Di cosa parla il film
La trama è semplice e spaventosamente specifica: nell'India coloniale, l'ufficiale britannico Harry Pope (Cumberbatch) si sveglia con la sensazione che un serpente velenoso stia dormendo sotto la sua coperta, sulla pancia.L'ispettore Woods (Dev Patel) chiama un dottore. Arriva il dottor Ganderbai (Ben Kingsley), e insieme cercano di estrarre il serpente senza uccidere prematuramente Harry.
Esperienza di visione
Per la prima metà, il film ti tiene incollato come un thriller solido: ogni suono è una minaccia, ogni movimento un rischio. Cumberbatch recita puramente con il volto: la fronte sudata, i denti serrati e gli occhi spalancati dipingono un quadro di panico interiore meglio di qualsiasi parola.
Fonte:
imdb.com
Tutta l'azione si concentra in diciassette minuti — ma c'è così tanta tensione trattenuta, panico nervoso e veleno in essi, che, come si scopre, non è affatto nel serpente, ma nelle persone.
Reazione di critica e pubblico
Su Rotten Tomatoes — 94% dalla critica. Su IMDb — 6.8. Ma non sono i numeri che contano qui: è la sensazione che rimane.Uno spettatore con il nickname masonsaul ha centrato il punto: "All'inizio sembra divertente, ma negli ultimi minuti diventa molto più cupo, con un finale pensato per lasciare un'impressione duratura."
"Poison" non parla del serpente. Parla di noi. E di quello che può strisciare fuori nel momento più inaspettato. In precedenza, noi di solostelle.com abbiamo recensito il film "Sorry Baby" — una tenera tragicommedia su come sopravvivere quando vivere non funziona.