Matt Dillon

Matt Dillon
2.7
Discuti
Nome:
Matt Dillon
Nome reale:
Matthew Raymond Dillon
Data di nascita:
(61 anni)
Altezza:
Peso:
79 kg
Relazione:
single
Segno Zodiacale:
(caratteristica)
Zodiaco cinese:
Collegamenti:

Biografia di Matt Dillon

Matt Dillon è un celebre attore americano che ha lanciato la sua carriera giovanissimo, diventando una vera e propria icona adolescenziale negli anni '80 e '90. È famoso soprattutto per aver dato vita a personaggi duri dal passato criminale, sia ex delinquenti che criminali in attività. Con gli anni è riuscito magistralmente a svincolarsi da questa etichetta e a cimentarsi con i ruoli più disparati.
L'attore Matt Dillon
L'attore Matt Dillon

Primi anni di vita

Matthew Raymond Dillon è nato a New Rochelle, New York, il 18 febbraio 1964. Sua madre, Mary Ellen, badava alla casa allevando sei figli - una femmina e cinque maschi - mentre suo padre, Paul, si divideva tra la pittura di ritratti e il lavoro come direttore vendite. La famiglia ha origini irlandesi, tedesche e scozzesi.
Matt Dillon e la sua famiglia
Matt Dillon e la sua famiglia
Matt ha trascorso gran parte della sua infanzia nella cittadina di Mamaroneck. Frequentava una chiesa cattolica romana con la famiglia, anche se i Dillon non erano particolarmente devoti. Matt ha completato gli studi durante le riprese, rifugiandosi nella sua roulotte tra una scena e l'altra per studiare.

Carriera Cinematografica

Matt debuttò sul grande schermo con il dramma adolescenziale "Over the Edge" (1979). Seguirono poi "Little Darlings" (1980) e "My Bodyguard" (1980). In quegli anni, l'attore catturò l'attenzione di Francis Ford Coppola, che non tardò a chiamarlo per uno dei suoi film.
Matt Dillon in gioventù (al centro)
Matt Dillon in gioventù (al centro)
Nel 1983 uscì nelle sale l'ormai leggendario "The Outsiders" di Coppola, tratto dal celebre romanzo di S.E. Hinton. Accanto a Dillon, il cast di ragazzi ribelli e tormentati comprendeva Rob Lowe, Diane Lane, Patrick Swayze e altre giovani promesse di Hollywood.
Sul set del film 'The Outsiders'
Sul set del film 'The Outsiders'
Subito dopo, Dillon si aggiudicò il ruolo da protagonista in un altro capolavoro di Coppola, "Rumble Fish", anch'esso tratto da un romanzo di S.E. Hinton. Dillon vestì nuovamente i panni del capo di una banda di giovani, affiancato da future stelle di Hollywood come Mickey Rourke e Nicolas Cage.
Matt Dillon nel film 'Rumble Fish'
Matt Dillon nel film 'Rumble Fish'
L'anno seguente, Dillon collaborò con un'altra leggenda del cinema americano, Garry Marshall, in "The Flamingo Kid" (1984).
Intervista a Matt Dillon (1982)
La vera svolta nella carriera di Dillon arrivò con il ruolo del tossicodipendente Bob in "Drugstore Cowboy" (1989) di Gus Van Sant, film che conquistò subito lo status di cult. Secondo lo stesso Matt, si tratta della sua migliore interpretazione in assoluto. Al suo fianco recitavano Kelly Lynch e Heather Graham, destinate anch'esse a diventare delle star.
Matt Dillon nel film 'Drugstore Cowboy'
Matt Dillon nel film 'Drugstore Cowboy'
Dillon collaborò nuovamente con Van Sant nel dramma del 1995 "To Die For". Il regista indipendente mise insieme un cast straordinario, da Nicole Kidman a un giovanissimo Joaquin Phoenix, con Dillon nei panni del marito cocciuto dell'ambiziosa protagonista della Kidman, che finirà per diventarne inaspettatamente la vittima.
Intervista a Matt Dillon per 'To Die For'
Ormai era evidente che Dillon aveva lasciato alle spalle l'immagine del bel ragazzo, evolvendosi da sex symbol degli anni '80 in un attore versatile e camaleonte, capace di spaziare in ogni genere. Lo confermano la sua partecipazione a progetti come "Beautiful Girls" (1996) e "There's Something About Mary" (1998).
Matt Dillon nel film 'Beautiful Girls'
Matt Dillon nel film 'Beautiful Girls'
Da non perdere anche la performance di Matt Dillon nel thriller erotico "Wild Things" (1998), dove ancora una volta sfoggiò tutto il suo talento nei panni di un macho carismatico e spietato. Al suo fianco un cast stellare con Denise Richards, Neve Campbell, Kevin Bacon e Bill Murray, in una trama ricca di colpi di scena mozzafiato.

Nel 2002, Matt Dillon si è messo dietro la macchina da presa per dirigere il crime drama "City of Ghosts", interpretando anche il ruolo principale. Il film vanta nel cast Rose Byrne, Stellan Skarsgård e Gérard Depardieu, conquistando ottime recensioni dalla critica.
Matt Dillon nel film 'City of Ghosts'
Matt Dillon nel film 'City of Ghosts'
Dillon ha offerto un'altra performance straordinaria nei panni di Henry Chinaski in "Factotum", adattamento del romanzo di Charles Bukowski. Ma è stato il controverso dramma "Crash" (2004) a regalargli un riconoscimento importante, scioccando il pubblico mondiale. La sua interpretazione dell'agente Ryan gli è valsa candidature ai maggiori premi, tra cui Oscar, Golden Globe e BAFTA.
Crash. Dietro le quinte
Dopo "Crash", Dillon è passato a commedie più leggere e commerciali come "Herbie - Il super maggiolino" (2005) con Lindsay Lohan e "Io, lei e lui" (2006) con Owen Wilson e Kate Hudson.

Nel 2011, Matt ha fatto una guest appearance in "Modern Family". Nel 2015 è tornato in televisione, protagonista della serie distopica "Wayward Pines".
Matt Dillon nella serie 'Wayward Pines'
Matt Dillon nella serie 'Wayward Pines'
Nel 2018 è uscito il thriller "The House That Jack Built" di Lars von Trier, che ha offerto a Dillon l'opportunità di lavorare con un altro autore acclamato. Matt ha interpretato un serial killer che "costruisce" una casa con i corpi delle sue vittime.
Matt Dillon parla di The House That Jack Built
Dillon ammette di non essere mai diventato una superstar, ma di aver mantenuto la sua integrità artistica durante tutta la carriera. È libero di scegliere i suoi progetti e non ha rimpianti per il suo percorso trentennale ad Hollywood.

La vita privata di Matt Dillon

Matt ha sempre tenuto le sue relazioni sentimentali lontano dai riflettori. È noto che ha avuto una relazione con Cameron Diaz durata tre anni. La coppia ha annunciato la rottura nel 1998.
Matt Dillon e Cameron Diaz
Matt Dillon e Cameron Diaz
Anni dopo, Dillon ha definito la Diaz la sua musa e ha descritto la loro separazione come qualcosa che aveva semplicemente fatto il suo corso:
...Ascolta, l'ho amata, ed eravamo molto legati, ma tutto ha semplicemente fatto il suo corso. Eravamo entrambi attori, lei viveva a Los Angeles e io a New York, e non volevo impegnarmi a trasferirmi lì. Ma non voglio dire che sia stato per questo. Tutto ha semplicemente fatto il suo corso
In un'intervista del 2014, Dillon ha dichiarato di essere pronto per una relazione seria e di aver già incontrato "quella giusta". Non ha fatto il suo nome ma ha chiarito che non si trattava di una figura pubblica. I media hanno presto identificato la sua fidanzata nell'attrice italiana Roberta Mastromichele.
Matt Dillon e la sua fidanzata Roberta Mastromichele
Matt Dillon e la sua fidanzata Roberta Mastromichele

Matt Dillon oggi

Negli ultimi anni Matt Dillon ha scelto con cura i suoi progetti cinematografici, interpretando il mafioso Johnny Torrio, mentore di Al Capone, nel dramma biografico "Capone" (2020) e recitando in "Asteroid City" di Wes Anderson.
Matt Dillon nel film 'Capone'
Matt Dillon nel film 'Capone'

Curiosità

  • Matt si aggiudicò il ruolo in "The Blue Lagoon" (1980) accanto a Brooke Shields ma alla fine rinunciò perché non voleva girare scene di nudo. Rinunciò anche a ruoli in "Pulp Fiction" (1994) di Quentin Tarantino e in "Novocaine" (2001), quest'ultimo poi interpretato da Steve Martin.
  • Tra le passioni dell'attore ci sono il baseball, la musica cubana, la ricerca di tesori nei mercatini delle pulci e i viaggi.
  • Kevin Dillon, fratello di Matt, è anch'egli attore.