Alien in realtà non è il mostro più spaventoso creato dall'artista Hans Giger

Il 12 agosto 2025 ha visto la première dei primi episodi della nuova serie "Alien: Earth". Gli spettatori hanno incontrato ancora una volta gli iconici xenomorfi, che questa volta si fanno strada verso il nostro pianeta.

La serie sta riaccendendo l'interesse verso quello che è probabilmente uno dei mostri più terrificanti del cinema, una creazione nata dalla mente dell'artista H.R. Giger. Ma ecco quello che la maggior parte delle persone non sa: "Alien" è ben lontano dall'essere l'unico incubo partorito dalla sua immaginazione. La viscida "Species", una donna senza volto e un treno futuristico racchiudono molte più paure.

"Species" (1995)

La prima cosa che viene in mente è il film di Roger Donaldson, dove Giger ha progettato un ibrido tra donna e alieno.

Sullo schermo — una bionda mozzafiato che nasconde un mostro viscido sotto la sua corazza umana. Caccia per riprodursi, lasciando una scia di morte al suo passaggio.
Trailer del film "Species"
Anche se "Species" non è stato un successo al botteghino, il suo mostro ha impressionato il pubblico tanto quanto "Alien." Giger è riuscito ancora una volta a fondere sessualità e orrore — una tecnica che è diventata la sua mossa distintiva.

Walpurgis (1969)

L'ossessione dell'artista per la biomeccanica non si è limitata ai film. Per il gruppo svizzero Shiver, ha creato la copertina dell'album Walpurgis.

Presenta una creatura che somiglia a una donna, ma con escrescenze che nascondono il suo volto. Solo la bocca è visibile, rendendo l'immagine ancora più inquietante.
Una creatura a forma di donna con escrescenze sulla testa
Copertina dell'album Walpurgis
Considero ancora questa una delle opere più inquietanti dell'artista.

"The Train" ("Isobar")

Un progetto poco conosciuto di Ridley Scott della fine degli anni '80 avrebbe potuto riunire il regista con Giger.

La sceneggiatura, secondo Inverse, descriveva "Alien su un treno": una creatura mutata si libera in un express sotterraneo futuristico. Giger si è ispirato e ha creato una serie di schizzi dove i treni erano fatti di scheletri e materia organica, con vagoni che sembravano organismi viventi.
Creatura aliena nera con zanne e disegno di un treno con occhi e zanne
Xenomorfo da "Alien 3" e disegno del treno di H.R. Giger
Il film non è mai stato realizzato: il progetto è crollato dopo infinite riscritture e il fallimento dello studio. Ma alcune delle idee di Giger sono poi finite in "Species".

"Li I" (1974)

L'opera "No. 250, Li I" è diventata un classico del "realismo fantastico". Un volto simmetrico in equilibrio tra umano e alieno, circondato da strutture organiche e meccaniche che si intrecciano.
Volto di ragazza futuristica con strutture meccaniche intrecciate
"Li I" di H.R. Giger
Lo guardi e senti di fissare negli occhi qualcosa che non dovrebbe esistere. È simile all'umano, eppure completamente estraneo al nostro mondo familiare.

"Alien" è diventato un'icona del cinema horror, ma l'opera di Giger si estende ben oltre un singolo franchise. Ha creato mostri che non spaventavano con zanne e artigli, ma con la sensazione di invasione nella natura umana stessa. In precedenza, noi di solostelle.com abbiamo trattato in dettaglio la serie "Alien: Earth".