedicandosi alla recitazione con ruoli da protagonista in film di successo che le garantivano buoni compensi.

Nel 1988, nel thriller "Diamond Trap," diede vita magistralmente a un'affascinante impiegata di galleria d'arte che riesce a raggirare un detective astuto e coraggioso (Howard Hesseman). Un anno dopo, si trasformò nella talentuosa giornalista Brenda Starr nell'adattamento cinematografico del fumetto omonimo, lavorando sul set con Timothy Dalton.
Sul set di Diamond Trap
Sul set di Diamond Trap
Negli anni '90, Shields si distinse nell'interpretare personaggi complessi e sfaccettati, conquistando finalmente il rispetto dei critici che per troppo tempo l'avevano sottovalutata. Nel dramma "Backstreet Dreams" si calò magistralmente nei panni di una psicologa determinata ad aiutare un ragazzo autistico.
Una scena di Backstreet Dreams
Una scena di Backstreet Dreams
In "Running Wild" vestì i panni della giornalista Christine, in viaggio verso l'Africa per incontrare l'ambientalista Dan (Martin Sheen). Nel thriller "The Seventh Floor" fu Kate, una giovane donna intrappolata in un appartamento ipertecnologico. Nella commedia "Freeway" con Reese Witherspoon, interpretò la madre di un serial killer (Kiefer Sutherland).
Intervista a Brooke Shields (da Jonathan Ross) (1997)
Shields fece anche apparizioni memorabili in serie cult come "Friends", "Quantum Leap" e "Law & Order". Dal 1996 al 2000 fu protagonista della sitcom "Suddenly Susan", interpretando una giornalista glamour che pianta il fidanzato all'altare.
Brooke Shields e Christopher Atkins: Suddenly Susan
Nel 1999, uscì il film gangster di James Toback "Black and White." Il regista aveva faticato a trovare l'attrice giusta per interpretare la moglie del protagonista Terry (Robert Downey Jr.). Ma dopo aver conosciuto Brooke, Toback rimase colpito dalla sua "nobiltà d'animo", "intelligenza brillante" e "senso dell'umorismo", decidendo di affidarle il ruolo. Il regista fu incantato sia dalla sua bellezza che dal suo talento per l'improvvisazione davanti alle telecamere.
Brooke Shields in Friends
Brooke Shields in Friends
Nello stesso anno, Brooke si unì al cast stellare della commedia romantica "The Bachelor," che includeva Chris O’Donnell, Mariah Carey e Renee Zellweger. Nel 2001 interpretò il ruolo importante di Janine nel dramma televisivo "Widows", recitando al fianco di Whoopi Goldberg.
Brooke Shields negli anni '90
Brooke Shields negli anni '90
Per sei anni partecipò a uno dei suoi progetti più cari, la sitcom "Two and a Half Men", nei panni di Danielle, vicina di Alan (Jon Cryer), fratello del leggendario playboy Harper (Charlie Sheen). Durante lo stesso periodo, insieme a Lindsay Lohan, Bruce Willis, Dwayne Johnson, fu tra le guest star coinvolte nella serie televisiva per adolescenti "That ’70s Show."

Tra i ruoli più memorabili del periodo 2007-2009 spiccano la madre della protagonista nella celebre sitcom per teenager "Hannah Montana," l'imprenditrice di successo Wendy nella commedia drammatica "Lipstick Jungle," e la proprietaria di galleria Susan nell'horror cult "Midnight Meat Train."
Brooke Shields e Miley Cyrus
Brooke Shields e Miley Cyrus
Il 2010 la vede protagonista di ben cinque progetti cinematografici, tra cui la commedia "Furry Vengeance," dove interpreta la moglie di Dan Sanders (Brendan Fraser). Da ricordare anche "The Greening of Whitney Brown" e "Chalet Girl."
Brooke Shields: ieri e oggi
Brooke Shields: ieri e oggi
Nel 2011 debutta a Broadway con lo spettacolo burlesque "Nurse Betty." Dopo la rappresentazione, posa con un pitone albino e ballerini nudi, rievocando i suoi celebri servizi fotografici per Playboy. Nel 2013, Brooke fu inserita nella Hall of Fame del New Jersey Performing Arts Center.

Dal 2014 presta la voce a Beverly Goodman nella serie animata "Mr. Pickles" (incentrata su un cane cinico) e nel suo spin-off "Momma Named Me Sheriff." I fan la ritrovano poi nello slasher-comedy "Scream Queens" nei panni della Dr. Lovin.
Brooke Shields come Dr. Lovin
Brooke Shields come Dr. Lovin
Nel 2016 si cimenta in un ruolo inedito: curatrice della mostra d'arte contemporanea "Call of the Wild" a Birmingham. A convincerla è l'amico David Kratz, direttore del Birmingham Museum. Senza alcuna formazione specifica, seleziona le opere affidandosi unicamente al proprio istinto.

L'anno seguente arriva il dramma "Daisy Winters," che racconta il singolare rapporto tra una bambina di 11 anni (Sterling Jerins) e sua madre, interpretata magistralmente dalla Shields. Inoltre, a 37 anni di distanza dalla sua scandalosa pubblicità dei jeans Calvin Klein con lo slogan controverso, la diva torna protagonista di una nuova campagna per il brand. Nel 2017-2018, fu anche impegnata nell'ultima stagione della serie "Law & Order".
Brooke di 52 anni nella pubblicità di CK
Brooke di 52 anni nella pubblicità di CK
Nel 2018, a 52 anni, diventa testimonial di Swimsuits For All, azienda che produce costumi per donne di ogni età e fisicità. Sfila in costume esortando le donne ad amare il proprio corpo senza vergogna. Accanto a lei, che sfoggia una forma fisica invidiabile per la sua età, partecipano alla campagna body-positive la modella curvy Ashley Graham e la nuotatrice da record Pat Gallant-Charet.
Servizio fotografico di Swimsuits For All
Servizio fotografico di Swimsuits For All
Tra 2018 e 2019 appare nella commedia romantico-drammatica "Jane the Virgin," che narra le vicende di una giovane donna pudica e casta rimasta incinta per un'inseminazione artificiale accidentale durante una visita ginecologica.
Una scena di Jane the Virgin
Una scena di Jane the Virgin
Nel 2019 viene annunciato che Eva Longoria dirigerà il dramma LGBT "Glamorous," dove Brooke interpreterà un'ex modella diventata manager di un'azienda cosmetica.

La Vita Personale di Brooke Shields

L'ambiziosa madre di Brooke, che sognava un genero ricco e famoso, ha dedicato molto tempo nel tentativo di "vendere" l'innocenza di sua figlia. Come ha ammesso la stessa Brooke in un'intervista del 2009 con la rivista Health, ha perso la verginità all'età di 22 anni, mentre studiava a Princeton, durante una relazione romantica con l'attore Dean Cain.

Come ha raccontato la Shields, lei e Dean erano follemente innamorati, ma quando è arrivato il momento cruciale, si è "sentita come se avesse rubato il portafoglio di qualcuno" e durante l'esperienza, non riusciva a liberarsi dalla sensazione che sua madre li stesse osservando con disapprovazione.
Non capivo dove finivo io e dove iniziava mia madre... E come 'inserire' Dean in tutto questo. Ci siamo lasciati presto.
Prima di allora, ha avuto numerose relazioni, la maggior parte delle quali erano orchestrate principalmente da sua madre: a 16 anni, Brooke usciva con John Travolta, Michael Jackson (anche se si vociferava che la loro storia d'amore fosse una trovata pubblicitaria), a 18 anni era con Alberto II, il principe ereditario di Monaco, un anno dopo – con il miliardario egiziano Dodi al-Fayed.
Con John Travolta e Michael Jackson
Con John Travolta e Michael Jackson
Intorno al 1985, il suo ragazzo era il cantante George Michael (che in seguito si dichiarò gay), nel 1987 – l'attore Nicolas Cage, nel 1991 – Liam Neeson, e nel 1992 – il figlio di John Lennon, il musicista rock Julian Lennon.
Brooke Shields e Nicolas Cage
Brooke Shields e Nicolas Cage
Nel 1993, la giovane attrice iniziò a frequentare il campione di tennis Andre Agassi e ne divenne moglie nel 1997, ma non per molto - la coppia si separò due anni dopo.
Brooke Shields e Andre Agassi
Brooke Shields e Andre Agassi
Poco dopo il divorzio, sul set di "Suddenly Susan", il destino ha fatto incontrare l'amatissima attrice con il suo secondo marito, lo sceneggiatore e produttore Chris Henchy. Secondo l'attrice, lui ammirava la sua eleganza, grazia e bellezza. E in quel periodo, lei aveva semplicemente bisogno di un uomo che la apprezzasse. Si sono accorti che erano fatti l'uno per l'altra e si sono sposati nel 2001. Nel 2003, la coppia ha avuto la loro figlia maggiore Rowan, e nel 2006 - la loro piccola figlia Grier.
Brooke Shields e suo marito Chris Henchy
Brooke Shields e suo marito Chris Henchy
Brooke è un'attiva sostenitrice dei diritti degli animali ed è vegana. È felice nel suo matrimonio, non rimpiange il suo passato fatto di clamore, successo e fama, godendosi una vita tranquilla e serena in compagnia della sua famiglia unita.
Brooke Shields con la sua famiglia
Brooke Shields con la sua famiglia

Brooke Shields Oggi

Nel 2020, l'attrice ha iniziato le riprese della commedia romantica "A Castle for Christmas" al fianco di Cary Elwes. La trama si concentra sul viaggio in Scozia del personaggio di Brooke, una scrittrice americana di nome Sophie. Durante il soggiorno, Sophie desidera acquistare uno dei castelli di questo paese del nord. Tuttavia, il proprietario - il Duca Miles interpretato da Elwes - non ha alcuna intenzione di vendere la sua proprietà a una straniera.
'Pretty Baby: Brooke Shields' | Trailer Ufficiale | Hulu
Ad aprile 2023, è uscito su Hulu il documentario "Brooke Shields: Pretty Baby", in cui l'attrice ha raccontato il suo rapporto con la madre tirannica, che l'ha trasformata senza sosta in una star, di come sia stata violentata da un potente produttore durante una crisi professionale in gioventù, della sua depressione e della perdita della verginità.