Per Johnson, questo film è diventato una vera sfida: ammette che per la prima volta dopo anni, aveva genuinamente paura di entrare sul set. E a ragione — il ruolo richiedeva una trasformazione completa, una dozzina di protesi, e la volontà di mostrare la propria vulnerabilità.
Abbiamo raccolto 5 fatti chiave sul film che spiegano perché questo non è solo l'ennesimo blockbuster con "The Rock", ma probabilmente l'opera più importante della sua carriera.
Johnson ammette: aveva paura
In un'intervista con Vanity Fair, l'attore ha rivelato candidamente di non aver provato tali emozioni da anni: "Ero genuinamente spaventato. Ho pensato: riuscirò davvero a farcela?"
Fonte:
vanityfair.com
Il ruolo crudo che desiderava da tempo
Johnson stesso ha notato di aver desiderato a lungo interpretare un personaggio più duro e realistico. "Avevo una fame incredibile dell'opportunità di fare qualcosa di crudo e autentico, di mettermi a nudo. E all'improvviso appare The Smashing Machine", ha confessato l'attore.13 protesi e trasformazione completa
Per incarnare Mark Kerr, Johnson ha trascorso 3-4 ore al giorno sulla poltrona del trucco. "C'erano circa 13 o 14 protesi diverse. Sottili ma efficaci. Nel momento in cui sono entrato sul set, ero già Kerr", dice.Emily Blunt: "Ha smesso di essere The Rock"
La co-protagonista di Johnson (Blunt ha interpretato la moglie di Kerr, Dawn Staples) crede che il pubblico lo vedrà sotto una luce diversa:Emily Blunt sul ruolo di Dwayne Johnson in "The Smashing Machine"Ha assorbito e vissuto così tanti momenti della vita di Mark Kerr che è stato gratificante vedere quest'uomo liberarsi dal bisogno di essere l'immagine, di essere The Rock, e letteralmente spezzarsi a metà per questo ruolo.
Un nuovo lato dell'attore
Dwayne è perfetto per questo ruolo: sia fisicamente che per il suo background — è sceso sul ring lui stesso prima di diventare attore. Ma soprattutto, questa è un'occasione per vedere Johnson in un dramma serio dove non c'è spazio per i tipici cliché hollywoodiani.Dopo progetti controversi come "Black Adam" e "Red One", questa è una vera opportunità per l'attore di dimostrare di essere capace di molto di più. E sappiamo che lo è — basta ricordare il suo ruolo in "Walking Tall", dove interpretava un sergente in pensione delle Forze Speciali dell'Esercito americano. The Smashing Machine non è solo un dramma sportivo. È un film sulla paura, il dolore, la dipendenza, e il combattere non solo sul ring, ma dentro se stessi. E per la prima volta da molto tempo, Dwayne Johnson non sta interpretando "The Rock" — sta interpretando un uomo fatto di carne e sangue. Ed è proprio per questo che noi di solostelle.com siamo particolarmente entusiasti per la première del 3 ottobre.