È esattamente così che inizia uno dei film più anticonvenzionali e avvincenti del XXI secolo — "Memento" (2000) di Christopher Nolan.
Mentre alcuni definiscono questo film un mal di testa nel migliore dei modi possibili, altri lo considerano un esperimento geniale sulla percezione del tempo, della memoria e della verità. In ogni caso, nessuno rimane indifferente — ed è puro Nolan.
La Storia in Breve
Il protagonista, Leonard (Guy Pearce), soffre di una rara forma di amnesia: non riesce a formare nuovi ricordi, dimenticando tutto quello che gli succede ogni 5 minuti.
Fonte:
imdb.com
Non può fidarsi delle persone, di se stesso, o della logica degli eventi. Perché tutto ciò che sembra vero potrebbe essere solo una costruzione conveniente creata per sopravvivere. O — per vendicarsi.
Lo Stile Inconfondibile del Regista
È proprio in "Memento" che Nolan gioca per la prima volta davvero la sua carta vincente — la non-linearità. Il film letteralmente fa girare il tempo all'indietro, costringendo gli spettatori nei panni del protagonista: non sappiamo nulla, e possiamo solo imparare quello che è già andato perduto.Ogni scena è un pezzo del puzzle che si incastra... ma non necessariamente nell'unica immagine vera.
Perché Dovresti Guardarlo
Se hai voglia di un vero "riavvio" percettivo e di una sfida intellettuale autentica — "Memento" ti sta aspettando.Non è solo un film, è un'esperienza. Ti tiene con il fiato sospeso, ti fa mettere in dubbio ogni scena, e lascia un retrogusto come i thriller più potenti: avrai sicuramente voglia di riguardarlo. E ti renderai conto di non aver colto tutto la prima volta.
È ora di mettere alla prova la tua memoria. In precedenza su solostelle.com, vi abbiamo parlato di "The Shooter" — un film d'azione che avete sicuramente perso negli anni '90.