Ma "The Illusionist" (2006) di Neil Burger non è solo una questione di trucchi, mistero e arte scenica. È una storia d'amore, dignità e di come si possa sparire magnificamente quando si è disposti a rischiare tutto.
Vienna, inizio secolo. Il misterioso illusionista Eisenheim (interpretato dal magnifico Edward Norton) incanta il pubblico con spettacoli che rasentano il soprannaturale: con un solo gesto, riesce a evocare gli spiriti dei morti.
Quando la duchessa Sophie (Jessica Biel) appare tra il pubblico, diventa chiaro che non si tratta di un incontro casuale. Si scopre che hanno un passato insieme — si sono amati una volta. E ora quei sentimenti si riaccendono.

Fonte:
imdb.com
Il film rivela lentamente le sue carte: all'inizio sembra un dramma d'epoca, poi si trasforma in thriller, e infine diventa una storia investigativa con un colpo di scena così geniale che anche gli spettatori più esperti esclameranno: "Era tutto lì davanti ai nostri occhi..."
Cosa rende speciale "The Illusionist"?
- L'atmosfera: toni seppia caldi, luce di candela, ombre e mistero
- La colonna sonora di Philip Glass — uno dei maggiori punti di forza del film
- E naturalmente, il finale che ti fa venire voglia di rivedere tutto quello che hai appena visto
Se amate i film dove i trucchi hanno un'anima, non solo spettacolo — assolutamente da rivedere o scoprire "The Illusionist". Qui la magia non è inganno. È il piano. In precedenza su solostelle.com, abbiamo parlato di "The Fly" — quando un essere umano si trasforma in qualcosa che difficilmente si può ancora chiamare umano.