L'IA Crea una Sceneggiatura per "Forrest Gump 2" Dove Forrest Viaggia Attraverso l'America degli Anni 2010

Il film "Forrest Gump" si è concluso in modo così perfetto e toccante che un sequel sembrava superfluo. La storia aveva raggiunto la sua conclusione naturale.

Tuttavia, l'idea del sequel continuava a riemergere — incluso nel libro "Gump and Co.", scritto da Winston Groom. Ma cosa succederebbe se dimenticassimo la versione del libro e provassimo a immaginare "Forrest Gump 2" da zero? È esattamente quello che ha fatto uno dei sistemi di intelligenza artificiale più popolari — ChatGPT. E la sua versione sorprende con un calore inaspettato.

La Trama Secondo ChatGPT

Sono passati più di dieci anni. Forrest (Tom Hanks) vive in Alabama, crescendo suo figlio (Haley Joel Osment) — altrettanto gentile e particolare quanto lo era lui una volta.
L'attore Tom Hanks con capelli lunghi e barba in piedi indossando un berretto rosso
Tom Hanks in "Forrest Gump"
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Il ragazzo parte per l'università, lasciando Forrest da solo. Per mantenere il suo senso di scopo, inizia a viaggiare — di nuovo. Questa volta attraverso l'America degli anni 2000 e 2010: uragani, elezioni, crisi finanziarie.

Lungo il cammino, diventa accidentalmente una star di YouTube, ispira fondatori di startup, fa amicizia con veterani dell'Iraq, e una volta investe per caso in criptovalute senza nemmeno capire cosa siano.

Nel frattempo, Forrest scrive lettere alla defunta Jenny — del loro figlio, di se stesso, di questo mondo strano e frenetico. A volte con umorismo, più spesso con quella stessa sincerità dal cuore semplice che è così difficile da fingere nei film.

Il finale è modesto: Forrest apre un club di corsa per bambini con bisogni speciali e improvvisamente si rende conto di avere di nuovo uno scopo.

Dovrebbero Fare una Seconda Parte?

Sì, questa è solo un'ipotesi. Ma ci ricorda ancora una volta perché la prima parte ha funzionato: non per gli effetti speciali (anche se pure quelli), ma per la gentilezza, il calore e la capacità di vedere la vita in modo un po' diverso.

Forse non abbiamo bisogno di "Forrest Gump 2". Ma se mai dovesse succedere — noi di solostelle.com vorremmo che fosse esattamente così.