Il nuovo spin-off di HBO Max del cult "The Big Bang Theory" si intitola "Stuart Bloom Couldn't Save the Universe" — e suona esattamente come la vita di Stuart. Solo che ora non è solo il fallimento personale in gioco, ma l'armageddon totale.
Di cosa parlerà la serie
La trama segue Stuart (Kevin Sussman) che rompe accidentalmente un dispositivo sperimentale costruito da Sheldon e Leonard. Il risultato? La distruzione della realtà attraverso dimensioni multiple.Insieme alla fidanzata Denise (Lauren Lapkus), al geologo Bert (Brian Posehn) e all'insopportabile ma dannatamente utile Barry Kripke (John Ross Bowie), si imbarca in un viaggio nel multiverso per rimettere tutto a posto. O almeno per non peggiorare le cose.
Chi è Stuart Bloom?
In "The Big Bang Theory," Stuart è il proprietario del negozio di fumetti e uno dei perdenti più adorabili della serie.
Fonte:
imdb.com
Stuart appare nella seconda stagione e diventa rapidamente parte del gruppo. È uno di quei personaggi rari che prima strappano un sorriso leggero, poi una strana sensazione di attaccamento e genuina simpatia.
Ma se prima era un personaggio secondario, ora è arrivato il suo momento di gloria — seppur catastrofico.
Chi gestisce il progetto
Secondo Hollywood Reporter, i creatori del progetto sono Chuck Lorre, Bill Prady e Zack Penn (che ha lavorato su "Ready Player One" e "Free Guy"), e questo è il primo spin-off dell'universo BBT dove la commedia incontra la vera fantascienza.Ci sarà tutto: versioni alternative di personaggi familiari, follia narrativa nello spirito di "Rick and Morty", e naturalmente l'ironia "intellettuale" (ma più spesso "nerd") che ha reso famosa la serie originale con Jim Parsons nei panni di Sheldon.
L'idea, secondo Chuck Lorre, è nata dal voler "uscire dalla zona di comfort e creare uno show di cui i personaggi della 'Theory' stessi discuterebbero in cucina."

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