Di Cosa Parla
"Maelstrom" (2000) è un dramma d'autore canadese che racconta la storia di una giovane donna di nome Bibiane (Marie-Josée Croze). Figlia di genitori benestanti, ha da poco affrontato un aborto e sta lottando contro la depressione. Alla ricerca di una via di fuga, Bibiane trova conforto in feste, alcol e droghe—finché una notte investe qualcuno con la macchina e scappa via.Da quel momento, la sua vita precipita nel caos: senso di colpa e paura si fondono in un'unica forza travolgente, e un tentativo di annegamento fallisce miracolosamente—lei sopravvive. Più tardi, il destino la mette faccia a faccia con il figlio dell'uomo che ha ucciso per sbaglio.

Fonte:
imdb.com
L'Esperienza
Il film è girato in uno stile arthouse dei primi anni 2000: carico di simboli, metafore e dettagli inaspettati. La sorpresa più grande? Il narratore. L'intera storia è raccontata da... un pesce, disteso sul tagliere di un macellaio in attesa del coltello.Questo espediente può sembrare assurdo, ma è tutt'altro che privo di significato: stiamo ascoltando la voce di un mondo che ci ricorda l'inevitabile ciclo di vita e morte.
"Maelstrom" è un film sul tormento interiore. Villeneuve mostra la sua protagonista nel momento più buio, per poi guidarla lentamente verso l'idea che anche nelle tenebre più profonde è possibile una rinascita.
Cosa Dice il Pubblico
Su Rotten Tomatoes, il film ha un punteggio Fresh del 79%, mentre IMDb gli assegna 6.7 su 10. I critici hanno elogiato la "regia audace" e il "linguaggio visivo poetico", anche se non tutti hanno apprezzato il narratore pesce parlante. Alcuni hanno definito il film "strano ma affascinante", altri lo hanno giudicato "troppo eccentrico".Le reazioni del pubblico sono altrettanto contrastanti. Alcuni hanno scritto che si tratta di un "potente dramma psicologico con svolte inaspettate". Altri affermano che il film non ha "niente di particolarmente speciale".