Biografia di Jonathan Rhys Meyers
Jonathan Rhys Meyers è un attore irlandese che ha conquistato Hollywood e raggiunto la fama mondiale grazie al suo ruolo da protagonista nel dramma biografico musicale "Elvis". La sua straordinaria interpretazione di Elvis Presley gli è valsa un Golden Globe e il prestigioso premio Chopard al Festival di Cannes. In un altro progetto significativo della sua filmografia, la serie "The Tudors", Meyers è apparso come Enrico VIII e ha ricevuto nuovamente recensioni entusiastiche.
Infanzia, Giovinezza, Famiglia
Jonathan Michael Francis O'Keeffe (questo il nome completo dell'attore) nasce nell'estate del 1977 a Dublino da Mary Geraldine O'Keeffe e John O'Keeffe. Viene al mondo prematuro - all'ottavo mese - e la sua vita è appesa a un filo. I genitori non sono ancora sposati. Di fronte alla prognosi cupa dei medici e al consiglio di battezzare subito il bambino, decidono di sposarsi in tutta fretta nella Chiesa di San Pietro a Cork.
Ma la vera passione del padre dell'attore è sempre stata la musica folk. In un'intervista ha detto:
A un certo punto abbandona moglie e figli per inseguire il suo sogno musicale, ma non li dimentica e li va a trovare ogni tanto. Madre e nonna si dividono la cura dei piccoli: due bambini restano con la mamma, due con la nonna.Erano tempi duri. A 21 anni avevo già quattro figli. La musica non dava da mangiare e dovevo stare spesso lontano da casa.
Il futuro attore ha sedici anni quando viene cacciato da scuola per le troppe assenze. Trova lavoro in un bar frequentato da gente benestante che viene a rilassarsi giocando a biliardo. Qui un ricco agricoltore di nome Christopher Crofts nota il ragazzo e invita Jonathan a lavorare nella sua fattoria a Buttevant Co Cork. Ben presto nasce un rapporto così affettuoso che i Crofts iniziano a considerare Jonathan come un figlio, e l'attore considera ancora oggi la loro casa come la sua vera famiglia.Da bambino passavo ore a fingere di essere qualcun altro, giocando e immaginando. Crescere negli anni Ottanta non era così entusiasmante, quindi dovevo crearmi questa vita segreta, come se fossi un'altra persona. Fingevo di poter essere chiunque e vivevo in questo mondo di sogni. Ecco perché fare l'attore per me è naturale. Ho sempre recitato da bambino. Non professionalmente, ma per cacciarmi nei guai o per uscirne.

Carriera d'attore
Jonathan ha debuttato al cinema con un piccolo ruolo in "A Man of No Importance" (1994). Appena un paio d'anni dopo, si è già aggiudicato il ruolo da protagonista nel dramma mistico "The Disappearance of Finbar".

All'alba del nuovo millennio debutta la serie TV "Gormenghast", dove Rhys Meyers incarna brillantemente l'antagonista principale, Steerpike.'Velvet Goldmine' è stato un film difficile. La gente si aspettava un film commerciale, ma il film di Todd Haynes è eccentrico: è un filosofo con una telecamera. È uno dei pochi registi che realizzano la loro idea sullo schermo senza risparmiare spese… Mi sentivo rigido e limitato. È stato molto faticoso girare. Ricordo un momento in cui era troppo. In una scena con Ewan McGregor: lui nel suo fantastico abito di pelle e io nel mio ridicolo abito a pois, tutto mi cadeva dalle mani. E ho detto: 'Sembro un albero di Natale, e lui sembra il dio del Rock!'







La vita personale di Jonathan Rhys Meyers
L'attore, spesso considerato una delle stelle più affascinanti di Hollywood, è sempre stato riservato in amore. Nonostante i continui gossip su flirt con le sue co-star, Jonathan non ha mai confermato nulla, anche se si vociferava che bellezze come Katie McGrath, Marinika Smirnova e Scarlett Johansson fossero sue fidanzate.

Poco dopo, Jonathan è stato paparazzato con la modella australiana Victoria Keon-Cohen, ma la loro storia non è durata nemmeno un anno.


Nel 2020, l'attore è stato fermato alla guida in stato di ebbrezza e ha causato un incidente stradale. È stato multato di $500 e ha ricevuto un periodo di prova di 12 mesi.Abbiamo una notizia dolorosa: Jonathan ed io abbiamo perso il nostro secondo bambino. Lo aspettavamo con tanta gioia, soprattutto Jonathan, che ha preso la cosa molto male. Ora stiamo cercando di affrontare il nostro dolore. È difficile lottare contro la depressione quando hai problemi e soffri di alcolismo. Ma Jonathan è la persona più forte che conosca. Trasforma i suoi problemi e la sua sofferenza in arte. Non conosco nessun altro che abbia sofferto tanto quanto lui e sia comunque riuscito a raggiungere un tale successo.
Jonathan Rhys Meyers Oggi
Nonostante le battaglie personali con l'alcol, Jonathan continua a essere molto richiesto nel mondo del cinema. Nell'estate del 2022 ha debuttato il thriller "The Aspern Papers", che lo vede protagonista assoluto.
Nel 2023 l'attore ha calcato le scene di diversi lungometraggi: i thriller "97 Minutes" e "Ambush", l'horror "Disquiet" e l'action "Mercy".Inizia come un essere umano. Lei inizia come intelligenza artificiale. Alla fine del film, lui è diventato IA e lei è diventata umana. La storia parla di questa trasformazione. Di come un uomo possa perdere la propria umanità, mentre una donna può conquistarla. Questo ribaltamento del destino mi ha affascinato moltissimo.
Fatti Interessanti
- I fratelli minori di Jonathan Rhys Meyers vivono con il padre a Jersey e tutti e tre hanno intrapreso la carriera musicale nella band Suzy's Field. Jamie è il batterista, mentre Alan e Paul sono chitarristi. Jonathan ha scherzato una volta sul fatto che, a differenza dei fratelli, lui non avrebbe né orecchio musicale né voce, ma la realtà è ben diversa: l'attore suona il flauto e ha cantato personalmente tutte le parti vocali in "Velvet Goldmine".
Jonathan Rhys Meyers – The Ballad of Maxwell Demon - Jonathan Rhys Meyers ha investito il suo primo cachet da "grande film" per acquistare una casa spaziosa alla madre. Nonostante il rapporto turbolento con Mary Geraldine durante l'adolescenza, l'attore la amava immensamente e, messi da parte tutti i rancori, è rimasto devastato dalla sua scomparsa nel 2012.
- I vicini lo descrivono come una persona colta e intelligente. L'attore adora trascorrere il tempo libero immerso nella lettura. Ama "Meridiano di sangue" di Cormac McCarthy e le opere di Mark Twain. Ma si concede il relax solo dopo aver reso la casa impeccabile. Inizia ogni domenica mattina con le pulizie.