Questi 7 Film Sono Considerati i Migliori del XXI Secolo dagli Appassionati di Cinema — Ma Li Hai Davvero Visti Tutti?

Curiosamente, c'era posto per un solo film Marvel nella lista...

Cosa rende davvero grande il cinema? Quel tipo di film di cui la gente discute, che rivede, cita, si tatua addosso e per cui piange di nascosto da sola. Il New York Times ha condotto un'indagine mastodontica su oltre 500 registi, attori, sceneggiatori, critici cinematografici e produttori per stilare una lista dei 100 migliori film del XXI secolo.

Promettono di rilasciare la lista completa più avanti, ma le prime 20 posizioni sono già pubbliche. Ne abbiamo scelti sette che vi faranno sicuramente ripensare il vostro rapporto con il cinema moderno. O almeno vi spingeranno a rivedere i film stessi.

"Memories of Murder" (2003), Bong Joon-ho

Prima di "Parasite", c'era questo - un thriller dove l'atmosfera è densa come la nebbia sui campi di riso coreani. Bong Joon-ho racconta di omicidi reali, ma non lo fa come un documentarista di Netflix. È un maestro che intesse tragedia, assurdità e critica sociale in un unico arazzo sanguinolento e penetrante.
Due uomini che guardano la telecamera e mostrano la fotografia di una persona con i capelli neri
Fotogramma dal film "Memories of Murder"
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E quella scena finale sulla strada - se l'avete vista, non potete dimenticarla. Se non l'avete vista - migliaia di cinefili vi invidiano per avere ancora quell'esperienza davanti a voi.

"Gravity" (2013), Alfonso Cuarón

Il film che ha rivelato Sandra Bullock sotto una luce completamente nuova e ha dimostrato ancora una volta che Cuarón non gira semplicemente film - ti catapulta letteralmente dentro. Personaggi ridotti al minimo, panico al massimo. La navicella si sta sfasciando, le comunicazioni sono interrotte, l'ossigeno è a zero - e voi state letteralmente aggrappati ai braccioli della poltrona.
L'attrice Sandra Bullock in tuta spaziale guarda di lato con un'espressione seria sul viso
Fotogrammi dal film "Gravity"
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Non è solo uno spettacolo visivo mozzafiato. È cinema sulla solitudine, la paura e la resistenza umana. Inoltre - è un raro esempio di blockbuster che gli intellettuali non si vergognano di amare.

"Minority Report" (2002), Steven Spielberg

Uno di quei casi in cui la fantascienza si rivela improvvisamente profetica. Un mondo dove il crimine può essere fermato prima che accada - suona fantastico finché non vi ricordate che abbiamo già l'intelligenza artificiale, telecamere con riconoscimento facciale e analisi predittive.
L'attore Tom Cruise con guanti neri dotati di sensori luminosi sulle dita
Fotogramma e poster dal film "Minority Report"
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Spielberg non ha semplicemente fatto un film d'azione con Tom Cruise - ha creato una previsione agghiacciante e accurata di come la tecnologia avrebbe impattato sulla libertà. Resta comunque un film d'azione straordinario, ma ora con un retrogusto filosofico.

"Frances Ha" (2012), Noah Baumbach

Un piccolo film in bianco e nero su quanto sia difficile essere giovani, ambiziosi e al verde. Greta Gerwig è un miracolo. Non interpreta Frances – è Frances. Vagabonda per New York alla ricerca di se stessa, improvvisando viaggi spontanei e conversazioni imbarazzanti.
L'attrice Greta Gerwig danza con una camicetta bianca e gonna nera sullo sfondo di una fontana
Fotogramma dal film "Frances Ha"
Fonte:
Questo è cinema per tutti quelli che si sono mai sentiti in ritardo con la propria vita da adulti. E che, per fortuna, hanno capito che essere in ritardo va benissimo.

"Past Lives" (2023), Celine Song

Il film più fresco della lista – e forse il più tenero. La storia di due coreani le cui vite li hanno separati, ma che si rincontrano anni dopo – non come amanti, non come amici, ma come due possibili versioni di sé congelate su sponde diverse del destino.
Un uomo e una donna si guardano contro un muro illuminato da una luce blu
Fotogramma dal film "Past Lives"
Fonte:
Celine Song l'ha girato come poesia – con pause, sguardi che toccano l'anima, cose non dette. E se non avete pianto al finale, potreste essere... dei robot.

"Melancholia" (2011), Lars von Trier

Quante volte i film mostrano la fine del mondo dal punto di vista di qualcuno che è già morto dentro? Trier presenta la depressione sotto forma di catastrofe cosmica – un pianeta che si precipita verso la Terra, mentre il personaggio di Kirsten Dunst si sente quasi in pace.
L'attrice Kirsten Dunst guarda le sue dita da cui emanano piccoli fulmini
Fotogramma dal film "Melancholia"
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È terribilmente bello e selvaggiamente cupo. Uno di quei film che o ti prende completamente o ti fa impazzire – ma nessuno se ne va indifferente.

"Black Swan" (2010), Darren Aronofsky

Un film dove Natalie Portman danza, soffre, perde il controllo della realtà — e vince l'Oscar. Aronofsky ha trasformato il balletto in horror, e probabilmente non guarderete mai più le scarpette da punta allo stesso modo.
L'attrice Natalie Portman in costume da ballerina nero
Fotogrammi dal film "Black Swan"
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Il mondo di "Black Swan" è uno specchio dove ognuno vede le proprie paure: del fallimento, della solitudine, di se stesso. E se pensate di aver già capito tutto di questo film — guardatelo di nuovo. C'è molto di più di quello che sembra.

Tra l'altro, la top twenty include anche altri film straordinari degli ultimi decenni: "Superbad", "Grizzly Man", "Black Panther", "The Worst Person in the World", "Michael Clayton", "Gladiator", "Aquarium", "Interstellar", "The Gleaners and I", "The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring", "Anchorman: The Legend of Ron Burgundy", "Inside Llewyn Davis" e "The Act of Killing".

Quindi se pensate che il XXI secolo non abbia prodotto veri capolavori — semplicemente non stavate guardando nei posti giusti. Questi film dimostrano che il grande cinema non è morto. In precedenza, noi di solostelle.com abbiamo trattato sei dei migliori film degli ultimi anni — secondo IndieWire.