Robert Redford

Robert Redford
6.1
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Nome:
Robert Redford
Nome reale:
Charles Robert Redford Jr.
Data di nascita:
Luogo di nascita:
Santa Monica, California, USA
Data di morte:
16 settembre (89 anni)
Altezza:
Segno Zodiacale:
(caratteristica)
Zodiaco cinese:
Collegamenti:

Foto: Robert Redford

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Biografia di Robert Redford

Robert Redford – attore, regista, produttore e attivista ambientale americano, icona di Hollywood dal fascino magnetico e dal talento innegabile. Nel corso della sua leggendaria carriera ha recitato in decine di film iconici, ha fondato il leggendario Sundance Film Festival e ha vinto l'Oscar per la regia del suo esordio dietro la macchina da presa "Ordinary People".
Robert Redford in giacca marrone con un orologio al polso, appoggiato sulle mani mentre guarda di lato
Robert Redford
Fonte: IMDb

Infanzia e famiglia

Charles Robert Redford Jr. è nato il 18 agosto 1936 a Santa Monica, California, da Martha Woodruff Redford (nata Hart) originaria del Texas e Charles Robert Redford Sr. del Rhode Island.

Sua madre morì quando aveva appena 18 anni, nel 1955. Il padre, che iniziò come lattaio, divenne poi contabile e trovò lavoro alla Standard Oil, spegnendosi nel 1991. Dopo la morte di Martha, Charles si risposò. Da questo matrimonio Robert ebbe un fratellastro, William, che si dedicò poi alla ricerca medica.
Robert Redford bambino in camicia a righe con taglio di capelli corto e ordinato, foto in bianco e nero
Robert Redford da bambino
Fonte: Reddit
La famiglia faceva settimanalmente visita alla biblioteca. Questa voracità di lettura instillò in Robert un profondo rispetto per l'arte del racconto.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la famiglia si trasferì a Van Nuys, California, dove il futuro attore frequentò la Van Nuys High School. Il giovane non aveva particolare simpatia per quel posto e lo definiva un "deserto culturale".

All'età di 11 anni Robert contrasse la poliomielite. Fortunatamente fu un caso lieve – la malattia non compromisse le sue capacità fisiche. Da adolescente, Bob, come lo chiamava la famiglia, era un vero combinaguai – scalava edifici e rubava coprimozzi nei dintorni di Hollywood, cercando disperatamente di sfuggire alla noia. In generale, secondo i suoi ricordi, all'epoca era "un ragazzino buffo e lentigginoso con troppi ricci ribelli".

Formazione

Dopo il diploma nel 1954, Redford si iscrisse all'Università del Colorado a Boulder con una borsa di studio per il baseball e divenne membro della confraternita Kappa Sigma. Durante gli studi, lavorò al ristorante The Sink. Il suo ritratto è ancora appeso alle pareti del locale oggi.

Trascorse un anno e mezzo all'università prima che il bere pesante e il marinare le lezioni gli costassero la borsa di studio e lo facessero espellere. Questo era in parte legato alla morte della madre, che traumatizzò profondamente il giovane.
Un ritratto in bianco e nero del giovane Robert Redford in giacca e cravatta, che guarda direttamente verso la macchina fotografica.
Robert Redford in gioventù
Fonte: Reddit
Dopo l'espulsione, partì per viaggiare attraverso l'Europa. Visse in Francia, Spagna e Italia, alloggiando negli ostelli della gioventù, studiando pittura e conducendo in generale una vita bohémien.

Quell'anno e mezzo in Europa cambiò completamente la visione del mondo di Redford. In seguito ricordò:
Vivevamo in comunità, e stavo ricevendo un'educazione politica. Non capivo niente. Mi chiesero della Guerra d'Algeria, che era molto rilevante in Francia all'epoca, alla fine degli anni '50. Mi vergognavo di sapere così poco della politica del mio stesso paese.
Tornato negli Stati Uniti alla fine degli anni '50, Robert studiò prima pittura al Pratt Institute di Brooklyn, poi passò al design teatrale. Nel 1958, si iscrisse all'American Academy of Dramatic Arts di New York, diplomandosi nel 1959.

Carriera Attoriale

La carriera teatrale di Redford iniziò nel 1959 con la produzione di Broadway "Tall Story." Nel 1963, conquistò il ruolo da protagonista in "Barefoot in the Park" di Neil Simon, che gli portò la fama a Broadway.

Parallelamente al teatro, lavorava attivamente in televisione negli show più popolari dell'epoca: "Perry Mason," "Alfred Hitchcock Presents," "The Twilight Zone," e "Route 66." Il suo debutto cinematografico arrivò nel 1962 con il dramma bellico "War Hunt."
Foto in bianco e nero del giovane Robert Redford in uniforme militare in piedi accanto a una tenda, scena dal film "War Hunt"
Robert Redford in "War Hunt"
Fonte: IMDb
La vera celebrità arrivò nel 1969 con il western "Butch Cassidy and the Sundance Kid," dove recitò al fianco di Paul Newman. Fu proprio Newman, star della vecchia Hollywood, a convincere lo studio a ingaggiare il relativamente sconosciuto Redford nel ruolo del Sundance Kid. Il film divenne il maggior successo al botteghino dell'anno, il western di maggior incasso della storia fino a quel momento, e trasformò Redford in una vera star.
Robert Redford e Paul Newman con cappelli da cowboy e giacche in piedi uno accanto all'altro contro un muro, in posa per una foto
Robert Redford e Paul Newman in "Butch Cassidy and the Sundance Kid"
Fonte: IMDb
Gli anni '70 diventarono il decennio d'oro di Robert Redford. Il 1973 vide l'uscita di due dei suoi capolavori: "The Way We Were" con Barbra Streisand e "The Sting," dove si riunì con Newman. "The Sting" vinse sette Oscar su dieci nomination e valse a Redford la sua prima e unica nomination all'Oscar come Miglior Attore.

Altri ruoli iconici di quel periodo includono: "Jeremiah Johnson" (1972) – il film preferito dell'attore stesso, "The Candidate" (1972), "The Great Gatsby" (1974) con Mia Farrow, e "Three Days of the Condor" (1975) con Faye Dunaway.
Robert Redford in abiti di pelliccia e un berretto di testa di bestia che griglia carne su un fuoco da campo nella foresta, scena dal film "Jeremiah Johnson"
Scena da "Jeremiah Johnson"
Fonte: IMDb
Nel 1976, interpretò il giornalista Bob Woodward nel thriller politico "All the President's Men" al fianco di Dustin Hoffman – un film sullo scandalo Watergate. Redford acquistò personalmente i diritti di questa storia per 450.000 dollari dopo aver letto gli articoli di Woodward e Bernstein, gli autori del libro che divenne la base del film.

Il suo debutto alla regia arrivò nel 1980 con "Ordinary People," che gli valse l'Oscar come Miglior Regista. Il film vinse quattro Oscar in totale, incluso quello per il Miglior Film.
Ordinary People Movie CLIP - Love Ends (1980)
Tra le sue altre nove opere registiche, spiccano "A River Runs Through It" (1992) con Brad Pitt e "Quiz Show" (1994), che portarono a Redford nomination agli Oscar sia per la regia che per il Miglior Film.

Nel 1981, l'acclamato attore fondò il Sundance Institute per sostenere i giovani registi, e nel 1985 lanciò il Sundance Festival, che divenne uno dei festival cinematografici indipendenti più influenti al mondo. Il nome fa riferimento al personaggio del Sundance Kid, al quale Redford deve gran parte della sua fama.
Robert Redford in abito elegante sul palco con in mano un Oscar
Robert Redford riceve un Oscar per il film "Gente comune"
Fonte: IMDb
Proseguendo la sua carriera d'attore, è apparso in film significativi come "La mia Africa" (1985) con Meryl Streep, "The Natural" (1984), "Sneakers" (1992), "An Unfinished Life" (2005), "Truth" (2015), e "The Old Man & the Gun" (2018) – un film che lo stesso Redford ha definito il suo addio alla recitazione.

La Vita Privata di Robert Redford

Redford è stato sposato due volte. Incontrò la sua prima moglie, Lola Van Wagenen, nel 1957 a Los Angeles quando lei aveva 17 anni e lui 20.

La coppia si sposò in segreto a Las Vegas il 9 agosto 1958, poi celebrò una cerimonia a casa della nonna di Lola il 12 settembre.
Robert Redford e Lola Van Wagenen, collage di due foto: matrimonio e periodo successivo
Robert Redford e Lola Van Wagenen, la sua prima moglie
Fonte: Reddit
Lola, una mormona di Provo, Utah, lasciò l'università per trasferirsi a New York con Robert. Redford ammise in seguito: "Dovevo sposarmi per salvare la mia vita. Era così che mi sentivo all'epoca."

La coppia ebbe quattro figli: Scott Anthony Redford (1º settembre 1959 – 17 novembre 1959), Shauna Jean Redford (nata il 15 novembre 1960), David James "Jamie" Redford (5 maggio 1962 – 16 ottobre 2020), e Amy Hart Redford (nata il 22 ottobre 1970).
Robert Redford, sua moglie Lola e i loro due figli che camminano davanti
Robert Redford con la moglie e i figli
Fonte: Reddit
Il loro primogenito Scott morì per sindrome della morte improvvisa del lattante a soli 2 mesi e mezzo ed è sepolto al Provo City Cemetery nello Utah. Questa tragedia cambiò per sempre la famiglia e rese Redford più attento ai valori familiari.

La figlia Shauna divenne un'artista e sposò il giornalista Eric Schlosser, autore di "Fast Food Nation", nel 1985. Il loro primo figlio nacque nel gennaio 1991, rendendo Redford nonno per la prima volta.

Il figlio James divenne sceneggiatore e documentarista, realizzando film sui temi ambientali. Morì di cancro al fegato nel 2020 all'età di 58 anni. La figlia più piccola Amy divenne attrice, seguendo le orme del padre.

Il matrimonio con Lola durò 27 anni, ma la crescente fama di Redford mise a dura prova il loro rapporto, e la coppia divorziò nel 1985. "Fu una decisione reciproca, ed era giusto andare avanti", disse l'attore. "Mantenemmo un grande amore, grande affetto, una meravigliosa amicizia."

Nel 1996, in una stazione sciistica chiamata ironicamente Sundance, incontrò l'artista tedesca Sibylle Szaggars, più giovane di 20 anni. Si legarono per la passione condivisa per la protezione ambientale e si sposarono l'11 luglio 2009.
Robert Redford in smoking e Sibylle Szaggars in un abito di pizzo blu posano sul red carpet circondati dai fotografi
Robert Redford e Sibylle Szaggars
Fonte: Reddit
La protezione ambientale è da sempre la principale passione di Redford. Acquistò un ranch immenso (5.000 acri o 2.000 ettari) nello Utah, dove allevava cavalli e lottava per la conservazione della fauna selvatica. Fece anche campagna per proteggere oltre 1,7 milioni di acri (680.000 ettari) di deserto dello Utah dallo sviluppo edilizio finché non divenne territorio protetto per decreto presidenziale nel 1996.

L'attore è anche conosciuto come appassionato sciatore, artista e collezionista di opere d'arte dei nativi americani.

Ultimi Anni e Morte

Nel marzo 2025, Redford, all'età di 88 anni, ha sorpreso i fan tornando sullo schermo dopo sei anni di pausa. È apparso nella terza stagione del western "Dark Winds" in un piccolo ruolo come prigioniero che gioca a scacchi con lo scrittore George Martin. La star della serie Zahn McClarnon ha commentato: "Non avrei mai pensato di arrivare a un punto della mia vita in cui avrei conosciuto Robert Redford, figuriamoci recitare in una scena con lui."
Robert Redford nei suoi anni maturi, primo piano del suo volto, fotogramma del film
"Dark Winds": uno degli ultimi ruoli di Robert Redford
Fonte: IMDb
La scena degli scacchi conteneva un riferimento nascosto ai tempi biblici di George Martin nello scrivere i suoi libri – il personaggio di Redford dice: "George, tutto il mondo sta aspettando. Fai la tua mossa!" alludendo all'impazienza dei fan per il proseguimento della saga di "Game of Thrones".

Nel 2025, Redford ha anche prestato la sua voce come narratore per il progetto ambientale "The Way of Rain – Hope for Earth."

Il 16 settembre 2025, Robert Redford si è spento. Aveva 89 anni ed è morto serenamente nel sonno nella sua casa, circondato dai suoi cari. La sua scomparsa ha segnato la fine di un'intera epoca del cinema americano, ma l'eredità di questo attore, regista e paladino del cinema indipendente vivrà per sempre.

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