James Gandolfini

James Gandolfini
3.9
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Nome:
James Gandolfini
Nome reale:
James Joseph Gandolfini Jr.
Data di nascita:
Luogo di nascita:
Westwood, New Jersey, Stati Uniti d'America
Data di morte:
19 giugno (51 anni)
Causa della morte:
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Altezza:
Segno Zodiacale:
(caratteristica)
Zodiaco cinese:
Collegamenti:

Biografia di James Gandolfini

James Gandolfini, italo-americano, si è sempre considerato un semplice ragazzo del New Jersey. In pochi anni, questo attore genuino e affascinante ha convinto il mondo del cinema che poteva interpretare non solo maldestri delinquenti ma anche complessi personaggi drammatici. Il suo ruolo più iconico è stato quello del boss mafioso Tony Soprano nella serie di successo "The Sopranos".
James Gandolfini
James Gandolfini

Primi Anni

James Gandolfini aveva sangue italiano e americano che scorreva nelle sue vene. Lo si capiva già dal nome: "Gandolfini", cognome squisitamente italiano, abbinato a "James", tipicamente americano.

Nacque nel New Jersey il 18 settembre 1961 da genitori immigrati italiani. Sua madre, Santa, era nata negli Stati Uniti ma cresciuta a Napoli, in Italia. Suo padre, James Sr., proveniva da Borgo Val di Taro, nel nord-est dell'Italia.

Pur decidendo di far crescere i tre figli in America, la famiglia non dimenticò mai le proprie radici. Parlavano solo italiano a casa, frequentavano regolarmente la chiesa cattolica e visitavano spesso l'Italia. Ecco perché Gandolfini, pur crescendo nel New Jersey, non si sentì mai davvero americano.
Il giovane James Gandolfini
Il giovane James Gandolfini
Non erano ricchi: sua madre lavorava come cuoca in una mensa scolastica e suo padre, un veterano della Seconda Guerra Mondiale che aveva ricevuto un Purple Heart, era un muratore. Crescevano i loro figli con valori rigorosi. Gandolfini ricordava che il padre li chiamava "contadini", per non fargli mai dimenticare le umili origini di famiglia.

A scuola, Gandolfini era appassionato di sport, in particolare di basket. Non era particolarmente appassionato di arti, anche se occasionalmente partecipava a spettacoli scolastici. Il suo carattere socievole e aperto lo rese amatissimo dai compagni, tanto da essere eletto lo studente più bello della scuola.
Gandolfini è stato votato lo studente più bello della scuola
Gandolfini è stato votato lo studente più bello della scuola
Nel 1979, dopo aver terminato il liceo, Gandolfini si iscrisse al dipartimento di arti della Rutgers University. A quel punto, aveva iniziato a contemplare una carriera nel teatro. Tuttavia, credeva che il New Jersey offrisse opportunità limitate per gli attori emergenti. Nel 1983, dopo la laurea, decise di trasferirsi a New York City.

Primi Ruoli

La grande città non stava aspettando James. Il giovane seguiva corsi di recitazione presso lo studio Meisner e poi correva al lavoro. Gandolfini lavorava come barista in uno dei nightclub di lusso di New York. Ricordava che le donne non gli facevano particolare caso dietro al bancone. Tuttavia ne era contento, perché poteva osservare con calma i clienti, studiando i loro comportamenti caratteristici per poi riproporli nei suoi personaggi.
James in una produzione teatrale scolastica
James in una produzione teatrale scolastica
Nel giro di un anno, Gandolfini fece carriera nel club e nel 1983 lavorava come manager. Ma la sua strada verso la recitazione era in salita, visto che partecipava solo a produzioni amatoriali.

James dovette aspettare quasi dieci anni per il suo vero debutto teatrale. Nel 1992, finalmente calpestò il palco di Broadway in "A Streetcar Named Desire". Aveva un ruolo secondario, ma soprattutto condivise il palco con attori del calibro di Alec Baldwin e Jessica Lange.

Quello stesso anno, apparve in un ruolo minore nel dramma criminale "A Stranger Among Us", con Melanie Griffith. Il film, su cui i produttori non puntavano molto, a sorpresa conquistò sia il pubblico che la critica. Ricevette persino una nomination per la Palma d'Oro a Cannes.
Una scena da 'A Stranger Among Us'
Una scena da 'A Stranger Among Us'
Dopo questo ruolo intenso, la carriera di Gandolfini iniziò finalmente a spiccare il volo.

"The Sopranos"

Per i successivi sette anni, James non rimase mai con le mani in mano. Ogni anno uscivano fino a 7-8 film che lo vedevano protagonista. Ad esempio, nel 1993, Gandolfini recitò al fianco di Christian Slater e Patricia Arquette in "True Romance", un film sceneggiato da Quentin Tarantino. L'anno seguente si aggiudicò il ruolo da protagonista nel dramma romantico "Angie" con Geena Davis.
Gandolfini in 'True Romance'
Gandolfini in 'True Romance'
Nel 1995, James regalò una memorabile interpretazione da stuntman in "Get Shorty", dividendo lo schermo con un cast corale che includeva John Travolta, Danny DeVito e Rene Russo. Due anni dopo venne chiamato a far parte del cast per l'adattamento cinematografico del celebre "12 Angry Men" nel ruolo di uno dei giurati.
Una scena da 'Get Shorty'
Una scena da 'Get Shorty'
La sua figura imponente e il marcato accento italiano lo condannavano spesso a ruoli stereotipati. I registi vedevano spesso Gandolfini nei panni di gangster rozzi o scagnozzi maldestri che combinava guai. Questo rese l'idea di David Chase di prenderlo in considerazione per il ruolo principale del suo progetto ancora più anticonvenzionale.

I migliori momenti di Tony Soprano
A metà degli anni '90, Chase riuscì a convincere i dirigenti della HBO a dare il via libera a una serie su un boss mafioso alle prese con la crisi di mezza età e i problemi familiari, che condivide queste difficoltà con il suo terapeuta. Quando James lesse la sceneggiatura, pensò di non essere adatto per interpretare Tony Soprano, immaginando che il ruolo sarebbe andato a qualcuno come George Clooney. Molti produttori condividevano il suo pensiero, ma Chase era fermamente convinto che Gandolfini fosse perfetto per il ruolo.
James Gandolfini nei panni di Tony Soprano
James Gandolfini nei panni di Tony Soprano
L'episodio pilota di "The Sopranos" venne girato nel 1997, ma HBO lo mise in standby dato che era già programmata la première di un'altra serie, "Sex and the City". Solo nel 1999 il pubblico poté vedere per la prima volta Gandolfini nei panni del mafioso, e la serie divenne subito un fenomeno. I dirigenti HBO si ritrovarono sommersi dal dover gestire record di ascolti stratosferici, valutazioni del pubblico e successo commerciale.
Promo di 'The Sopranos'
Promo di 'The Sopranos'
La serie lanciò definitivamente James verso la fama internazionale. Stagione dopo stagione, per tutti e sei gli anni, collezionò nomination e inviti alle più prestigiose cerimonie di premiazione. Tony Soprano gli valse tre Emmy e tre Golden Globe. Soprattutto grazie al carisma magnetico di Gandolfini, i critici inserivano puntualmente "The Sopranos" tra i 100 migliori programmi TV americani.
Gandolfini ha guadagnato numerosi premi per 'The Sopranos'
Gandolfini ha guadagnato numerosi premi per 'The Sopranos'
Sceneggiatori e registi di primo piano si accorsero del talento straordinario dell'attore. Nel 2001, recitò in "The Man Who Wasn't There" di Ethan e Joel Coen. Nel 2004, apparve nella commedia sentimentale "Surviving Christmas" con Ben Affleck e Catherine O'Hara. Due anni dopo, uscì il film "All the King's Men", dove James recitò al fianco di Jude Law, Anthony Hopkins, Sean Penn e Kate Winslet.
James Gandolfini - Saturday Night Live
Nel 2007 venne trasmessa l'ultima stagione di "The Sopranos". Nelle interviste, Gandolfini confessò di non rimpiangere l'addio al suo personaggio, anzi lo definì un "sollievo". Inoltre, era molto richiesto tra i produttori.

Ultimi Ruoli

Dai ruoli episodici come delinquenti e gangster, Gandolfini è passato a interpretare personaggi positivi dalle storie complesse. Non ha più accettato ruoli secondari; il suo nome figurava tra i primi cinque attori nei titoli di coda. Ha recitato in film d'azione come "The Taking of Pelham 123" (2009), "Killing Them Softly" (2012) e "Zero Dark Thirty" (2013).
Una scena da 'The Taking of Pelham 123'
Una scena da 'The Taking of Pelham 123'
L'attore ha anche provato a cimentarsi come produttore. Nel 2007 è uscito il documentario "Alive Day Memories: Home from Iraq", prodotto dalla casa di produzione fondata da James. Tre anni dopo, HBO ha trasmesso un altro documentario di Gandolfini sulle guerre americane - "Wartorn: 1861-2010".

James non ha mai abbandonato il teatro. Nel 2009, ha fatto un trionfante ritorno a Broadway, interpretando il ruolo principale nella commedia "God of Carnage", per la quale ha ricevuto un Tony Award.
James Gandolfini sul palco di Broadway
James Gandolfini sul palco di Broadway
Un altro ruolo degno di nota dell'attore è stata la sua partecipazione al film indie "Enough Said" nel 2013. I protagonisti Gandolfini e Julia Louis-Dreyfus hanno ricevuto circa dieci nomination, con molti che prevedevano un Oscar. Tuttavia, non ha ricevuto il premio.

La vita privata di James Gandolfini

James Gandolfini parlava raramente delle sue storie d'amore giovanili, raccontando di aver vissuto una tragedia quando perse una persona cara in un incidente stradale. Questo evento lo rese riluttante a intraprendere nuove relazioni per molto tempo.

Nel 1999, sposò Marcy Wudarski e nello stesso anno accolsero un figlio di nome Michael. Gandolfini faticò a gestire la fama improvvisa, creando tensioni in famiglia. Iniziò a bere pesantemente e tradì la moglie. La coppia si separò nel 2002.
Con la sua prima moglie, Marcy Wudarski
Con la sua prima moglie, Marcy Wudarski
Alcuni anni dopo, circolarono voci che collegavano James all'assistente alla regia Laura Somoza. Confermarono la loro relazione e arrivarono persino a programmare le nozze, ma alla fine si lasciarono.
James Gandolfini e Laura Somoza
James Gandolfini e Laura Somoza
James trovò finalmente la felicità nel 2006 quando incontrò l'ex modella Deborah Lin. Celebrarono il loro matrimonio alle Hawaii, luogo di nascita di Deborah, due anni dopo. Nel 2012, la coppia accolse una figlia, Liliana.
Con la sua seconda moglie, Deborah Lin
Con la sua seconda moglie, Deborah Lin

Morte e Eredità

In un'intervista del 2013, James aveva confessato che tutti i suoi sogni si erano realizzati. Aveva messo insieme una fortuna considerevole grazie ai film, si era lanciato nella produzione e poteva scegliere personalmente i registi per i suoi progetti. Anche la famiglia era serena: viveva a New York con la moglie di James, la figlia e il figlio avuto dal primo matrimonio, e viaggiava spesso in Italia. Come suo padre, Gandolfini voleva far conoscere ai suoi figli la terra degli avi e le tradizioni italiane.
James Gandolfini con Deborah Lin e figlio
James Gandolfini con Deborah Lin e figlio
Purtroppo, l'Italia, il paese che aveva sempre affascinato James, divenne il luogo della sua morte. Il 19 giugno 2013, mentre era in viaggio a Roma con suo figlio Michael, James si sentì male nel bagno di un hotel. Michael, terrorizzato, a soli 13 anni chiamò un'ambulanza. I medici tentarono disperatamente di rianimarlo durante il trasporto, ma invano. L'autopsia rivelò che l'attore cinquantunenne era morto per infarto.
Molti dei suoi co-protagonisti de "The Sopranos" hanno partecipato al suo funerale in una cattedrale di New York. Il film finale di James, un dramma criminale intitolato "The Drop", è stato dedicato alla sua memoria.
Otto anni dopo, Michael Gandolfini ha interpretato un ruolo in "The Many Saints of Newark". Questo film funge da prequel di "The Sopranos", raccontando come un giovane Tony Soprano sia diventato il temuto e rispettato boss di Little Italy.
Michael Gandolfini come giovane Tony Soprano
Michael Gandolfini come giovane Tony Soprano

Fatti Interessanti

La corporatura imponente di James, che inizialmente lo aveva portato a interpretare bruti e teppisti maldestri, divenne uno dei motivi per cui fu scelto per Tony Soprano. David Chase era convinto che un mafioso non potesse essere magro e atletico, così chiese a Gandolfini di mettere su altri 11 chili. Terminati i ciak, James faticò a smaltire i chili di troppo, che iniziarono a compromettere la sua salute. Aveva accusato problemi cardiaci già diversi anni prima di morire.